CAGLIARI – È mancato solo l’acuto eclatante. Per il resto il giovane pongista della Marcozzi, Carlo Rossi ha dimostrato di sapersi destreggiare con maestria sia con i suoi coetanei, sia con gli junior di tutto il mondo. Ad Orebro si è disputata l’edizione 2015 dello Swedish Junior & Cadet Open e il prode quartese ha indossato la casacca azzurra assieme al suo compagno Matteo Mutti. La prestazione migliore l’ha fatta registrare nella sua categoria, dove si è spinto sino agli ottavi di finale, fermato poi dal francese Bertrand testa di serie n. 3. Ma nonostante il 3 – 0 finale, Carlo ha sempre dimostrato di esserci e in effetti i punti totali di scarto dall’avversario si riducono appena a sette. La parentesi internazionale non si chiude in Svezia perché ora il pongista sardo è atteso a Lignano Sabbiadoro dove dal quattro all’otto marzo venderà cara la pelle nell’Italian Junior e Cadet Open. Con lui ci saranno anche Johnny Oyebode (Marcozzi) e Giulia Zucca (Muravera).
TROFEO TEVERINO La macchina organizzativa si è già messa in moto. Prima di sfornare l’elenco dei quattro nomi (due maschietti e due femminucce nati tra il 2004 e il 2007), che prenderanno parte alla fase nazionale del Teverino Ping Pong Kids di Terni, nella prima decade di giugno, ci sarà l’indispensabile scrematura. E il primo passaggio è costituito dalla fase provinciale che riguarderà il territorio del capo di sopra. E infatti il 28 febbraio a Nulvi sono attesi tanti bambini che affolleranno il Palazzetto dello Sport di Corso Vittorio Emanuele. Tutte le società del nord Sardegna sono invitate a partecipare alla manifestazione (organizzata dalla società Santa Tecla), che condensa il tennistavolo giocato e le prove di abilità motorie.
LA SERIE A EMETTE GIÁ SENTENZE Arrivano i primi verdetti dai massimi campionati nazionali, quando mancano ancora due giornate da disputare. In A1 maschile la Marcozzi Cagliari, per la seconda volta nella sua storia pluri quarantennale, conosce l’onta della retrocessione. L’ultimo disperato tentativo è andato a vuoto nel match casalingo perduto con il Cus Torino. Si salva il Tennistavolo Norbello che rimedia comunque una netta sconfitta sul campo del Falcon Palermo. Tra le donne, al Tennistavolo Zeus è sufficiente ancora un punto per avere la certezza di chiudere al primo posto la regular season. Nel testa coda giocato al Palatennistavolo di Cagliari le ragazze del patron Gianfranco Cancedda vincono sulla già decaduta Quattro Mori, rischiando qualcosa: Jing Tian viene sconfitta dopo tredici successi consecutivi dalla brava Irina Bagina, che mette al tappeto pure la cinese Su Yaxin. Il Tennistavolo Norbello è matematicamente salva nonostante la quarta sconfitta rimediata nel girone di ritorno. Le atlete del Vallecamonica non solo trionfano nel match di Angolo Terme, ma sorpassano addirittura le giallo blu che mai si erano ritrovate così in basso in classifica (sesto posto) da quando soggiornano in questa categoria. L’unica consolazione è che l’Eppan non ha speranze di riacciuffarle, e quindi il presidente Carrucciu può esultare per la permanenza nella serie.
B1 C/D LIBERTAS KO MARCO NIEDDU DI MURAVERA RICEVE I COMPLIMENTI DA FABRIZIO PUGLISI Nulla da fare per la Libertas Sassari che nel girone C viene sconfitta a Roma dall’Eureka. I punti di marca turritana portano la firma di Tonino Pinna e Marco Sarigu. L’atleta originario di Elmas racconta la gara: “La mia è stata una prestazione abbastanza buona, ho battuto Barbarito, ma mi sono arreso a La Rosa. L’ altro punto della squadra è arrivato con la vittoria di Tonino su Corradini, partito titolare a sorpresa ai danni di La Rosa che poi è subentrato al suo posto nei secondi incroci. Alberto Ticca l’ho visto un po’ sottotono: si è arreso inizialmente al forte Morgante e poi a Barbarico. Purtroppo rispetto all’ andata non si vedono grandi miglioramenti, ma siamo fiduciosi. Personalmente continuo ad allenarmi per la prossima di campionato approfittando anche della pausa che farà slittare la prossima giornata tra un mese circa”.
