LA SPEZIA – Marcello Lippi sale in cattedra. Il tecnico viareggino, riferisce cittadellaspezia.com, terrà infatti lunedì 19 gennaio alle 18 una lezione nel corso della riunione di aggiornamento (conferenza-dibattito) riservata agli allenatori nella sala conferenze dello Spezia Calcio “Rino Capellazzi” al campo sportivo “Bruno Federghini” in via Melara. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio del Comitato Provinciale di La Spezia. Lippi parlerà delle sue varie esperienze confrontando in particolare le concezioni del calcio italiano e cinese (in Asia ha vinto diverse competizioni), e risponderà alle domande dei tecnici presenti, desiderosi di ascoltare e dialogare con uno dei personaggi più vincenti della storia del calcio.
LA CARRIERA DI LIPPI La carriera da allenatore di Marcello Lippi, dopo le positive esperienze sulle panchine di Atalanta e Napoli, decolla nel 1994 con la chiamata della Juventus. In bianconero il tecnico dà vita a uno strepitoso ciclo vincendo 3 scudetti, 1 Champions League, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe Europee, 1 Supercoppa Italiana e 1 Coppa intercontinentale. Inoltre disputa una finale di Coppa Italia (sconfitta contro il Parma) e altre due di Champions (ko contro Borussia Dortmund e Real Madrid). Nel febbraio del 1999 si dimette dopo la disfatta interna contro il Parma (2-4). In estate passa all’Inter: conclude la stagione al terzo posto perdendo la finale di Coppa Italia e di Supercoppa Italiana contro la Lazio di Eriksson. La stagione 2000/2001 si apre con la clamorosa eliminazione nei preliminari di Champions League a opera dell’Helsingborg seguita dal 2-1 subìto a Reggio Calabria alla prima giornata di campionato. Moratti lo esonera. Nel 2001/02 torna alla Juventus e si prende una grande rivincita ai danni dell’Inter: i torinesi conquistano infatti il tricolore sorpassando all’ultima giornata i rivali nerazzurri, battuti dalla Lazio. Nell’annata successiva arriva un altro scudetto, la Supercoppa Italiana ma anche l’ennesima cocente delusione in Europa. La Juve si arrende ai rigori nell’atto conclusivo tutto italiano di Champions con il Milan. La seconda esperienza a Torino si chiude con il terzo posto del 2003/04. Lippi a Luglio diventa il tecnico della Nazionale. Ai Mondiali in Germania del 2006 riporta l’Italia in cima al mondo superando la Francia di Zidane in finale ai rigori. Da campione del mondo lascia la panchina azzurra. La federazione lo richiama nel 2008, il bis è tuttavia fallimentare: ai Mondiali del 2010 in Sudafrica l’Italia viene eliminata nella fase a gironi rendendo triste l’epilogo del Lippi 2. Due anni più tardi il passaggio al Guangzhou Evergrande, squadra cinese. Conquista 3 titoli, la Champions League Asiatica (diventando “l’eroe dei due mondi”) e 1 coppa nazionale. Nel 2014 abbandona il ruolo di allenatore e assume il ruolo tecnico del club.