Torna al successo il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano e lo fa nel derby più delicato, sino ad ora, della stagione delle Orange. Gara in salita nella prima parte per le ragazze di coach Franz Pinotti che trovano poi d’incanto brani di basket piacevole ed efficace, merito anche della zona che blocca le rivali nella parte centrale del match.
Reazione rabbiosa delle ospiti che sfruttano un calo di tensione del Sanga che rischia ancora una volta prima di acciuffare la vittoria grazie a due zampate di capitan Gottardi nel finale. Nota lieta per le Orange il rientro ai livelli che le competono di Giulia Maffenini, top scorer a quota 25, ed il prezioso lavoro in area colorata della coppia Vujovic-Calastri, 25 rimbalzi combinati a referto.
LA GARA
Partita di rara intensità in avvio con il Ponte Casa d’Aste che sembra risentire di più dell’importanza della sfida. Silvia Gottardi suona la carica, 8-5, ma sono le bordate al curaro delle ex Stabile, Frantini e Giunzioni a regalare la prima fuga a Carugate, 10-19. Faticano in attacco le Orange ma soprattutto regalano preziosi extrapossessi alla avversarie lasciando troppi rimbalzi d’attacco a De Gianni e compagne. La reazione arriva da Giulia Maffenini che trascina le compagne con un super parziale, le incursioni ed i siluri della guardia comasca danno la spinta per il controbreak, aggancio a quota 23 firmato da Vujovic.
E’ il momento forse migliore delle ragazze di coach Franz Pinotti trascinate dell’energia e dal ritmo impressi da Giulia Rossi in cabina di regia. Frantini e la solita Giunzioni danno però a Carugate la forza di evitare il crollo con le ospiti ancora in partita all’intervallo, 39-35. Il Sanga prova a dare lo strappo decisivo ma ancora una volta le padrone di casa non trovano il colpo del KO, di pura esperienza Stabile tiene ancorato il Castel alla sfida con triple ed assistenze per le compagne, 53-50.
Sale di colpi la pressione della gara, affiorano stanchezza ed anche troppi falli delle Orange che perdono sia Colli che Rossi, 66-62. Tensione che si tramuta in paura tra il pubblico di casa, al PalaGiordani la noia non è proprio un ospite atteso, dopo il pareggio a quota 67 timbrato da Cagner con poco più di un minuto sul cronometro.
Nel finale servono i campioni ed ovviamente all’appello risponde Silvia Gottardi: il capitano del Sanga estrae dal cilindro un canestro di classe cristallina condito da un 2/2 dalla linea della carità maturato dopo un preziosissimo rimbalzo d’attacco di Calastri che tramuta in oro l’errore dalla lunetta di Falcone. Carugate ha tempo per l’ultimo assalto disperato ma la tripla di Stabile si spegne lontano dal ferro, 71-68.
quota 67 timbrato da Cagner con poco più di un minuto sul cronometro. Nel finale servono i campioni ed ovviamente all’appello risponde Silvia Gottardi: il capitano del Sanga estrae dal cilindro un canestro di classe cristallina condito da un 2/2 dalla linea della carità maturato dopo un preziosissimo rimbalzo d’attacco di Calastri che tramuta in oro l’errore dalla lunetta di Falcone. Carugate ha tempo per l’ultimo assalto disperato ma la tripla di Stabile si spegne lontano dal ferro, 71-68.
Il Ponte Casa d’Aste Milano: Maffenini 25, Vujovic 15, Gottardi 13, Rossi 8, Colli e Calastri 5.
Castel Carugate: Giunzioni e Stabile 15, Casartelli 9, De Gianni 8, Frantini 7, Colombo e Cagner 6, Robustelli 2.
Foto Ufficio Stampa Sanga Milano
Ufficio Stampa Sanga Milano