Il Muravera non fa drammi per la decima sconfitta stagionale consecutiva. Specie se poi nella palestra di viale Rinascita si presenta la prima della classe. “Il Città di Siracusa è nettamente la più forte del campionato – ammette Nicola Pisanu – e si è visto chiaramente anche a Muravera. I primi tre punti vanno via abbastanza velocemente con i siciliani che si impongono rispettivamente su di me, Marco Nieddu e Stefano Macis. Riscendo in campo io contro Moncada (numero 73 d’italia ), tranquillo e consapevole delle capacità del mio avversario e proprio perciò riesco a sciogliere il braccio e giocare una partita che mai mi sarei aspettato, misurandomi alla pari per quattro set. Sul 2-2 il mio avversario, avendo più esperienza di me, riesce a imporsi per 11-6 facendo suo il match. Macis viene da uno stato ottimale di forma e opposto a Ganci (n.189 d’italia), perde facilmente il primo set ma da lì in poi è una partita ad armi pari. Macis vince il secondo set, perde il terzo 11-8 e il quarto e decisivo set per 12-10. A fine partita da notare i complimenti del giocatore numero uno della squadra siciliana Fabrizio Puglisi, (68 d’Italia, nonché allenatore del numero 1 d’Italia govanissimi maschile Alessandro Amato), a favore del nostro Marco Nieddu, classe 2004”.
B2/F: MARCOZZI IN CRISI DI RISULTATI VOLA LA MURAVERESE A quattro giornate dal termine il divario tra la capolista TT Oikos e la Marcozzi Cagliari è salito a sei lunghezze. I sardi infatti subiscono il secondo stop consecutivo, il primo tra le mura amiche. Tra i protagonisti della corsara Roma 12, che punta alla salvezza, anche Luca Lizio: “Vittoria sofferta ma voluta fino alla fine. L’ultimo incontro (sul quattro pari) è stato da tachicardia, abbiamo sofferto di brutto ma alla fine è andata bene grazie a Masserato che ha superato Concas al quinto set. Si mira già alla prossima contro il Ciampino. Tra gli avversari ho visto un Johnny Oyebode prototipo, un Federico Concas da rivedere ma che rimane sempre buon giocatore. Infine Massimo Ferrero non ha demeritato; solo con me ha giocato male. Certo è che ha dovuto fare i conti con un gran Lizio, determinato e deciso”.
E la Muraverese riesce a tenersi alle spalle proprio i romani grazie al terzo successo consecutivo che li porta al terzo posto, anche se in coabitazione con Ariano Irpino e Futura 94. Marcello Porcu non lesina complimenti sul trionfo ai danni de I Mitici Colleferro: “Ottima prestazione con Michele Buccoli decisivo nella prima partita su Del Bravo. Io ho rispettato il pronostico e Riccardo Dessi ha spaccato definitivamente l’incontro. Sul 3-0 noi carichi e loro morti. Con Del Bravo sono stato concentrato fino alla fine. Dessì ha chiuso senza farlo entrare in partita. Adesso siamo molto sereni e più consapevoli della nostra forza. Ci divertiremo fino alla fine”.
C1/P: GUSPINI REGOLARE REPENTINO RISCATTO DE LA SAETTA Terza vittoria nel girone di ritorno e terza formazione diversa schierata nel mese di febbraio. Insomma cambiando l’ordine dei fattori guspinesi, il risultato non cambia. Ma la compagine del Medio Campidano, nonostante 18 punti in dieci gare, deve sempre inseguire la reginetta Isola Peter Pan Roma. “Questa volta abbiamo dovuto fare a meno di mio fratello Michele – delucida Francesco Lai, autore di tre punti – assente per motivi universitari. Nonostante ciò abbiamo portato a casa un’agevole vittoria per 5-2 contro il Castello Roma. Sia io, sia Riccardo Lisci siamo riusciti ad avere la meglio con un tranquillo 3-0 su Marzulli e Marcolini, mentre l’altro punto è scaturito da un più sofferto 3-2 sempre del sottoscritto ai danni del difensore Angiolella. Personalmente mi diverto sempre a giocare con questa tipologia di giocatore e ogni tanto lascio un po’ andare la concentrazione, ma ci ha pensato coach Lisci a ricordarmi di badare al sodo e il quinto set è andato via senza particolari preoccupazioni. Per gli ospiti i due punti sono stati realizzati da Angiolella e Marzulli entrambi su Massimiliano Scanu, a cui manca ancora il ritmo partita a causa dei pochi incontri disputati quest’anno”.
