BARI – Come riportato dal sito del CONI Puglia www.conipuglia.it, la Regione ha approvato il progetto “Movimento in Salute“, realizzato grazie alla ASL Bari e in collaborazione con l’Università del capoluogo e lo stesso CONI regionale. L’iniziativa prevede la promozione dello sport come vera e propria terapia (prescritta dai medici durante le visite), necessaria per seguire un corretto stile di vita e per contrastare la sedentarierà e le sue conseguenze, in particolar modo malattie come diabete o ipertensione che ad essa possono essere in qualche modo collegate.
I pazienti che si vedranno prescritto lo sport come cura avranno due diverse alternative: da una parte i percorsi urbani appositamente predisposti dai comuni e enti locali per i cosiddetti “Gruppi di Cammino” (formati essenzialmente da chi ha patologie senza complicanze); dall’altra l’attività in palestra (per coloro che sono affatti da malattie cardiocircolatorie e metaboliche). Tutto ciò sotto l’ovvio controllo del medico e in modo completamente gratuito.
“Per la prima volta la sanità pugliese investe nello sport – avrebbe dichiarato il presidente del Comitato olimpico pugliese Elio Sannicandro – E il Coni ha subito dato disponibilità per questo nuovo progetto, che si aggiunge a quanto fatto in questi anni con varie iniziative soprattutto nelle scuole: con l’attività motoria intesa come volano per un corretto stile di vita, per la prevenzione in ambito sanitario e per l’avviamento allo sport”.
Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bari, ha invece sottolineato l’unicità del progetto, che “prevede l’integrazione sinergica tra Azienda Sanitaria Locale, Coni e Università col coinvolgimento di medici di base e di specialisti in Medicina dello Sport, cardiologi, endocrinologi, laureati in Scienze Motorie e poi operatori denominati Walking leaders, opportunamente formati”.
I comuni aderenti sono quelli di Bari, Acquaviva delle Fonti, Altamura, Bitonto, Conversano, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Monopoli, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari e Triggiano.