TORINO – Venerdì 30 gennaio, presso la struttura coperta dello stadio “Paschetto” di via Passo Buole a Torino, l’accademia Piemonte baseball ha effettuato il quarto clinic tecnico per i giovani accademisti e tecnici piemontesi. La sessione si incentra sul ruolo dell’interbase e sulla psicologia individuale e di squadra nella fase offensiva tenuto dal coach Gianluca Marenghi, già relatore in Accademia lo scorso anno con il tema“la mentalità individuale e di squadra nel box di battuta” e vedrà la partecipazione, oltre agli accademisti, di tecnici ed atleti esterni.
GIANLUCA MARENGHI Marenghi ha trattato, per circa 2 ore con gli allievi dell’accademia, il ruolo dell’interbase approfondendo tematiche legate al ruolo specifico nel diamante, facendo una panoramica generale sul ruolo toccando le nozioni base ed alcuni concetti più avanzati e mentali. Di seguito si è proseguito lavorando sula psicologia individuale e di squadra nella fase offensiva, quest’ultima sessione di lavoro ha visto la partecipazione di una nutrita rappresentanza di tecnici e atleti estrerni all’accademia, dell’intera squadra della cadette ed alcune atlete I.S.L. della Loggia Softball. E’ stato um momento di formazione importante su un’aspetto mentale di fondamentale importanza (sia nel baseball sia nel softball) a volte troppo spesso non considerato. Il clinic sull’interbase è il quarto ad essere stato eseguito sinora, preceduto da quello di Aluffi (seconda base), Illuminati (ricevitore) e Gianmario Costa (Terza base).
PROSSIMO APPUNTAMENTO Il prossimo appuntamento con i clinic formativi dell’accademia è fissato per sabato 14 febbraio saranno ospiti presso l’Accademia regionale il coach della Nazione maggiore softball Marina Centrone, che affronterà il tema della battuta e il tutor tecnico dell’accademia di Tirrenia coach Daniele Santolupo che parlerà dei modelli prestativi legati alle specificità dei ruoli difensivi. Gli interventi saranno intervallati del coordinatore del progetto “Accademia” Paolo Castagnini che chiarirà le possibilità e le occasioni che gli atleti italiani hanno oggi a disposizione per entrare nei circuiti di baseball universitario e/o professionistico. La speranza è che questo tipo di interventi di alto livello fornisca non solo spunti interessanti di allenamento per i tecnici che vi assisteranno ma rappresenti anche il primo passo per la realizzazione di un complesso progetto di uniformità di insegnamento tecnico che tanto gioverebbe alla crescita del baseball di questa regione.
Ufficio stampa FIBS Piemonte e Valle d’Aosta