La Saetta riprende confidenza con i due punti, dopo lo scivolone di Iglesias e si aggiudica il derby in casa della Muraverese. Protagonista indiscusso il masese Mattia Contu che ne fa tre portando la sua media totale a quota 92%. Fanno il loro dovere anche i compagni Christian Ferro e Claudio Rossi autori di una vittoria a testa. Nel clan sarrabese sembrava che tutto stese andando per il meglio grazie al successo iniziale di Andrea Manis su Ferro. Rimane completamente a secco Luigi Pusceddu, mentre Andrea Piras si deve accontentare di un punto. Una partita sconsigliata ai deboli di cuore: Il Cancello Alghero e Zeus Quartu erano a caccia di punti utili per navigare in acque più tranquille. Finisce dopo nove gare tiratissime.
La conferma arriva dal vice presidente della formazione catalana Fabio Costantino: “Quanto a noi, ci siamo presentati in formazione rimaneggiata (assenza di Marco Tiloca) e, onestamente, sapevamo che sarebbe stata molto dura. La partita è cominciata subito male, con un buon Gianluca Angius che, sebbene non al meglio, è riuscito a prevalere su un Maurizio Muzzu anche lui in non perfette condizioni fisiche. Fino al 4 a 2 per gli avversari la partita è stata tenuta in piedi solo da Carlo Fois che nello scontro con l’ ottimo Giancarlo Carta ha realizzato la sua seconda tripletta stagionale. Sul 4 a 3 per la Zeus, Efisio Pisano ha fatto il suo capolavoro stagionale: 3 a 2 su Angius e 12-10 al quinto set. Non male per uno che quest’anno compirà 76 anni. Anche l’incontro decisivo sul quattro pari è stato molto duro, con un Muzzu che è andato sotto 2 a 1 su Cesare Mozzi. Ottima la sua reazione che gli ha permesso di chiudere 3 a 2. Questa vittoria per noi rappresenta due punti pesantissimi: a quota 10 possiamo infatti sperare in un finale di campionato più tranquillo“.1
È finito con lo stesso punteggio dell’andata (5 a 4), l’incontro tra la prima in classifica L’isola Peter Pan di Roma e l’ITC Enrico Fermi Iglesias. “Purtroppo in questa partita è mancato Roberto Pili – rileva Giovanni Siddu – che in questo periodo non si sta allenando per una brutta epicondilite. L’infortunio non gli ha consentito di portare a casa il punto della vittoria contro Riccardo Carletti. Il match non inizia benissimo in quanto andiamo subito sotto 2 a 0 grazie alla vittoria di Carbotta su Bruno Pinna per 3 a 0 e quella di Riccardo Carletti per 3 a 1 contro Roberto. La terza sfida è tra me e il forte Matteo Carletti, contro il quale perdetti 3 a 2 al girone di andata. Entro in campo abbastanza deciso e riesco a gestire bene l’incontro dal punto di vista tattico: vinco 3 a 1. Questa vittoria mi fa molto piacere visto la buona posizione in classifica di Carletti. Sul 2 a 1 Bruno vince abbastanza nettamente contro Carletti Riccardo portando il punteggio di parità.
Successivamente l’incontro importante e decisivo che mi vede di fronte a Carbotta; devo dire che sono stato parecchio sfortunato per una serie di punti importanti persi per retine o spigoli ma a parte questo non sono riuscito a contrastare la gomma (secondo me palesemente irregolare) lenta dell’avversario. Sul 3 a 2 per loro entra Liberatori al posto di Carletti Matteo che vince nettamente per 3 a 0 contro Roberto. In seguito accorcio le distanze contro Carletti R. vincendo in maniera abbastanza controllata. Sul 4 a 3 Bruno gioca la più bella partita del match contro Liberatori bissando il successo dell’andata, vince per 3 a 0 con l’avversario che, non digerendo la sconfitta, durante le fasi del gioco si comportava in maniera scorretta. Infine sul quattro pari Roberto nulla può contro il forte Carbotta e la sua gomma malefica. Ora ci spetta una partita importante, sulla carta abbordabile, speriamo bene”.
C2: QUARTU CELESTE DA MANUALE PRIMO SUCCESSO PER IL QUARTU BIANCA In attesa del posticipo tra Guilcer e Monserrato che si giocherà domenica prossima, il Quartu Celeste porta a termine con il massimo dei voti il suo compitino del sabato sera. Davanti a lei si è palesata una Marcozzi che deve ancora fare i conti con l’assenza di Marco Poma, ma che ha fatto esordire l’atleta paralimpico settimese Romano Monni.
