ASCOLI PICENO – Un progetto di promozione della cultura della legalità attraverso l’utilizzo dello sport. E’ questo il tema di un interessante progetto che l’associazione di promozione sociale Centro Iniziative Giovani, col sostegno della Regione Marche, ha realizzato nel corso dell’anno 2014 nel territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo, progetto denominato Percorsi di educazione alla legalità attraverso lo sport” e che ha coinvolto circa 1200 giovani.
“La legalità – dicono i dirigenti dell’associazione Centro Iniziative Giovani – va costruita proprio con la conoscenza delle regole, con il rispetto dell’altro e con il rispetto dei beni comuni, tenendo ben presente cosa significa e rappresenta la consapevolezza dei limiti della propria libertà. Attraverso lo sport, ed in primis attraverso gli sport di squadra, è stato possibile arrivare a creare una importantissima forma di dialogo tra gli operatori ed i giovani che partecipano alle varie attività, di qualsiasi disciplina. Abbiamo proposto, insomma, lo sport, in maniera diversa, come proposta alternativa rispetto ai sempre maggiori percorsi devianti che coinvolgono i nostri giovani. Lo sport, dunque, quale mezzo per occuparsi di temi importanti come la lotta al doping, quale mezzo per promuovere i principi etici essenziali che sono alla base della pratica sportiva dei bambini e dei ragazzi: il diritto al gioco ed alla pratica sportiva come fonte di educazione”.
Gli obiettivi centrati dal progetto sono stati in particolare quelli di educare al rispetto delle regole che sostengono la convivenza civile, il rispetto e il confronto nel quale far crescere le giovani generazioni.
“Partendo da un incontro sportivo – concludono i promotori dell’iniziativa – abbiamo analizzato le regole da rispettare e abbiamo confrontato queste ultime con la legislazione extrasportiva al fine di comprenderne l’importanza per una convivenza civile tra simili nella nostra società. Il progetto “Percorsi di educazione alla legalità attraverso lo sport” ha riscontrato un notevole successo tra i giovani proprio perché questi ultimi sono fortemente impegnati nelle attività sportive, sia nel praticarle che nel seguirle, nell’interessarsi a loro, nel rendersi protagonisti di vari momenti degli eventi di carattere sportivo. Attraverso varie iniziative di riflessione sulle tematiche proprie dell’illegalità nel mondo dello sport, i giovani hanno potuto rendersi conto dell’importanza di essere e/o di diventare cittadini protagonisti attraverso un impegno diretto”.