I maschietti li lascia per ultimi ma solo per incensarli un pochino di più, com’è giusto che sia: “Abbiamo ottenuto due punti insperati e grande spirito di squadra – continua Carrucciu – ma il mio ragionamento va ben oltre allo scossone dato alla classifica. È l’entusiasmo ritrovato che mi rallegra maggiormente. Venerdì andremo in Piemonte a confrontarci con un Cus Torino non impossibile. Il probabile ritorno di Francesco Lucesoli potrebbe dare un ulteriore stimolo alla squadra nel conseguire risultati importanti. Maxim ha dimostrato il suo valore e Lu Leyi ha finalmente offerto quel rendimento che ci avrebbe dovuto garantire in tante altre partite passate. Infine un grazie particolare a Vilbene Mocci per la sua disponibilità”.
Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale
Terza giornata di ritorno – Sabato 31 Gennaio 2015 – Ore 18:30
A.S.D. Tennistavolo Norbello USD TT. Zeus Quartu S.E. 1 4
UN BUON ALLENAMENTO PER LA GARA CLOU IN ALTO ADIGE Le scudettate coordinate da Gianfranco Cancedda arrivano nel Guilcer in formazione tipo. Al contrario le locali devono fare a meno di Marina Conciauro, sostituita da Eleonora Trudu. Angeliki Papadaki porta in vantaggio il Tennistavolo Norbello: con Su Yaxin l’inizio è scoppiettante, segue una indecifrabile pausa di riflessione intermedia e un confortante colpo di reni finale. Nessun sforzo eccessivo per la ex nazionale italiana Tian Jing che contro Eleonora Trudu riporta il risultato sui binari della parità. Ospiti in vantaggio con Wei Jian che viene messa in difficoltà da Marialucia Di Meo solo nella prima frazione. Al giro di boa Tian Jing conferma l’ottimo stato di forma piegando pure una Papadaki comunque in buono stato di forma. Il servizio pungente di Su Yaxin mette in difficoltà Di Meo che non riesce a reggere il confronto con la cinese pura dello Zeus. Termina tutto secondo pronostico.
VOCI DALLA SEDE DI VIA MELE Marialucia Di Meo: “Per la prima volta dopo non so quante partite ho vinto il sorteggio e quindi ho scelto io la formazione. Ed è risultata essere quella che volevamo. Angi ha esordito bene, Eleonora ha fatto quello che ha potuto. Io ero partita più fiduciosa: con Wei Jian ho disputato un buon primo set, ma quando è arrivato il momento di chiuderlo, si è spento l’interruttore. Non riuscivo più a ragionare, non sentivo il feeling con la palla. E così è andata anche negli altri due set: alternavo giocate bellissime ad errori facili. Con Su Yaxin non sono mai riuscita ad essere offensiva. Lei partiva bene e non capivo dove, quindi arrivavo sempre in ritardo. Per me una giornata molto storta che non mi capitava da tanto; si aggiungano i tanti problemi fisici che mi hanno tormentato per tutta la settimana. Però, a parte tutto, mi è mancata completamente la testa”.
Angeliki Papadaki: “Sono reduce da una lunga preparazione con la nazionale greca in vista degli Open di Ungheria che si chiudono oggi. A Budapest ho perso due partite con un’atleta romena e un’altra ungherese, ma sono rimasta molto soddisfatta della mia prestazione. Poi mi sono precipitata in Sardegna per onorare l’impegno in A1, contro una squadra molto difficile da contrastare e non a caso la più forte del campionato. Anche in questo caso sono contenta del gioco che sono riuscita ad esprimere. Nella prima gara con Su Yaxin ho accusato improvvisamente un calo psicologico; mi è capitato anche nella scorsa partita contro la Bagnolese quando in vantaggio per due set a zero, tale blocco mi portò alla sconfitta contro Yuan Yuan. Stessa cosa stava per succedermi anche ieri, ma per fortuna sono riuscita a risollevarmi. Con Tian Jing è diverso, la reputo un’avversaria molto difficile da battere; da parte mia mi rimprovero di non essere stata molto aggressiva. Le mie compagne hanno dato il meglio per contrastare le avversarie, ma non era da questo confronto che dovevamo pretendere di ottenere qualcosa. Il discorso cambia il prossimo fine settimana, quando ad Appiano dovremo fare risultato”.
Eleonora Trudu: “Abbiamo iniziato bene con la vittoria di Angelina con la cinese Su Yaxin. Poi ho giocato io; sinceramente pensavo peggio però sono riuscita a fare dei punti con Tian Jing. E tra l’altro qualcuno mi ha pure soddisfatto. Con Wei Jian Marialucia ha iniziato bene, purtroppo non ha retto. Di nuovo Angi con Tian, pero la mia compagna era molto stanca. Poi Mary alla fine ha perso. Quindi la partita é finita male per noi. C’é da dire che questo é anche uno dei periodi più faticosi a causa del freddo e poi ci stiamo trascinando molta stanchezza. Però la mia squadra merita di più. Sono sicura che le mie compagne faranno bene”.
