TORINO – Formazione, prevenzione, tutela. E’ l’impegno a tutto campo della Lega Serie A e di Sportradar per prevenire i rischi di manipolazione delle partite, attraverso il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive” che oggi ha fatto tappa a Torino per una giornata di educazione sul fenomeno del match-fixing dedicata ai giovani calciatori, agli staff tecnici e dirigenziali di Juventus e Torino.
I primi a partecipare al seminario formativo, questa mattina a Vinovo, sono stati i ragazzi della Primavera e Allievi della Juventus. Nel primo pomeriggio invece, allo Stadio Olimpico, è stato il turno della Primavera e Allievi del Torino.
“La partecipazione dei nostri ragazzi a questo workshop si inserisce nel percorso di crescita professionale e formativa che ci impegniamo a portare avanti ogni giorno sul campo e a scuola – ha dichiarato Gianluca Pessotto, Team Manager Primavera Juventus -. Credo infatti che il nostro ruolo sia quello di accompagnarli in questa fase delicata del loro sviluppo e guidarli nella giusta direzione, mettendoli in guardia da quelli che purtroppo possono essere i pericoli nascosti all’interno dello sport. E’ importante che i giovani conoscano a fondo il problema e imparino a comportarsi responsabilmente, diventando i veri protagonisti di domani.”
“Sono molto contento che la Lega Serie A, in collaborazione con Sportradar, abbia deciso di organizzare questo incontro per sensibilizzare i giovani sul tema del match-fixing – ha commentato Moreno Longo, allenatore della Primavera del Torino -. Nella società attuale, dove molti valori sono andati persi, tutti noi dobbiamo fare qualcosa di concreto per i nostri ragazzi affinché non si trovino in situazioni spiacevoli, anche involontariamente. In un momento come questo riportare la cultura tra i giovani è prioritario e importante per ricostruire i valori di cui il nostro calcio ha bisogno”.
La giornata di formazione per entrambi i club è stata condotta da Marcello Presilla, Responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive. Attraverso il Fraud Detection System, il sofisticato sistema che monitora e analizza i flussi di betting, agganciandone le variazioni e incrociandole con migliaia di dati differenti, Sportradar controlla gli andamenti delle quote sul mercato mondiale delle scommesse. Il FDS è il più sofisticato e avanzato sistema di monitoraggio dei flussi anomali a livello internazionale, che al servizio della UEFA controlla tutte le partite delle squadre appartenenti alla Serie A e B dei 54 Paesi aderenti.
Durante i due seminari sono stati illustrati e commentati con i partecipanti casi reali e concreti di match-fixing verificatisi in vari Paesi del mondo, con l’ausilio di filmati estremamente significativi, che aiutano a sensibilizzare i calciatori sui “segnali” relativi a possibili tentativi di frode, approfondendo tutte le relative implicazioni normative, sportive e penali, fino a tratteggiare gli identikit dei possibili “basisti” e le tecniche di approccio delle organizzazioni criminali ai tesserati.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al ruolo dei social network nell’approccio dei calciatori: strumenti di contatto usati sempre più spesso dai cosiddetti fixers, per carpire la fiducia di atleti di ogni fascia di età e sfruttarne l’amicizia al fine di alterare il regolare svolgimento delle partite.
“Anche oggi un incontro molto positivo e fruttuoso con entrambi i club. Juventus e Torino vantano tra i piu’ prestigiosi ed importanti vivai dell’intero panorama calcistico europeo – ha affermato Marcello Presilla -. Affiancare alla formazione sul campo un intervento formativo come quello odierno è sicuramente importante. Rafforza i giovani atleti e li rende calciatori più consapevoli e preparati di fronte a eventuali rischi relativi al match-fixing. Proseguiamo, quindi, con grande entusiasmo questa iniziativa voluta dalla Lega di Serie A. Ringrazio, nell’occasione, a nome di Sportradar, la società Juventus e la società Torino per la disponibilità e l’ospitalità ricevuta.”
Calcetto, foto generica (photo credit: Play Among Friends via photopin cc)
Ufficio Stampa Sportradar