“Abbiamo fatto un altro passo avanti nella corsa verso la C1, Ghilarza permettendo – chiosa Mario Bordigoni – approfittando della momentanea assenza di Marco Poma a cui auguriamo di tornare presto in campo gara. Belle le prestazioni dei giovani della Marcozzi Mattia La Gaetana e Edoardo Loi che dopo cinque set combattuti hanno la meglio su Guido Lampis. Purtroppo il mio compagno conferma le sue difficoltà soprattutto di concentrazione e convinzione; ultimamente non è neppure aiutato dalla sorte. Belle prove anche per il giovane Romano Monni, al suo esordio in C2. Sul fronte Quartu buone prestazioni del solito Giacomo Oladimeji e mia su un migliorato La Gaetana. La sfida continua”!
Prima vittoria per i giovani-vecchietti della Quartu Bianca a danno di una diretta concorrente per la salvezza. Della gara contro lo Sporting Lanusei il commento è di Pierluigi Montalbano: “Orfana del forte Francesco Spatara in tutte le partite in trasferta, la compagine ogliastrina soccombe per 5-1 rimettendo in gioco la quota salvezza. L’avvio del match sorride agli ospiti, con Carlo Piroddi che riesce a imbrigliare Luigi Congiu in un gioco fatto di cambi di ritmo. Scende in campo Stefano Riva che vince 3-0 contro Ubaldo Franceschi, apparso poco concentrato, forse a causa del viaggio. Pierluigi Montalbano porta in vantaggio il Quartu riuscendo a mantenere la concentrazione contro Luca Cuboni.
Il terzo punto per i locali è conquistato da Luigi Congiu, vincente per 3-0 contro Ubaldo Franceschi. Punto della vittoria per Pierluigi Montalbano che vince 3-0 contro il pericoloso Piroddi, autore di una buona prestazione grazie alla fastidiosa gomma puntinata utilizzata sul rovescio. Sul 4-1, a punteggio acquisito, scendono in campo Stefano Riva per il Quartu e Luca Cuboni per il Lanusei. La partita si incanala su un binario storto per il quartese che perde i primi due set, ma riesce a riprendere il ritmo andando a vincere alla bella e portando il risultato sul 5-1. Con questa vittoria la matematica non condanna alla retrocessione il Quartu ma sarà fondamentale andare a vincere a Oristano nell’ultima giornata e incamerare qualche altro punto nelle prossime partite”.
Primo punto nel girone di ritorno per la Libertas Sassari. Spartisce la posta in palio con l’Oristano Giallo che recupera due punti di svantaggio propiziati da Luca Pinna e Alberto Ganau. Le repliche sono di Piergiorgio Mura e Nicola Cuccureddu. Luca Pinna riporta in vantaggio i padroni di casa, ma Federico Piselli rimette tutto a posto. Alberto Ganau spiega questa flessione di risultati da parte della sua squadra rispetto al girone d’andata: “Purtroppo abbiamo avuto tutti grossi problemi personali e pertanto non ci siamo potuti allenare regolarmente. Sabato poi era assente Luca Baraccani e c’è stata infine una polemica di Cuccureddu sui miei servizi che mi ha fatto innervosire e perdere la partita, altrimenti avremmo vinto per 4-2. È un momentaccio per noi, non vinciamo da una vita. Forse il fatto di essere stati primi in classifica per quasi tutto il girone di andata ci condiziona”.
D1 A: ALTRO TONFO DELL’AZZURRA (A) E LA SAETTA GODE. MURAVERESE SPACCA TUTTO Ancora tre punti su otto disponibili e La Saetta Quartu festeggerà la salita in C2. Rimane a punteggio pieno sconfiggendo il Monserrato. “Delicatissima partita quella che ci contrapponeva all’ostica avversaria – rimarca Alberto Manos – che abbiamo battuto per 4-2 grazie a due punti miei su Gianfranco Soi e Walter Casti, e a un punto a testa di Giampaolo Manca su Casti (12-10 al quinto con due match point annullati), e di Luca De Vita su Soi, rimontando due set di svantaggio. Il nostro “ragazzino terribile”, Matteo Pala, rimasto in panchina, sicuramente ci darà il suo contributo in vista delle ultime 4 partite”. Da mettere in luce anche la doppietta dell’ex Giuseppe Lepori.
