MILANO – «La Lombardia è orgogliosa di ospitare tre tappe del Giro d’Italia di Handbike». L’ha detto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, presentando la sesta edizione della manifestazione, cui si associa la prima del Paracycling italian tour. Sono intervenuti alla conferenza stampa i presidenti della Federazione ciclismo, Donato Di Rocco e dell’organizzazione Maura Macchi, oltre al patron della corsa Andrea Leoni.
IACCHETTI TESTIMONIAL– «Sono convinto che avere come testimonial per Handbike e Paracycling Enzo Iacchetti – ha sottolineato l’assessore Rossi – sarà di aiuto nell’opera incessante che tutti dobbiamo portare avanti, come fa il mio Assessorato, per far uscire ragazze e ragazzi disabili per fare sport».
ACCORDO QUADRO – «Queste prove – ha sottolineato l’assessore Rossi – sono la dimostrazione concreta che lo sport non ha barriere né confini, come testimoniano i numeri eccellenti della passata edizione e i tanti volontari impegnati. Sottoscrivendo l’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo e il rilancio dello sport in Lombardia – ha continuato – con Coni e Cip Lombardia ci siamo impegnati a diffondere l’attività motoria a tutte le età e voi avete perfettamente raccolto il nostro spirito».
ARRIVO A MILANO PER EXPO – La prima tappa lombarda sarà la seconda assoluta, dopo l’avvio di Imola del 6 aprile, e sarà la cronometro individuale di Pavia di domenica 24 maggio. Si resterà in Lombardia per la terza tappa domenica 14 giugno quando gli atleti si misureranno sul tracciato di Lentate sul Seveso (Monza e Brianza). «Mi piace sottolineare – ha rimarcato l’assessore Rossi – che, come per il Giro d’Italia professionisti, nell’anno dell’Expo, anche il Giro di Handbike e il Paracycling italian tour si chiuderanno a Milano domenica 18 ottobre».
LE MAGLIE – Grazie anche alla novità dell’accoppiata Giro di Handbike e Paracycling italian tour (seguibili anche su twitter con gli hashtag #GIHB e #PIT) ci saranno Maglie Rosa per i migliori in ogni categoria. Per il Giro, inoltre, Maglia Bianca per il miglior giovane e Maglia Nera per l’ultimo in classifica.
UN GIRO CON L’ATTENZIONE DEL MONDO – «L’obiettivo di Regione Lombardia – ha detto l’assessore – è di contribuire a promuovere
il coinvolgimento delle persone con disabilità nel tessuto sociale e sportivo, sostenendo gli sforzi delle società e degli
atleti, sempre più numerosi, che praticano la dura disciplina dell’Handbike. Il Giro d’Italia – ha concluso Rossi – sarà
vetrina per lo sport e i territori nel semestre Expo, a dimostrazione che siamo una regione sportiva».
Addetto Stampa Segreteria Particolare Ass. A.Rossi