BARI – Ferma presa di posizione apparsa sul sito del CONI Puglia www.conipuglia.it contro la Legge Regionale che stabilisce “Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all’attività sportiva agonistica – Integrazioni alla L.R. 9/8/2006 n.26” e che – nella fattispecie – predeve una sanzione di “euro 5.000 posta a carico e in solido delle società sportive e delle Federazioni di appartenenza” in caso in cui un atleta tesserato non abbia un certificato medico di idoneità valido.

Il presidente del Comitato olimpico pugliese Elio Sannicandro descrive la norma come “vessatoria e di impossibile attuazione per le Federazioni sportive a livello regionale”. Secondo il Presidente e il Consiglio Regionale del Coni Puglia (che sull’argomento si sarebbe espresso all’unanimità), è impossibile per ogni Federazione controllare decine di migliaia di atleti tesserati, in un sistema in cui oltretutto le società sportive procedono ai tesseramenti per via telematica, affermando perciò – con piena assunzione di resposabilità – di essere in possesso del certificato medico di idoneità alla pratica agonistica.

Sempre secondo il Consiglio Regionale, per un controllo maggiore e più capillare potrebbe arrivare un aiuto dal tesserino medico elettronico regionale, che però non è ancora stato attivato. Inoltre – rileva ancora il C.R. del Coni Puglia – la situazione di congestione di cui soffrono sia il sistema sanitario nazionale, che le Asl, che i Centri di Medicina dello Sport, impedisce di accelerare le pratiche, così come di prendere in carico ulteriori visite medico-sportive nel breve periodo.

In attesa di ulteriori sviluppi – e onde evitare le sanzioni – il Consiglio regionale del Coni ha suggerito a Federazioni e società sportive di diluire tesseramenti e visite mediche lungo tutto l’arco dell’anno, evitando di congestionare il periodo agosto-ottobre. “Il tema del controllo medico nello sport è di grande attualità ed è necessaria una maggiore attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti”, è la chiosa del Presidente Sannicandro.