Contro il Suelli l’Azzurra (A) incassa la terza sconfitta stagionale. “E direi che le speranze di poter riagguantare La Saetta in vetta alla classifica siano ormai sfumate” ammette Maurizio Piano, anche se poi non vuole demolire completamente le ultime speranze rimaste: “E’ vero che nel tennistavolo, come nel calcio, la ‘pallina è rotonda’ ma sei punti di svantaggio con sole quattro giornate da giocare mi sembrano davvero troppi, anche perchè La Saetta non ha finora dato segnali di cedimento avendo vinto tutte le partite. La gara col Suelli è partita bene per noi, con la mia vittoria abbastanza agevole contro Efisio Sirigu, ma Marco Verminetti prima (3-1 su Vincenzo Salustro) e Salvatore Garau poi hanno ribaltato la situazione. Garau ha battuto per 3-1 il nostro Massimo Atzeni, che a differenza di altre volte ha sofferto più del preventivato il gioco con la ‘puntinata’ dell’avversario. Io sono poi riuscito, con grande fatica, a conquistare il punto su Verminetti riportando il risultato in parità. Una partita ‘double face’ la mia, coi primi due set in cui ho sofferto tanto i servizi e il gioco offensivo di Verminetti, tanto da perderli entrambi, ma ho poi ingranato la marcia giusta riuscendo ad imporre il mio gioco d’attacco e a vincere i successivi tre set.Sul 2-2, Atzeni ha perso per 3-1 con Sirigu, nonostante fosse riuscito a vincere il primo set, e nell’ultimo decisivo incontro Salustro, pur portandosi per due volte in vantaggio, 1-0 e poi 2-1, ha perso con Garau per 3-2. Prossimo appuntamento per noi sarà contro La Saetta e mi auguro sarà un match bello e combattuto”.
Se il campionato fosse iniziato dal girone di ritorno, la Muraverese si ritroverebbe a punteggio pieno assieme alla primatista quartese. L’ultimo sorriso è arrivato in viale Rinascita, con un sonoro 5 a 1 inflitto al Tennistavolo Decimomannu. Ormai sempre più affiatato il trio di casa composto da padre e figlio (Gianluca e Alberto Mattana) e da un sempre più concreto Luca Paganelli. Alberto perde la partita più tirata della serata, conclusasi al quinto set in favore del compositore Carlo Orrù. Partita fondamentale per l’Azzurra( B) in cerca di punti salvezza. “Dopo due partite che ci hanno visto in formazione rimaneggiata e/o con salute precaria – riflette il presidente azzurrino Gianni Pomata – finalmente riusciamo a schierare una formazione decente. Il San Orione Rosmarino sfodera per la prima volta un signor atleta di categoria superiore chiamato Gabriele Melis. È chiara l’intenzione di giocarsi l’ultima possibilità per la salvezza. Inizio io contro Melis e nonostante dei set combattuti (nel primo ho ceduto ai vantaggi), perdo 3 a 0. Quindi il nostro Alessandro Polese, ancora debole per i postumi dell’influenza, affronta Marco Lai e sfruttando i servizi e l’esperienza, fa suo l’incontro mollando la presa solo nel terzo set e vincendo quindi per 3 a 1. Un concentrato Mauro Serra vince agevolmente (3 a 0) su un Vito Moccia molto falloso. Sul 2 a 1 per noi scendo ancora in campo contro Lai. Per fortuna riesco a rimanere concentrato e porto facilmente a “casa” i primi due set, sfruttando la mia puntinata che dà molto fastidio a Marco. Nel terzo set ho un calo di concentrazione, Marco cambia gioco e rischio di perderlo (vincevo 5 a 0), ma riesco da un passivo di 9 a 7 a vincere 11 a 9, sfruttando bene i servizi. Sul 3 a 1 per noi, Mauro Serra perde nettamente per 3 a 0 con Melis, quindi Alessandro Polese incontra il bravo, ma ancora inesperto, Angelo Serri e fa facilmente sua la partita vincendo per 3 a 0. Con questi due punti facciamo un grosso passo in avanti per la salvezza, ma condanniamo ad una quasi matematica retrocessione gli amici della squadra di Carbonia”.
D1 B: IL NULVI AZZURRO ALLUNGA GIANPIERO OCCHIONI DELL’ALGHERO RITORNA SUL CAMPO Il Nulvi Azzurro prosegue la sua marcia a senso unico, destreggiandosi con autorità anche nella fresca Lanusei. “É stata una trasferta molto impegnativa – analizza l’anglonese Francesco Ara – il viaggio non è stato dei migliori e siamo arrivati sulle colline ogliastrine molto stanchi. Il primo match vede il nostro coach Mateiu avere la meglio senza problemi su Cristian Esposito. Poi io riesco a battere Fabrizio Licciardi 3 a 1 dopo una bella partita; ho avuto un piccolo calo di concentrazione al terzo set ma poi chiudo bene il match al quarto. Nel terzo incontro Roberto Caddeo perde 3 a 1 con Maurizio Cuboni in seguito ad una partita molto combattuta, decisa dalla maggiore esperienza di Cuboni che nei punti topici è stato sempre più lucido del mio compagno. Poi vinco 3 a 0 con Esposito e ci portiamo sul 3 a 1, con la vittoria ormai quasi assicurata. E infatti nel match successivo Cristian vince 3 a 0 con Andrea Floris, nonostante la bella partita disputata dall’avversario. Nell’ultimo incontro Caddeo perde 3 a 1 con Licciardi. Partita praticamente identica a quella con Cuboni. Grazie a questa vittoria ci portiamo a cinque punti di vantaggio sulla seconda in classifica, l’Oristano Blu, quando mancano quattro partite alla fine del campionato”.
