CAGLIARI – I metalli che contano sono tornati nell’appuntamento in patria. Il marcozziano Carlo Rossi condivide un oro e un argento con il suo compagno di mille fatiche, il lombardo Matteo Mutti, nel corso del 2015 Italian Junior & Cadet Open disputatosi la scorsa settimana a Lignano Sabbiadoro. Prima salgono sul podio intermedio nella competizione a squadre cadetti. I due azzurrini battono il Belgio, a seguire il duo della Serbia – Montenegro e in finale cedono per 3 a 2 alla Germania di Fanbo Meng e di Jannik Xu. La cavalcata nel doppio cadetti comincia nei sedicesimi estromettendo i lussemburghesi Biewer e Georges. Nel turno successivo superano il duo russo – bulgaro Linev – Zakharikov. Poi arriva il derby con gli italiani Foglia – Puppo e come nei precedenti casi si chiude per 3 a 0. Finisce alla quinta partita la semifinale contro il tandem serbo – montenegrino Levajac – Radovic; infine incontrano nuovamente i due tedeschi con cui avevano perduto nella competizione a squadre. Questa volta però Meng e Xu si devono arrendere al quarto set e in maniera abbastanza netta. Il valoroso quartese mostra una forma eccellente e anche nel singolo cadetti usa al meglio il suo stile sopraffino, mettendo all’angolo il transalpino Orsini e il magiaro Juhasz. L’avventura però finisce ai quarti, fermato dal greco Sgouropoulos. Nella località friulana erano presenti anche altri due pongisti sardi. Il marcozziano Johnny Oyebode esce ai sedicesimi del singolo cadetti e con il suo compagno Picciulin si arrendono agli ottavi nel doppio della medesima categoria. Per Giulia Zucca del Muravera è stata una prima assoluta con la maglia della nazionale (mini cadet) e sicuramente ha avuto come prima avversaria l’emozione. Per lei un’esperienza indimenticabile nella speranza che ne seguano altre il più presto possibile.
PARLA IL CAMPIONCINO QUARTESE: “SONO SODDISFATTO” Gentilissimo e disponibile come sempre, Carlo Rossi si ritaglia un quarto d’ora di un pomeriggio dove lo studio e gli allenamenti lo terranno impegnato fino a tardi. Assieme a lui riviviamo brevemente quei magici momenti vissuti al Villaggio Getur di Lignano nel corso di una cinque giorni che ha coinvolto oltre 350 atleti in rappresentanza di 39 nazioni.
Quali erano i tuoi propositi prima di arrivare a Lignano?
Vincere la medaglia d’oro nella gara a squadre e nel doppio essendo la testa di serie n 1. Nel singolo di arrivare sul podio.
Le partite che ti hanno soddisfatto di più a Lignano?
Non mi sono piaciuto per niente nella gara a squadre, mentre in doppio e nel singolo ho giocato abbastanza bene.
Nel singolo hai rischiato di arrivare alle semifinali, cosa hai da rimproverarti?
Non ho nulla da rimproverarmi per il quarto di finale perché ho giocato molto bene e a parte qualche errore di troppo ho fatto sempre la cosa giusta, quindi sono soddisfatto.
Secondo te qual è il segreto tattico che con Matteo vi permette di vincere spesso?
Siamo molto affiatati, non c’é un motivo tattico, ci conosciamo molto bene e penso che questo ci permetta di giocare meglio.
Con Matteo siete amici anche fuori dal campo?
Siamo molto amici e penso che questo ci agevoli anche nel gioco. È un tipo particolare senz’ altro, ci sono sempre andato d accordo e ci sto benissimo.
Quali saranno i tuoi prossimi impegni e i tuoi obiettivi?
Non so bene quali siano i prossimi open ma penso che il mio obbiettivo principale sono i campionati europei.
TORNEI DI NORBELLO: FOLLA MAI VISTA PER I QUINTA CATEGORIA E I SARDI PARALIMPICI Prima di qualsiasi riflessione, ci vogliono i numeri. E quelli sono davvero da record perché domenica scorsa, nel centro del Guilcer, si sono ritrovati in tutto 98 tesserati per un totale di 20 società rappresentate. E l’esperimento delle dodici aree di gioco allestite nella Palestra di via Azuni è stato un sucessone: i vincitori saliti sul podio sono stati acclamati da numerose persone perché i tempi di esecuzione si sono ridotti parecchio. Nei quinta maschili ha prevalso Edoardo Loi della Marcozzi Cagliari. Nei quinta femminili la piccola Rossana Ferciug del Santa Tecla Nulvi, mentre come neo campione sardo paralimpico si è laureato Luca Paganelli della Muraverese.
