CANOSA DI PUGLIA (BT) – L’episodio è raccontato sul sito della ASD Canosa www.asdcanosacalcio.it ed è davvero da mettere in risalto, soprattutto perché fa da contraltare – quanto mai necessario – alle tremende dichiarazioni rilasciate solo una settimana fa da Rosario Fina, presidente dell’Atletico Cavallino, in seguito all’aggressione al Direttore di Gara durante il match di seconda categoria della Puglia tra la sua squadra e il Cutrofiano. Quelle parole (“Se fosse capitato tra le mie mani l’avrei ammazzato”) riecheggiano ancora come una pugnalata e uno sfregio non solo per lo sport pugliese, ma per tutto quello italiano. Perciò è rimarchevole quanto accaduto ieri allo Stadio San Sabino di Canosa di Puglia, in occasione della partita del campionato Giovanissimi tra i padroni di casa e la “Etra Educare il Valore” di Barletta, quando il pubblico e i ragazzi delle due squadre in campo hanno tributato un lungo applauso di solidarietà e incoraggiamento allo stesso Luigi Rosati, l’arbitro vittima degli avvenimenti di Cavallino del 26 ottobre scorso.
Ecco le dichiarazioni di Rosario Fina, pubblicate su Youtube da SoloLecce.it: