ROMA – A margine dell’Assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti (che avrebbe poi scelto Belloli come nuovo presidente) erano arrivate dichiarazioni ancora molto tese, riguardo al taglio del finanziamento CONI al mondo del calcio. Un piccolo spiraglio era sembrato aprirsi con l’ipotesi di usare il marchio del calcio per le scommesse, che sarebbe stato indicato dal Presidente FIGC Carlo Tavecchio come possibile grimaldello per risolvere l’intera vicenda. Sullo stesso argomento si sarebbe espresso anche il Presidente della LegaPro Mario Macalli, che avrebbe annunciato di voler ricorrere al parere dei giuristi non solo in merito alle scommesse, ma anche per stabilire la legittimità dei tagli stessi.
Nel pomeriggio è poi arrivata la schiarita. Come riporta il comunicato apparso sul sito dello stesso Comitato Nazionale Olimpico Italiano www.coni.it, l’incontro tra il Presidente Giovanni Malagò e il n.1 della FIGC Carlo Tavecchio (alla presenza anche del Segretario Generale CONI Roberto Fabbricini, del Vice Segretario Carlo Mornati e del Direttore Generale della Federcalcio Michele Uva) avrebbe permesso di individuare “una soluzione di massima che potrebbe salvaguardare le reciproche esigenze di budget. Tale soluzione sarà portata all’attenzione della prossima Giunta Nazionale del CONI in programma il 18 novembre a Roma e successivamente al Consiglio Federale della FIGC del 20 novembre.” (estratto dal suddetto comunicato)
Dopo settimane di tensione dunque, il clima torna a distendersi e a rasserenarsi. Se taglio ci sarà (ed è probabile che comunque ci sia), la sua entità sarà assai ridotta rispetto a quanto previsto in precedenza.