MILANO – Le sue parole fanno discutere, anzi hanno già fatto discutere aprendo un dibattito. Arrigo Sacchi nella serata di lunedì 16 febbraio come riporta tgcom24.it ha infatti affermato: «A guardare il Torneo di Viareggio mi viene da dire che nel nostro vivaio ci sono troppi giocatori di colore, anche nelle squadre Primavera». L’ex coordinatore delle nazionali giovanili azzurre ha altresì spiegato che non è possibile vedere squadre con 15 stranieri in rosa e che quindi l’Italia, a suo dire, sarebbe senza dignità e non avrebbe orgoglio.
LA PRECISAZIONE Sacchi, per sgombrare il campo da ogni equivoco, ha voluto chiarire di non essere in alcun modo razzista, come dimostra la sua storia di allenatore, a partire dalla presenza nel Milan degli Invincibili di Ruud Gullit e Frank Rijkaard e in seguito di altri calciatori di colore nelle formazioni da lui guidate. Ma intanto il dibattito soprattutto sui social network e sui vari siti si è aperto con numerosi commenti alle dichiarazioni dell’ex ct della Nazionale. Il tema è sicuramente delicato e si inserisce nell’ampia discussione sul declino del calcio italiano, sull’eccessiva presenza di stranieri e sullo spazio dato ai ragazzi italiani via via sempre minore.