PADOVA – Simone Fassina, aspirante geometra di Vimercate (MB), aveva un conto aperto con Padova: l’anno scorso si laureò campione italiano Juniores di eptathlon indoor ma fallì il primato italiano di Vincenzo Vigliotti per soli cinque punti (5154 contro 5159). L’occasione della rivincita arriva nel corso dei campionati regionali lombardi di prove multiple indoor “ospiti” della rassegna veneta: l’allievo di Agostino Rossi al Team A Lombardia aggiunge 140 lunghezze al bottino di Vigliotti facendo registrare 5299 punti. Si tratta di un primato costruito soprattutto attraverso asta, ostacoli e peso, specialità in cui arrivano tre PB: rispettivamente 4.40 (aveva 4.30 outdoor ma l’anno scorso ai tricolori in sala si arenò a 3.85), 8.35 (aveva 8.39) e 13.77 (il precedente limite personale era fissato a 13.65). «È un primato che arriva da due giorni di gara molto più omogenei nelle prestazioni» analizza Graziano Camellini, responsabile tecnico lombardo delle prove multiple: a completare il percorso padovano di Fassina arrivano il 7.39 sui 60 piani (altro PB), il 6.84 nel lungo, l’1.92 nell’alto e il 2:56.17 nei 1000.
LO STUDENTE Per Simone, 18enne studente nel corso di geometra all’istituto omnicomprensivo di Vimercate, non si tratta del primo limite italiano giovanile: con 3738 punti il 26 gennaio 2013 ottenne ad Ancona la MPI Allievi di pentathlon indoor ancora in vigore, mentre all’aperto con 7109 punti vanta un decathlon da Under 20 vicino alla miglior prestazione mai ottenuta in Italia da Michele Calvi. Nell’armadio Fassina ha già due maglie azzurre a rassegne iridate giovanili: per l’octathlon ai Mondiali Under 18 di Donetsk 2013 e per il decathlon ai Mondiali Juniores di Eugene 2014.
Ufficio Stampa Fidel Lombardia