Il più contento di tutti parrebbe Simone Carrucciu nella duplice veste di presidente della Fitet Sardegna e del Tennistavolo Norbello. “Sono estremamente soddisfatto della affluenza, dell’entusiasmo, dell’altissimo indice di gradimento riscontrato – dice – e per noi organizzatori è un segnale importante, nessuno ricorda di aver partecipato ad un torneo regionale a dodici tavoli. Il lavoro negli anni paga e inizia a dare soddisfazioni anche l’impianto di cui stiamo sfruttando le potenzialità. Si respira aria serena, abbiamo visto tanta gente sorridente. Nonostante fosse un quinta categoria, mi è sembrato un torneo di qualità; alle sette di sera c’erano ancora una sessantina di persone e anche questo non era mai successo, di solito alle premiazioni rimangono pochissime persone. In tanti mi hanno detto che così tante presenze non le avevano mai viste, e molte di loro sono persone che giocano da svariati lustri. Sul fronte Paralimpici la strada intrapresa è quella giusta stiamo offendo ai nostri tesserati tutte le migliori qualità della nostra disciplina. Dobbiamo crescere ancora, magari migliorando qualche servizio in più. La base, la quinta categoria, è il nostro motore. Ed ha una notevole ricaduta sull’intero movimento. Ringrazio tutte le società per questa presenza massiccia”.
QUINTA MASCHILI Da tanti mesi si attendeva lo sblocco definitivo di questo atleta quasi tredicenne che con grandi sacrifici si accosta quotidianamente al tavolo di gioco. Anche se vive a Decimomannu lui si definisce cagliaritano a tutti gli effetti, considerate anche le origini dei genitori. Nella sua rincorsa al successo, una volta approdato al tabellone finale, Edoardo ha superato nell’ordine Pierpaolo Mura (Libertas Sassari), Federico Piselli (TT Oristano) al quinto set, Luca Paganelli (Muraverese). In semifinale fa valere la sua superiorità sul sulcitano Giancarlo Pili (Fermi Iglesias), quarantasette anni più grande. E poi finale con Alessandro Polese dell’Azzurra Cagliari che vince per 3 a 1. Il giovane marcozziano, campione italiano a squadre lo scorso anno nella categoria giovanissimi ha sofferto in particolar modo il gioco difensivo di Piselli: “Gli ho concesso due set – ammette Edoardo Loi – in quanto non ho ascoltato bene le dritte dell’allenatore. Al contrario posso dire che recependo attentamente i consigli di Stefano Curcio, sono riuscito perfino a vincere. Le raccomandazioni più ricorrenti erano di non schiacciare forte, di palleggiare la seconda palla, specialmente se era molto tagliata. Durante la finale ho sofferto molto i servizi di Polese, ma forse le due gare precedenti contro Paganelli e Pili sono state più dure. Quando sono arrivato a Norbello mi aspettavo di arrivare almeno in semifinale; questo è il frutto di duri allenamenti quotidiani che a volte si protraggono anche quattro ore di fila. Ora mi piacerebbe passare il girone agli italiani giovanili e fare qualche risultato importante alla Coppa delle Regioni”. Dalle transenne il tecnico Stefano Curcio l’ha seguito come un’ombra: “Finalmente è riuscito a trovare continuità lungo tutto il torneo, era da tanto che non lo vedevo giocare così bene, è stato molto concentrato, riuscendo a mantenere un livello alto rispetto agli altri in quanto nettamente più allenato. I genitori non pensavano che potesse vincere, io invece sono andato a Norbello convinto che Edoardo fosse il favorito, e infatti ha giocato bene, mi ha ascoltato molto, ha messo in atto tutto quello che gli ho detto, soprattutto nelle gare con Piselli e Giancarlo Pili contro il quale si è imposto con autorità. Nella finale ha avuto molti alti e bassi ma alla fine è stato molto attento e concentrato. Il suo è stato un ottimo torneo”. Nel suo approdo alla finale, il catalano Alessandro Polese aveva battuto nell’ordine: Marco Lai (San Orione Rosmarino) al quinto set, Carlo Piroddi (Sporting Lanusei), Efisio Pisano (Il Cancello Alghero), e la testa di serie n. 1 Francesco Ara del Santa Tecla Nulvi. Nelle prime otto posizioni figurano Mariano Zucca (Cagliari TT) e Giordano Sini de La Saetta Quartu S. Elena.