E a proposito di Oristano Blu, rimedia un pareggio sul campo della Libertas Ping Pong Monterosello. Giunge puntuale il commento del granitico Gianni Palmas: “Tutte le partite sono state molto combattute, ma alla fine le due squadre sono state premiate con un giusto pareggio. Se abbiamo messo in saccoccia un punto, il merito è di Samuel Paganotto che ha vinto entrambe le partite: una contro Mario Litarru (3-1), l’altra contro Tore Coghe (3-2); quest’ultimo incontro è stato molto tirato, ma in questa circostanza Samuel si è superato. Il terzo punto è stato realizzato da Luca Pilo contro Coghe. I tre punti per l’Oristano sono stati realizzati da Carlo Carta (2), uno contro di me e l’altro contro Pilo. Il terzo porta la firma di Litarru che ha prevalso nei miei confronti; merito di una prestazione battagliera supportata da una grande esperienza, lui non si arrende mai. A parte tutto l’Oristano Blu è squadra forte e merita la posizione che ha in classifica”.
Il secondo successo consecutivo dell’Alghero sarà ricordato per il rientro sui campi ufficiali di Gianpiero Occhioni. E sua è la sintesi del match con l’Oristano Rosso: “Torno a giocare una partita ufficiale di campionato dopo quattro stagioni e due “ristrutturazioni” alle ginocchia (l’ultima poco più di tre mesi fa, grazie dott. Mulas!). Il mio primo avversario è un difensore bravo per la categoria, Emanuele Marras. Ammiro il gioco in difesa ma allo stesso tempo mi piace giocarci contro, vinco in tre set. Scendono quindi in campo Salvatore Mulas contro Carlo Maulu già avversari nella partita di andata, ed il risultato anche questa volta è vittoria per il primo. Terzo incontro Albero contro l’immancabile Simbula (da oltre quindici anni vado ad Oristano a giocare a ping pong e lui in qualità di giocatore, tifoso o arbitro è stato praticamente sempre presente). Adolfo gioca con due puntinate e dà più di un semplice fastidio ad Emilio che comunque si impone 3 a 1. Sul punteggio di 3 a 0, il quarto incontro diventa già decisivo e lo giocano Mulas e Marras. Mulas gioca un ottimo primo set, motivato, con testa e facilità di colpi; sul 7 a 7 stacca l’avversario con quattro rovesci consecutivi a segno. Ma dal secondo set è già un’altra partita: Marras pareggia subito, è più convinto e Mulas molto più insicuro. Ciò nonostante un po’ di malizia e due servizi vincenti al momento giusto riportano Mulas in vantaggio. Vantaggio effimero perchè Marras riprende con attenzione il suo gioco semplice ma efficace sul tavolo e vince i successivi due set. Il punto della vittoria quindi spetta a me farlo contro il sempre ostico Simbula. Sul 4 a 1, a risultato acquisito, Oristano fa entrare il suo quarto uomo (Sebastiano Urrai), per giocare contro Albero. Quest’ultimo vince in tre set seppur Urrai lasci intravedere dei discreti fondamentali”
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Dopo tre giornate rimasto a secco di punti, il Neoneli ritrova il buon umore battendo il Nulvi Rosso, ultimo della classe: “Sapevamo che la partita era fondamentale – puntualizza subito Alessandro Faedda – se volevamo continuare la nostra avventura in D1 anche l’anno prossimo. Siamo partiti concentrati dal primo incontro che mi vedeva affrontare Stefano Conconi. Vinco abbastanza facilmente la partita senza soffrire la sua puntinata. Il secondo punto lo sigla il mio compagno Agostino Campanello che seppur febbricitante e abbastanza teso riesce ad avere la meglio sul sempre ostico Marcello Bianco. È il momento di Ignazio Piras che già da diversi giorni vedevamo in ottima forma sia fisica, sia mentale. Infatti a suon di top spin carichi di effetto ci porta in vantaggio per tre a zero battendo Massimo Posadinu per tre a uno. È di nuovo il turno di Campanello che non riesce ad avere la meglio su Conconi. Dopo essere passato in vantaggio, sul due a zero si fa recuperare e battere ormai aĺlo stremo delle forze. Chiudo io e Ignazio Piras per il cinque a uno finale. Da segnalare la bella ospitalità degli amici di Nulvi a fine partita, cosa ormai rara di questi tempi”.
