Intervista esclusiva di SportSmall. it al successore di Tavecchio. Ecco cosa ha dichiarato telefonicamente a Max Cavallaro
ROMA – Ammenda di 10.000 euro con diffida. Questa la sanzione della Giustizia Sportiva nei confronti di Felice Belloli, eletto lo scorso 10 novembre presidente della Lega Nazionale dilettanti. Belloli, all’epoca dell’accaduto presidente del Comitato Regionale Lombardia, aveva ritirato “precauzionalmente in via di fatto la tessera federale del Giudice Sportivo Sig.ra Cinzia Sistu adottando un provvedimento arbitrario che esulava dalle sue attribuzioni” come si legge nel comunicato della Figc che si può trovare da questo link http://www.figc-campania.it/attachments/article/1163/sanzioneaBelloli.pdf. Interpellato sulla questione il dirigente ha annunciato ricorso e sembra sicuro dell’esito favorevole: “Alla fine, finirà bene e non dovrò pagare nemmeno la multa”. Più nello specifico sottolinea l’apprezzamento dal parte di molti per la sua decisione: “Dovevo avvisare la commissione particolare, si è trattato di una mancanza, di un errore soltanto formale, nulla più, non ho rubato nulla insomma”.
Quanto alla nuova avventura Belloli non nasconde la soddisfazione enorme per l’elezione ottenuta con l’appoggio di 15 regioni: “Non avrei mai pensato di farcela. Voglio ringraziare tutti i colleghi che mi hanno sostenuto, in particolare quelli della Lombardia che mi hanno consentito di mettermi in mostra. Senza di loro non sarei arrivato da nessuna parte”. L’eredità di Tavecchio alla guida della più grande federazione d’Italia è pesante: “In 15 anni ha creato una bella lega con un bel patrimonio. Mi sento con lui fino a 20 volte al giorno per i ruoli istituzionali che ricopriamo, prima ancora che per la trentennale amicizia. Bisogna proseguire il suo egregio lavoro e per questo ci stiamo già impegnando a fondo a Roma dal lunedì al venerdì a tempo pieno. Uso il plurale perché non sono solo: ho al mio fianco validi collaboratori ed è indispensabile relazionarci con i comitati di Lega e con le regioni”.
Intanto un primo, significativo, passo sta per essere compiuto: “Come responsabile nazionale del settore giovanile abbiamo proposto Vito Tisci, attualmente Presidente del comitato regionale della Puglia. Conosce davvero bene questo mondo, è un grande esperto e se la candidatura avrà successo, certamente daremo un impulso e una novità significativa perché negli ultimi anni, e non per colpe specifiche, c’è stato un vuoto assoluto in tale settore”.
Giorgio Meroni