ROMA – Mercoledì 28 gennaio la Roma ha annunciato sul suo sito ufficiale l’espansione del programma di Academy negli Stati Uniti. Il club giallorosso stringerà nello specifico una partnership diretta con sette scuole calcio americane impegnate nell’identificare e valorizzare i migliori giocatori. Nella stessa giornata i capitolini hanno tenuto anche il primo U.S. Academy Summit a Miami nel quale la proprietà e la dirigenza hanno incontrato i vari rappresentanti dei club giovanili. Le squadre in questione, appartenenti alla U.S. Soccer Development Academy sono i Carghers (Clearwater, Florida), i Pateadores (Sud della California), l’FC Greater Boston (Boston, Massachussets), il Real Colorado (Denver, Colorado), il Vardar (Detroit, Michigan), un club dello stato di New York/New Yersey ancora da definire, un club del Nordovest del Pacifico (ancora da definire).
IL PROGETTO La Roma, nell’espandere la propria rete nel calcio giovanile, ha siglato un programma complessivo di partnership con le società statunitensi, con lo scopo di sviluppare giocatori d’èlite. Tra le varie iniziative in programma ci sono la formazione dei preparatori, lo sviluppo di programmi di scambio, programmi personalizzati per la valorizzazione delle performance fisiche e degli allenamenti, competizioni di squadra sia negli Usa che in Italia. Un progetto molto importante per un settore giovanile composto da 9 compagini con 226 giocatori che nel corso degli anni hanno vinto vari titoli come ad esempio 9 campionati Primavera. In totale da questo vivaio sono cresciuti 671 calciatori che hanno vestito la maglia della prima squadra. 23 (spiccano Totti, De Rossi e Florenzi) giocano attualmente in Serie A.
LE PAROLE DI PALLOTTA, HAMM E ZANZI Il presidente James Pallotta ha espresso soddisfazione perl’accordo: «Siamo molto orgogliosi di lanciare il nostro programma di scuole calcio statunitensi e di formalizzare la nostra partnership con club americani di prima fascia. La crescita dei giocatori negli U.S.A. continua a essere una delle priorità per noi. Siamo fiduciosi del fatto che questa iniziativa sarà molto importante sia per gli Stati Uniti che per il nostro club e che ci porterà ad avere molte delle stelle del futuro». Mia Hamm, membro del CdA dell’AS Roma ha aggiunto: «Essendo io una persona che ha trascorso la gioventù vivendo sia negli Stati Uniti sia in Italia, vedere la Roma investire risorse importanti per lo sviluppo dei giocatori negli States è per me una soddisfazione personale. Qui c’è tanto talento ed è bello vedere che il club continua ad accorgersene». Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Italo Zanzi, CEO giallorosso: «Sin dal primo giorno ci siamo impegnati non solo a trovare i migliori partner, ma anche a ricevere da loro un input costante per assicurare il successo del progetto. Abbiamo l’opportunità davvero unica di mettere insieme il meglio del calcio giovanile italiano e statunitense ottenendo risultati fantastici».