ROMA – Non è un periodo fortunato per Daniele De Rossi. Non bastava l’arresto dell’ex moglie per minaccia e sequestro di un imprenditore, e l’amicizia, venuta a galla in alcune intercettazioni, con il boss Giovanni De Carlo nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale. Al centrocampista della Roma è stata infatti rubata la Smart intorno alle 2.30 di lunedì notte nella zona di corso Vittorio Emanuele, dove l’auto era parcheggiata.
Il ladro, Stefano Poggesi, 43enne romano e già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, è fuggito in direzione del Muro Torto ma, a causa dell’eccesiva velocità sui sampietrini bagnati per la forte pioggia, ha fatto un testa-coda andando a schiantarsi contro il muro di contenimento dell’arteria stradale che collega il lungotevere alla zona di Termini. In seguito all’incidente ha abbandonato il mezzo e si è allontanato a piedi. I carabinieri però, nel corso di un servizio di controllo del territorio contro i furti d’automobili, lo hanno individuato e bloccato. L’uomo ha confessato ed è stato portato in caserma con l’accusa di furto aggravato.
De Rossi è stato allertato dai carabinieri di quanto accaduto e chiamato in caserma per formalizzare la denuncia. Il 2014 si chiude dunque in maniera negativa per il mediano giallorosso che spera di rifarsi il prossimo anno superando la Juve nel duello scudetto e vincere così il tricolore che nella Capitale attendono da 14 anni.
Giorgio Meroni