D2 A: LIBERTAS SASSARI SEMPRE LEADER Poco meno di tre mesi dedicati alla meditazione, poi racchetta di nuovo impugnata in una gara ufficiale. Il match clou del girone A era rappresentato dal derby tra la capolista Libertas Sassari e il Marpin 2007 Sassari. Parola a Marcello Cilloco, uno dei vincitori: “Abbiamo sconfitto una squadra molto forte con due punti miei su Maurizio Ledda (soffertissimo 3 a 2) e su Marcello Pinna per 3 a 0. In quest’ultima partita la chiave della vittoria; diciamo la verità è che ha girato tutto dalla mia parte e Marcello non ha giocato benissimo. Poi punto di Sandro Renna su Sergio Pinna e Gigi Scudino per il definitivo 4-2 sul subentrato Daniele Floris”.
L’Alghero si impone sulla Libertas Ping Pong Monterosello per 4 a 2.. Salvatore Zinchiri è il più prolifico con due vittorie; i suoi compagni Massimiliano Salis e Andrea Apreda ne fanno uno a testa. Tra i perdenti in evidenza Edoardo Pinna e Martina Bonomo.
D2 B: DUELLO A DISTANZA TRA TENNISTAVOLO NORBELLO E GUSPINI Sono sempre due i punti che separano il leader Tennistavolo Norbello dal Guspini. Il team del Guilcer è andato a vincere a Cagliari, contro la Fintes. Il più in forma è apparso l’oristanese Nazzaro Pusceddu, autore di un rassicurante due su due. Leggermente opaco Silvio Dessì che guadagna il primo punto della contesa dilagando al quinto set. Poi però perderà con Antonio Esposito. Ma a mettere tutto a posto ci pensa Giuseppe Mele che nel sesto match assesta il colpo definitivo nei confronti di Ettore Esposito. Più facile la vittoria del Guspini (A) nel derby di famiglia. Termina 6 a 0 con doppiette di Fabrizio Melis, Gioele Melis e Massimiliano Broccia. “Il match svoltosi domenica mattina è stato quasi a senso unico – dice Raffaele Sanna – i nostri avversari sono stati molto bravi a essere più concentrati e convinti. Infatti essendo un derby era una partita sentita per tutti. Nonostante tutto noi abbiamo venduto cara la pelle ma bisogna riconoscere i meriti altrui. Da questa sconfitta possiamo imparare tanto e sono sicuro che nelle prossime partite non renderemo vita facile ai nostri avversari”.
La settimana scorsa il Cagliari TT ha superato il Saturnia per 6 a 0 con realizzazioni di Beniamino Pillitu, Mariano Zucca e Marcello Mocci. “Prima partita del girone di ritorno – dice Beniamino Pillitu – che abbiamo dovuto anticipare causa concomitanza con la A1 femminile. Tra i nostri avversari mancavano i ragazzini più giovani e al loro posto hanno giocato Delia Sanna e Silvana Santagati (supportate da Guglielmo Casale) che, malgrado qualche problema fisico, l’una per un recente intervento alla mano sinistra, l’altra per una fastidiosa lombalgia, hanno dato comunque il massimo e dimostrato il loro grande attaccamento a questo sport. Abbiamo vinto senza cedere neanche un set ma comunque alcuni sono stati combattuti. Complimenti a tutti loro per il grande impegno”.