QUINTA FEMMINILI Frequenta la quarta elementare. Lo scorso anno l’ex tecnico del Santa Tecla Nulvi Ken MacLeod la notò proprio a scuola mentre si cimentava con la pallina. Così Rossana Ferciug ha cominciato il grande feeling con il tennistavolo che l’ha portata a vincere il suo primo torneo di quinta categoria. Ha prevalso su giovani atlete come lei vogliose di fare sempre meglio. Quella che l’ha impegnata maggiormente è stata Giulia Carta della Libertas Ping Pong Monterosello, sconfitta nella finalissima dopo cinque set combattuti. L’atleta sassarese sfoderava un dritto niente male, lo stesso colpo preferito da Rossana, a cui piace molto anche il top. In semifinale la piccola di origini rumene aveva avuto la meglio su Martina Bonomo, altra speranza della Libertas Ping Pong Monterosello, mentre Giulia aveva liquidato (al quarto set), la sorella maggiore di Rossana, Lorena Ana Maria. “Penso che mia sorella diventerà molto brava – dice Rossana Ferciug – possiede un ottimo rovescio, ma per ora io la batto sempre e con molti punti di scarto”. Nel tabellone finale è approdata anche la sua compagna di scuderia Valeria Sechi e Viviana Salvi (Tennistavolo Oristano).
Ora Rossana riprenderà la sua solita routine: sveglia alle sei del mattino per fare i compiti, scuola di mattina e per cinque giorni alla settimana due ore di allenamenti al giorno. La attende la prova regionale del Teverino Ping Pong Kids: lo scorso anno fu tra le artefici dello storico terzo posto nazionale, assieme a Marco Nieddu, Sara Congiu (Muravera TT) e Thomas Cinus (Marcozzi), con una vittoria nella prova al cesto (Multiballs). “Dedico la vittoria alla mia società” sono le sue ultime parole prima di salire in macchina verso la sua amata Anglona.
CAMPIONATI SARDI PARALIMPICI: LUCA PAGANELLI SENZA RIVALI Anche su questo settore del tennistavolo isolano si sta registrando un graduale salto di qualità. Sette i partecipanti che paragonati ai due della scorsa edizione, fanno ben capire che il movimento è in ascesa.. Ha vinto il muraverese Luca Paganelli, già tra i primi otto nei quinta categoria, che nelle gare disputate non ha lasciato neanche un set agli avversari. Nel girone ha prevalso su Mauro Mereu del Tennistavolo Norbello e su Emanuela Piras della Libertas Ping Pong Monterosello. Nell’altro girone chiudeva al comando Romano Monni della Marcozzi davanti a Michele Bandinu del Tennistavolo Norbello, Gianfranco Idini della Libertas Ping Pong Monterosello e Francesco Sanna del Tennistavolo Norbello. In semifinale Paganelli ha superato l’esordiente Bandinu e in finale nuovamente Mauro Mereu che nell’altra sfida valevole per l’accesso alla finale si era imposto sul marcozziano Romano Monni.
CONVOCATI COPPA DELLE REGIONI 2015 A fine mese si porterà a compimento la trentacinquesima edizione della Coppa delle Regioni. L’anno scorso la Sardegna ottenne un bel quinto posto ma ci fu qualche rammarico da parte del tecnico regionale Stefano Curcio. Per la spedizione a Molfetta, dal 26 al 29 marzo, l’allenatore cagliaritano ha convocato i seguenti giocatori: Aurora Piras e Alice Mattana (Muraverese), Marco Poma e Edoardo Loi (Marcozzi). Tutte le delegazioni regionali alloggeranno presso l’Hotel Riva del Sole di Giovinazzo. Si svolgeranno tre competizioni: gara a squadre miste, singolare maschile e singolare femminile.
STAGE GIOVANILE MURAVERA: BUONE INDICAZIONI PER IL FUTURO Il quinto stage giovanile stagionale ha visto la partecipazione dei seguenti atleti: Sara Congiu, Viola Viviani, Serena Anedda, Federico Mascia, Marco Nieddu (Muravera TT), Rossana Ferciug, Antonio Murgia (Santa Tecla Nulvi), Marco Cocco, Camilla Porcu (Muraverese), Thomas Cinus (Marcozzi). Il tecnico regionale Stufano Curcio è stato supportato dagli sparring Massimo Ferrero e Luigi Rocca, ma in palestra ha dato una mano anche Nicola Pisanu del Muravera TT. Inizialmente i partecipanti hanno simulato un classico allenamento, leggermente più lungo dal momento che è durato quasi tre ore. La prima parte è stata dedicata agli schemi di regolarità; la seconda, più complicata, è servita a perfezionare servizio, risposta, prima pallina. Un po’ di esercizi al cesto sono stati riservati a Camilla e Antonio.
