FOGLIANISE (BENEVENTO) – Manca davvero poco alla quinta edizione del Befana Cup, il torneo di calcio giovanile organizzato dalla scuola Calcio Atletico Foglianise. Si giocherà nel campo sportivo comunale della città campana e ci saranno formazioni della provincia avellinese, casertana e napoletana. A sfidarsi almeno 20 società, ognuna delle quali presente nelle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti per un totale di 60 squadre e 500 bambini. Numeri impressionanti.
L’EVENTO La manifestazione, riconosciuta dalla Figc, ha il patrocinio del CONI di Benevento, del Comune e della Pro Loco di Foglianise, del Centro Sportivo Educativo Nazionale e della S.S. Juve Stabia, società che milita in Lega Pro e che parteciperà al torneo grazie alla collaborazione del responsabile scouting per la Campania e dell’attività di base del club stabiese Saby Mainolfi. Nel corso del torneo oltre a un’esibizione di calcio femminile, si disputerà il 5 gennaio il memorial Andrea Marcarelli, un triangolare tra ex calciatori, tecnici e amici di Mister Andrea Marcarelli. Lo stesso giorno, alle 11, nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Foglianise, si terrà il convegno-dibattito dal titolo “Io gioco con il cuore… io non scherzo con il cuore” con al centro il tema dell’importanza delle visite mediche sportive nonché dell’uso del defibrillatore per le associazioni sportive. Previsti gli interventi del Sindaco Giovanni Pedicini, del giornalista ed ex provveditore agli Studi della Provincia di Benevento, del Presidente Regionale CSEN Giacomo Stazio, del delegato provinciale del CONI Mario Collarile e di Ciriaco Pedicini, responsabile dell’U.O. 118 dell’Azienda Ospedaliera ‘Rummo’ di Benevento. Durante il convegno la famiglia Pedicini, in memoria del compianto Pietro, donerà un defibrillatore all’Atletico Foglianise.
LE PAROLE DI VETRONE Michelangelo Vetrone, presidente della società organizzatrice Atletico Foglianise, ha parlato sul sito ufficiale della società. “Sono certo che saranno giornate ricche di divertimento, gioia e sorrisi. Giungere alla quinta edizione di un torneo è motivo di orgoglio. I bambini hanno bisogno di giocare, di sorridere, di sentire la fiducia, di sentirsi accolti e importanti quando sono bravi ma anche ‘quando sono meno bravi'” ha dichiarato il dirigente. Vetrone si è soffermato poi sullo scopo del torneo e sul lavoro di quanti contribuiscono alla sua riuscita: “Restituire lo sport ai ragazzi è una delle grandi sfide di oggi. Uno sport che non illuda sulla possibilità di diventare campioni, ma che garantisca di divertirsi e di vivere i valori della vita. Uno sport che sia cultura dell’incontro perché lo sport è uno strumento straordinario di educazione alla vita. E questo, può sembrare strano, ma avviene anche e soprattutto correndo dietro ad un pallone. Negli anni passati assistevo da spettatore a questo evento e sono rimasto meravigliato ed allo stesso tempo entusiasta di quanta passione, impegno e professionalità mettano ogni anno gli istruttori della nostra scuola calcio per la realizzazione di questo torneo: i loro sforzi e la loro passione hanno l’unico obiettivo di diffondere in tutti la consapevolezza che lo sport ed il gioco sono uno strumento di notevole importanza per l’educazione e la formazione dei giovani. Non a caso il premio più ambito anche per quest’edizione sarà quello “disciplina e fair play” che quest’anno è intitolato alla memoria del dr. Pietro Pedicini”. Tra i prestigiosi sponsor del Befana Cup figura anche la Panini: “Abbiamo rapporti da qualche anno per l’evento ‘Celomanca’ e l’iniziativa da noi proposta ‘Lo sport premia la scuola’ e quest’anno ha legato il suo marchio al nostro torneo”.
Giorgio Meroni