PADOVA – Il pomeriggio della seconda giornata dei campionati italiani Assoluti indoor inizia con Matteo Galvan che s’impone d’autorità nei 400. Il vicentino delle Fiamme Gialle chiude in 46”80, quarto tempo della carriera. La sua supremazia è netta. E viene completata da un podio interamente veneto, con il veneziano Francesco Cappellin argento in 47”39 e il poliziotto Isalbet Juarez terzo in 47”94. Poi sale in cattedra Giulia Alessandra Viola. La trevigiana delle Fiamme Gialle bissa il titolo vinto ieri nei 1500, superando Federica Del Buono in uno dei duelli di maggior spessore tecnico dell’intera rassegna. Federica lancia la gara, ma nel finale, quando prende l’iniziativa la trevigiana, la luce della vicentina si spegne: Giulia allunga, prende qualche metro a Federica e va a chiudere in 8’56”23, 48 centesimi meglio del primato personale realizzato a fine gennaio a Karlsruhe. Federica, che in settimana aveva accusato un lieve stato febbrile, è seconda in 9’01”19, miglior prestazione italiana promesse: cancellato il primato della Dandolo, 9’03”59, risalente al 1982. Una domenica da incorniciare anche per la vicentina Laura Strati, arrivata al titolo italiano di salto in lungo con il nuovo personale: 6.53. Per la cassolese una grande soddisfazione, suggellata da quattro salti sopra i 6.40 (6.40 alla prima prova, 6.43 alla seconda, 6.53 alla quinta e 6.42 alla sesta). Il progresso sul personale (11 centimetri rispetto al 6.42 siglato sempre a Padova a fine gennaio) la colloca al quinto posto nella graduatoria italiana indoor di tutti i tempi. Il poliziotto Silvano Chesani, assente Fassinotti, conferma il ruolo di favorito nell’alto, aggiudicandosi la maglia tricolore con 2.29. Poi, rimasto solo gara, l’altista delle Fiamme Oro si concede pure un tentativo, non velleitario, sui 2.35 del record italiano. A 2.18 pure il bronzo di Eugenio Rossi (Biotekna Marcon). Il poliziotto vicentino Michael Tumi regala un centesimo ai progressi Delmas Obou (6”66 contro 6”67) ed è secondo nei 60, dove va registrata anche la quarta piazza del veronese Giovanni Galbieri (6”72). In chiusura, l’argento dell’eterno Paolo Dal Soglio nel peso: 17.77 alle spalle di Daniele Secci (19.56). Per il Veneto, insieme al successo organizzativo, un bottino complessivo di nove ori (cinque nella prima giornata, quattro nella seconda) su un totale di 26 titoli assegnati.
RISULTATI UOMINI 60: 1. Delmas Obou (FF.GG.) 6”66, 2. Michael Tumi (FF.OO.) 6”67, 4. Giovanni Galbieri (Riccardi Milano) 6”72, 7. Lorenzo Bilotti (Biotekna Marcon) 6”82. 400: 1. Matteo Galvan (FF.GG.) 46”80, 2. Francesco Cappellin (Aeronautica) 47”39, 3. Isalbet Juarez (FF.OO.) 47”94. 800: 1. Joao Neves Junior Bussotti (Atl. Livorno) 1’50”68, 5. Marco Pettenazzo (Atl. Città di Padova) 1’51”78, 7. Mattia Picello (Brugnera Friulintagli) 1’51”95, 8. Miro Buroni (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 1’51”98. 3000: 1. Said El Otmani (Atl. Reggio) 8’06”27, 5. Berardino Chiarelli (FF.AA.) 8’11”92. Alto: 1. Silvano Chesani (FF.OO.) 2.29, 3. Eugenio Rossi (Biotekna Marcon) 2.18, 8. Davide Spigarolo (G.A. Bassano) 2.12. Lungo: 1. Emanuele Catania (FF.GG.) 7.72, 7. Alessio Guarini (FF.OO.) 7.25. Peso: 1. Daniele Secci (FF.GG.) 19.56, 2. Paolo Dal Soglio (Carabinieri) 17.77, 5. Daniel Zarpellon (Biotekna Marcon) 15.83, 8. Luciano Boidi (Trevisatletica) 14.49. 4×1 giro: 1. Fiamme Gialle 1’26”40.
RISULTATI DONNE 60: 1. Audrey Alloh (FF.AA.) 7”34, 7. Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 7”64. 400: 1. Chiara Bazzoni (Esercito) 53”51. 800: 1. Elisa Cusma Piccione (Esercito) 2’08”43, 4. Elena Bellò (FF.AA.) 2’09”19, 7. Natascia Meneghini (G.A. Coin Venezia 1949) 2’11”03, 8. Silvia Pento (Vicentina) 2’12”26. 3000: 1. Giulia Alessandra Viola (FF.GG.) 8’56”23, 2. Federica Del Buono (Forestale) 9’01”19, 5. Valentina Bernasconi (Mogliano) 9’31”64, 8. Gloria Tessaro (Vicentina) 9’39”84. Asta: 1. Roberta Bruni (Forestale) 4.30. Lungo: 1. Laura Strati (Vicentina) 6.53, 5. Giada Palezza (Gs Valsugana Trentino) 6.08, 6. Ottavia Cestonaro (Forestale) 6.02, 7. Beatrice Fiorese (Vicentina) 5.99. 4×1 giro: 1. Esercito 1’37”80.
Ufficio stampa FIDAL Veneto