“Gli ho visti tutti vogliosi e determinati – ha messo in evidenza Stefano Curcio – ascoltano e sono disciplinatissimi. Sono sorpreso dai miglioramenti dei ragazzi di Nulvi, stanno giocando meglio, tengono molto la palla in campo. Ma anche Marco Nieddu è migliorato tantissimo”. Gli impegni prossimi sono imminenti: “Abbiamo la Coppa delle Regioni a fine mese- continua il tecnico regionale – l’anno scorso siamo stati ad un passo dalla medaglia, quest’anno abbiamo una formazione rimaneggiata, vediamo che cosa possono portare i ragazzi. Nei campionati italiani giovanili andrò come tecnico della società, però sarà un banco di prova per tutti i ragazzi della regione. E poi nel Ping Pong Kids spero di fare bene almeno come l’anno scorso. Abbiamo due atleti importanti come Giulia Zucca e Marco Nieddu, confermare almeno una medaglia sarebbe un bel risultato”.
IN AEROPORTO SI GIOCA A TENNISTAVOLO GRAZIE AL FEELING TRA SANTA TECLA NULCI E TENNISTAVOLO OLBIA Con l’aeroporto chiuso per manutenzione straordinaria, la Geasar, società che gestisce lo scalo di Olbia – Costa Smeralda, ne ha approfittato per organizzare una tre giorni sportiva (da giovedì a sabato scorso), che ha richiamato migliaia di persone. E negli spazi della stazione aeroportuale, oltre agli sport quotati come Basket, Pallavolo, Danza e Arti Marziali, c’era anche il Tennistavolo rappresentato dalle società Santa Tecla Nulvi e Tennistavolo Olbia. L’invito ufficiale originariamente coinvolge unicamente la società anglonese ma il presidente Francesco Zentile ha veduto bene di estenderlo alla neo nata società locale che cerca di divulgare in tutte le maniere la passione per questo sport. I sodalizi hanno messo a disposizione tavoli e transenne che hanno consentito l’allestimento di due aree di gioco. “Sin dall’apertura – rileva Francesco Zentile – la nostra postazione ha subito attirato l’attenzione di grandi e piccini”. Nel primo giorno è spettato alla società anglonese intrattenere il pubblico grazie al supporto del tecnico Cristian Mateiu e dei giocatori Francesco Ara, Rossana Ferciug, Davide Sini, Antonio Sechi e Valeria Sechi. Il sabato hanno partecipato anche lo stesso Francesco Zentile e Stefano Conconi. Nell’arco dei tre giorni i padroni di casa olbiesi hanno mobilitato tutti giocatori della D2: il presidente Gaspare Piccinnu, Antonio Rossi, Pier Paolo Melis, Piergiuseppe Russino, Stefano Corda, Andrea Bianco. Tutti quanti hanno fatto provare i numerosi sportivi, disposti ordinatamente in fila; gli esercizi al cesto, e l’utilizzo del dritto e del rovescio sono stati i numeri predominanti. Presenti le radio e le televisioni locali che hanno intervistato anche i pongisti delle due società. “Durante i tre giorni – conclude Zentile – abbiamo cercato di spiegare quali fossero le differenze tra il Tennistavolo e il Ping Pong – e devo ammettere che questa esperienza ci ha regalato tante piccole soddisfazioni. Tra l’altro molti genitori hanno voluto sapere maggiori informazioni sulla società pongistica olbiese, speriamo che possa raccogliere molte adesioni”.
PRESENTAZIONE PROSSIME GARE DI CAMPIONATO La serie A1 maschile e femminile chiude definitivamente la fase regolare nel prossimo fine settimana. Ma si è giocato anche tra venerdì e domenica scorsi. Il Tennistavolo Zeus non ha avuto problemi nel superare il Vallecamonica per 4 a 0. Con questo risultato si è assicurato la prima posizione che le consentirà di disputare la prima gara e la eventuale bella dei play off tra le proprie mura. Sarà quindi inutile la sfida che l’attende domenica pomeriggio a Cortemaggiore contro la vice capolista: potrebbe però essere un prologo alla finale scudetto. Insignificante anche il derby che si disputerà domenica mattina al Palatennistavolo di Cagliari tra Quattro Mori Cagliari e il Tennistavolo Norbello. La prima è reduce da un pareggio in casa dell’Eppan dove Silvia Deligia ha ottenuto la sua prima vittoria personale nella massima serie. Le giallo blu invece sono state sconfitte, secondo pronostico, dal Cortemaggiore e covano il sogno di chiudere la fase regolare al quinto posto. Nella massima serie maschile il Tennistavolo Norbello ha terminato i suoi impegni perdendo in casa con l’Apuania Carrara. La retrocessa Marcozzi che venerdì scorso, al Palatennistavolo di Cagliari, ha lasciato l’intera posta all’Amatori Sterilgarda, chiuderà la stagione domenica mattina, ospite del Falcon Palermo. Ma la società pluriscudettata potrebbe risalire subito nella massima serie con la A2 maschile. Nel girone B la formazione composta da Oyetayo, Rossi e Curcio sarà impegnata sabato pomeriggio a Sessa Aurunca. A quattro giornate dal termine, riprendono anche tutti gli altri campionati nazionali e regionali. Nella B1/C la Libertas Sassari ospita il Campomaggiore Terni (VI Circolo didattico via Manzoni, ore 15,30). Nel girone D il Muravera è di scena domenica mattina (ore 10,00 viale Rinascita) contro il Lanciano Casalbordino.
B2/F: la Muraverese prova a conservare il punteggio pieno ottenuto nel girone di ritorno, ospitando l’Ariano Irpino (viale Rinascita, ore 16.30). Alla stessa ora la vice capolista Marcozzi affronta in trasferta l’Istituto Leonardi Perugia.
Oltre ai due derby sardi, la C1/P presenta il big match tra La Saetta Quartu e l’Isola Peter Pan Roma (via Mar Ligure, ore 15,30), rispettivamente terza e prima in classifica, separate da sei punti. Di questo scontro potrebbe approfittarne il Guspini che dalla capolista è in ritardo di due sole lunghezze. Riccardo Lisci e compagni ricevono (domenica mattina, ore 10.00 Palestra Comunale) un Tennistavolo Zeus Quartu che sta lottando per la salvezza.
Sabato pomeriggio la Muraverese accoglie (viale Rinascita ore 16,30), la formazione de Il Cancello Alghero. Infine l’ITC Enrico Fermi di Iglesias, prova a fare risultato sul campo del Castello Roma.
Nella massima serie regionale la capolista Quartu Celeste attende la visita dello Sporting Lanusei (16,30 Palestra via Vespucci). La sua immediata inseguitrice, Guilcer Ghilarza, è di scena al Palatennistavolo di Cagliari domenica mattina contro la giovane Marcozzi. L’Oristano Giallo riceve il Monserrato (Palestra Scuole Medie via Marconi, ore 17,00) e il Quartu Bianca fa gli onori di casa alla Libertas Sassari (16,30 Palestra via Vespucci).
In teoria quello tra Azzurra Cagliari (A) e La Saetta dovrebbe essere il big match della quarta giornata di ritorno della D1/A. In realtà le due squadre sono separate da sei punti e se la formazione quartese dovesse vincere si assicurerebbe la promozione in C2. In coda spicca il duello tra le due cenerentole Tennistavolo Decimomannu e San Orione Rosmarino Carbonia. Completano il quadro TT Top Suelli – Azzurra (B) e la sfida di centro alta classifica tra Muraverese e Monserrato.
La programmazione del girone B è stata aperta dall’anticipo tra Alghero e Oristano Blu. A trionfare è stata la formazione catalana. “Era una partita importante per l’obiettivo di arrivare secondi in classifica – afferma Marco Cassitta – e abbiamo avuto modo di schierare Giampiero Occhioni, ormai ripreso dall’infortunio e anche Daniele Addis permettendo agli altri giocatori una giornata di riposo. La partita è andata benissimo si poteva chiudere con un 6-0 ma Tore Motzo ha perso all’ultimo una partita difficile contro Carlo Carta. Ora ci aspettano partite di media difficoltà e una difficile con la Libertas Ping Pong Monterosello Sassari”.
La leader incontrastata Santa Tecla Nulvi Azzurro è di scena sul campo del Neoneli. Si giocano anche Nulvi Rosso – Oristano Rosso e Sporting Lanusei – Monterosello.
Le gare di D2: Girone A: Marpin 2007 – Monterosello Blu; Olbia – Alghero (B); Libertas Sassari (B) – Santa Tecla Nulvi (C).
Girone B: Saturnia – Tennistavolo Norbello; Tennistavolo Guspini B – Cagliari TT; Tennis Tavolo Guspini (A) – Fintes (A).
Girone C: Decimomannu Blu – Fintes C; San Orione Rosmarino – Azzurra C; Monserrato – Decimomannu Gialla.
Girone D: La saetta Gialla – Muraverese B; Muraverinas – Muraverinos; La Saetta Gialla – Muraverinas.