D2 C: IL MONSERRATO HA UN CHIODO FISSO: VINCERE Ila prima della classe continua la sua corsa solitaria battendo per 5-1 una Marcozzi, fatta di giovani promettenti. “Il risultato rotondo è ingannevole – ammette il paluese Marco Sanna – perché tre delle prime quattro partite sono finite al quinto set, con vittorie dei giocatori della capolista, ma potevano anche andare diversamente. Sicuramente, ha pesato sul risultato la maggiore esperienza della squadra del Presidente Sandrino Picciau”. Nel dettaglio, il primo match è vinto da Fabrizio Carta, al rientro dopo un altro intervento chirurgico, contro Andrea Franceschi per 3-0. In ogni set, però, il giovane pongista della Marcozzi, nel finale, si avvicina nel punteggio con buoni attacchi di dritto, pur cedendo di pochi punti. Nel secondo incontro Andrea Zuccato prevale, con grinta e generosità, per 3-2 sul numero uno della Marcozzi, Claudio Mura, dopo essere andato sotto per 1-2 ed essere stato in difficoltà contro gli attacchi improvvisi di dritto e rovescio di Mura. Poi il giovane promettente Lorenzo Piras ha la meglio su Edoardo Soro. Una partita nella quale, Soro, con determinazione, si porta avanti per 2-1 ma poi Lorenzo ingrana la quinta e vince, pur soffrendo, a causa di una discontinuità alla quale deve porre rimedio. Nuovamente Zuccato è protagonista di una bella rimonta contro Franceschi. Sotto anche in questo caso per 1-2, Zuccato manifesta la sua voglia di vincere e si impone per 11-6 al quinto set, confermandosi uno dei più forti giocatori del girone con una media di vittorie che rasenta il 100%. Sul 4-0 per Monserrato, gli ultimi due incontri hanno poca storia. Il Presidente Picciau subentrato a Carta, ma probabilmente scarico, perde 1-3 contro Soro che dimostra, anche in questa partita, combattività e determinazione. Infine nell’ultimo match è la Marcozzi ad effettuare la sostituzione (il giovanissimo Giaime Porcu al posto di Mura) e Lorenzo Piras non ha difficoltà ad incamerare il quinto punto. La vittoria consente al Monserrato di tenere la testa del girone, con quattro punti su Fintes (ma Monserrato ha una partita in più), mentre la Marcozzi rimane a metà classifica.
La Fintes (B) consolida la seconda piazza a valanga sul Decimomannu Gialla. I tre moschettieri della compagine cagliaritana vanno a segno due volte a testa. Onore al merito di Riccardo Di Giovanni che mantiene altissima la sua media (93%), ma non di meno sono Dino Aresu (81,2%) e Gianni Capaccioli (64,2%).
Terza piazza per il Decimomannu Blu che batte in trasferta l’Azzurra (C ). “È stata una partita equilibrata sino alla fine – commenta Fabio Ferrabue – malgrado l’abbia vinta il Decimomannu. L’Azzurra ha schierato come titolare Martina Mura che ci ha messi in difficoltà: ha strappato un set a Italo Fois e ha vinto contro di me piuttosto nettamente. Francesco Mela e Tomaso Fenu sono andati entrambi al quinto set con Marino Faggioni e tenendo i nervi saldi, Tomaso ha siglato il punto decisivo”.
D2 D: LE SAETTE PREFERISCONO NON FARSI MALE Derby in famiglia ma in alta classifica quello disputato tra le due Saette nella palestra amica di via Mar Ligure. La racconta Francesco Murtas: “Partita tesa tra le compagini sorelle; che ha rischiato di essere negativa per le sorti di entrambe: portano infatti a “casa” solamente un punto a testa. Per La Saetta Rossa, due partite portate a casa dal solito Gabriele Aresu, sempre molto efficace, ed un punto guadagnato da Simone Sebis, che deve cedere contro Mariano Cossellu. Francesco Murtas, inaspettatamente, mette in difficoltà Cossellu, che riesce comunque a portare a casa la partita. Per La Saetta Gialla, due partite a favore di Mariano Cossellu, ed un punto per Francesco Mascia. Mario Ancis segue il destino di Francesco Murtas, restando all’asciutto. Nonostante la ovvia tensione agonistica, l’incontro si è disputato con grande correttezza e secondo il sano spirito sportivo che contraddistingue la società quartese. Alla fine sorrisi e strette di mano tra le compagini che restano sole in testa, distaccate tra loro di due punti”.
Il derby della città di Muravera finisce in parità: con il punto ottenuto la Muraverese mantiene la terza piazza mentre il Muraverinos continua a tallonarla ad una sola lunghezza di distanza. Da una parte vanno a segno tutti i componenti della squadra: Roberto Deiana, Marco Cocco e Antonio Agostinelli. Dall’altra si mette in luce Giulia Zucca (con una doppietta) e Serena Anedda. Rimane a secco Nicola Macis.
Un altro derby, questa volta della famiglia Muravera TT, ha visto prevalere il Muravera sulla Muraverinas per 5 a 1. Tra i vincitori a segno Gaetano Tacconi (2), Gerardo Colombu (2) e Gavino Mela che però è stato sconfitto da Viola Viviani. “Dai risultati direi che ha vinto l’esperienza – argomenta il presidente Luciano Saiu – i bimbi hanno buttato via alcuni set nei momenti cruciali, forse si poteva anche pareggiare, ma poi come detto la saggezza dei “vecchietti marpioni”, hanno fatto pendere la bilancia dalla loro parte”.
UFFICIO STAMPA FITET SARDEGNA