Serie A1 Maschile – Girone Unico Nazionale
Terza giornata di ritorno – Sabato 31 Gennaio 2015 – Ore 18:30
A.S.D. Tennistavolo Norbello GS Cral Comune di Roma 4 1
MAI VISTI COSI’ IN PALLA Nulla da dire. Tutto è andato alla perfezione, fortuna compresa. Ma la bravura di Maxim Kuznetsov e la ritrovata verve agonistica di Lu Leyi meritano un dieci e lode. Il cinese sblocca il risultato al cospetto di un Gyorgy Szilard che fa sempre paura. Un più che influenzato Vilbene Mocci deve subire la palese superiorità del vice campione d’Italia assoluto Paolo Bisi. Maxim appare molto tonico e per Di Fiore il suo match sarà sempre in salita ripida.
Nella seconda tornata il pathos aumenta con Lu Leyi che subisce l’impeto agonistico di Paolo Bisi. Prese le misure e ascoltati i consigli dalla panchina la rimonta può avere inizio ed è un crescendo rossiniano che scatena l’entusiasmo di un pubblico incredulo. Chicca conclusiva di Kuznetsov che sulle ali dell’entusiasmo liquida Gyorgy in tre set e conquista la sua prima doppietta stagionale. In attesa del rientro di Francesco Lucesoli, ci sono le premesse per chiudere in bellezza il campionato.
DICHIARAZIONI FINALMENTE GIULIVE Provas Mondal (allenatore Tennistavolo Norbello): “Sinceramente mi aspettavo un pareggio, e la mia era una previsione ottimistica perché come persona lo sono sempre. Ma devo avere anche una visione equilibrata della situazione perché so quanto valgono gli avversari. Il fattore casa finalmente ha influito positivamente con il suo pubblico. E poi ci sono i protagonisti principali, i nostri giocatori che con il loro linguaggio del corpo mi hanno fatto capire sin da subito che ce l’avremo fatta. La chiacchierata pre gara è stata fruttifera, ci siamo detti che non avevamo nulla da perdere e che per questo dovevamo esprimerci liberi da qualsiasi preoccupazione. E a differenza di altre volte la partenza della squadra è stata più dinamica, le tattiche programmate hanno funzionato bene. Quando succede così si hanno più speranze di vittoria. A me più che pensare alla salvezza, piacerebbe ragionare in termini di raggiungimento del centro classifica; e se continuiamo a giocare così, possiamo fare un passo più avanti. Questa è la mia più grande speranza”.
Maxim Kuznetsov: “La buona prestazione offerta al torneo di Casamassima mi ha dato la carica. Sono tornato dalla Puglia molto sereno, rilassato, sciolto e concentrato. Il fatto di aver vinto delle gare, a prescindere dal valore degli avversari, fa sempre morale. Contro Roma è riuscito alla perfezione anche il disegno tattico, siamo riusciti ad esprimere quello che ci eravamo preposti. Tutto è andato bene, complici anche delle situazioni fortunate, ma soprattutto ci siamo imposti su una squadra che all’andata ci aveva sconfitto e che di sicuro è arrivata a Norbello per vincere, considerato che a noi mancava pure Francesco Lucesoli. E invece siamo stati davvero una squadra. Ho visto un Lu Leyi sempre concentrato, non si è disperato quando si è trovato sotto di due set, praticamente ci è andato tutto bene. Sono felice delle nuove gomme che con la pallina nuova hanno un impatto a me più congeniale; mi hanno infuso maggiore sicurezza e fiducia, anche se non credo che l’attrezzatura faccia la differenza”.
Vilbene Mocci: “Non posso pretendere niente di più di quello che ho dato sul campo. Contro Paolo Bisi mi è uscito finalmente qualche colpo interessante, anche se nell’ultimo set ho preteso molto da me stesso, andando fuori giri. L’aver giocato spesso tra Intercup e campionato ha sicuramente contribuito alla mia crescita. Sono contentissimo per il successo di squadra soprattutto perché tutti e tre siamo scesi in campo con la mentalità giusta. Come per esempio Lu Leyi che nei momenti di maggiore difficoltà ha ascoltato i consigli dalla panchina e soprattutto li ha applicati. Secondo me Maxim ha giocato addirittura meglio di Lu e si è visto dalla sicurezza mostrata sul tocco di palla. Con questa prestazione possiamo archiviare anche l’insuccesso della giornata precedente con la Marcozzi e possiamo stare più sereni senza sentire il fiato sul collo dell’ultima in classifica”.
Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello