FOGGIA – Nelle partite in cortile tra amici, da bambini o ragazzi, capitava spesso. C’era sempre un momento in cui un compagno di giochi, alla ricerca del gol a effetto o del colpo da fuoriclasse, dosava male il tiro e scagliava il pallone dritto sul balcone di qualche condomino. E allora bisognava decidere a chi sarebbe toccato l’onere di suonare il citofono o il campanello per chiederne la restituzione (quasi sempre la scelta cadeva sull’autore del tiro), col cuore gonfio di incertezza e l’animo pronto a sorbire la solita ramanzina, confidando sempre nel buon cuore dei padroni di casa. Questa trama, assai comune nell’infanzia della maggior parte di noi italiani, è da oggi anche quella dell’allenamento di una squadra professionistica. Il campo della chiesa di San Michele, dove il Foggia Calcio svolge abitualmente le sedute settimanali, è situato a ridosso di un grande condominio, con il primo piano collocato non molto al di sopra di una delle due porte. Calciare male un pallone capita anche ai migliori professionisti e infatti proprio questo è accaduto un paio di giorni fa, sotto gli occhi delle telecamere dell’emittente Foggia Sport 24. La sfera, finita sul balcone di un anziana signora, è rimasta lì finché un magazziniere della società rossonera non ha deciso di andarlo a recuperare. Prima di lui però ha fatto la stessa padrona di casa, che assai gentilmente ha restituito la palla (in perfetto stato e senza buchi) ai legittimi proprietari.
Video pubblicato sul canale Youtube di http://www.foggiasport24.com