ANCONA – La protesta ha del clamoroso. Sul territorio marchigiano durante tutte le manifestazioni sportive di sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello Sport. Lo ha annunciato il comitato Regionale Marche del Coni sul proprio sito ufficiale. «Un requiem simbolico -si legge- allo Sport che rischia di non sopravvivere all’azzeramento dei fondi della Regione per il 2015. Già quaranta le Federazioni che hanno aderito all’appello e che daranno seguito all’iniziativa».
LA VICENDA Nello specifico la decisione è arrivata a seguito, spiega il comitato regionale, del «… silenzio con cui assessore regionale allo Sport e Giunta stanno rispondendo alle osservazioni ed alle richieste di incontro avanzate dal Coni Marche in merito all’azzeramento delle risorse per il Capitolo Sport, passate da 800 mila euro a 53 mila. Solo la I Commissione consiliare, presieduta da Paolo Perazzoli, ha ricevuto il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, il suo vice Germano Peschini, il presidente del Comitato Paralimpico delle Marche, Luca Savoiardi, il delegato del Coni provinciale di Ancona, Fabio Luna. Gli impegni presi dalla commissione rischiano però di essere vani rispetto alla programmazione delle attività e delle manifestazioni sportive 2015 che restano al palo».
LE PAROLE DI STURANI In merito alla delicata questione si è espresso Sturani, presidente del Coni Marche: «Il mancato finanziamento ha già stoppato l’attività motoria nelle scuole, già deliberata dalla commissione e in attesa di votazione in Consiglio. Se non arriverà a breve una delibera della Giunta, nell’attività scolastica si perderà un interno anno.Per il 2015 non partirà alcuna attività per i diversamente abili e per il terzo anno consecutivo non ci saranno risorse per l’impiantistica. Chiediamo inoltre di sbloccare i contributi dei fondi stanziati nel 2014 e mai arrivati (circa 430 mila euro) per le attività già svolte». Ha aggiunto Savoiardi del Cip:«I finanziamenti della Regione sono vitali per la sopravvivenza dell’attività paralimpica. Le nostre società non hanno praticamente altri introiti e, contemporaneamente, elevate spese di gestione sia in termini di strutture che di personale, essendo il rapporto istruttore-atleta di 1 a 1».
LA RISPOSTA DELLA REGIONE Il Presidente della Commissione Perazzoli nel corso dell’incontro ha spiegato che entro febbraio l’assessore alle Finanze ha previsto una revisione del bilancio e conta di avere a disposizione 30 milioni di residui 2014 da poter riditribuire nei vari capitoli di spesa rimasti a zero. Queste le parole dell’esponente politico, riportate dal sito ufficiale del Comitato Regionale:«La I commissione si farà promotrice delle istanze presentate dal Coni e dal Cip. Intanto entro un paio di settimane potranno essere riattivati i fondi di cassa per dare seguito ai pagamenti per l’anno 2014». Ma non è bastato al presidente Sturani che ha espresso perplessità sui tempi:«La revisione del Bilancio e di conseguenza le risorse eventualmente disponibili rischiano di non arrivare in tempo per la programmazione dell’attività del 2015, in particolare per quanto riguarda i progetti con le scuole». Da qui la forma di protesta prevista per il 31 gennaio e 1 febbraio con il minuto di silenzio e lo speaker che leggerà le motivazioni del simbolico requiem.