MILANO – Antonio Rossi ha un’idea, creare una cittadella universitaria dello sport nella zona che ospiterà quest’anno Expo a Milano. Un modo per mantenere vivo un quartiere che, altrimenti, rischia di trasformarsi letteralmente in una cattedrale nel deserto. La proposta, che per ora non ha nulla di ufficiale, è stata illustrata dallo stesso Antonio Rossi durante la conferenza stampa del Trofeo Città di Milano al Palazzo della Regione Lombardia: «Ho quest’idea di creare la cittadella dello sport una volta finito Expo, quando verranno smontati i padiglioni, nel 2016 – le sue prime parole – sappiamo che poi ci sono state alcune società, come il Milan ad esempio, che si sono mosse per altre strade, ma spostare l’università Statale in zona Expo per creare un nuovo polo universitario, in stile anglosassone, penso possa essere di beneficio per tutti».
EXPO E LO SPORT Dunque, una scuola moderna, dove lo sport e gli studi possano viaggiare di pari passo: «Oggi ci sono molte difficoltà nel creare e gestire eventi sportivi, in Lombardia e non solo – prosegue ancora Antonio Rossi – è un discorso che andrebbe portato avanti nelle scuole, ma mancano i fondi. Motivo per il quale questa potrebbe essere una soluzione ottima. Crediamo molto nel valore dello sport e nel tema di Expo che è direttamente connesso, vogliamo sfruttare questo grandissimo evento in modo ‘bilaterale’: da un lato riuscire a suscitare negli oltre 20 milioni di visitatori previsti la curiosità di conoscere le bellezze e le eccellenze dei nostri territori, dall’altro nell’organizzare grandi eventi per lo sport di base e altri super eventi di carattere sportivo in occasione dei quali vendere i biglietti per l’Expo».
L’IMPEGNO DELL’ASSESSORE Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani di Regione Lombardia, si è impegnato mesi fa nella pianificazione delle forme e delle modalità di partecipazione di Expo Milano 2015 ai più importanti eventi sportivi nazionali e internazionali: «Ma ribadisco, per il dopo Expo mi piacerebbe si riuscisse a mettere mano all’impiantistica – ha sottolineato in chiusura Antonio Rossi – con il Comune sull’area dell’esposizione vorrei si riuscisse a realizzare una cittadella dello sport. Ho visto recentemente un impianto a Varsavia, dove sono stati disputati gli ultimi Mondiali di calcio, nel 2012, e quegli stessi spazi sono stati utilizzati per ospitare una mega vasca in cui sono stati disputati i campionati di windsurf ai quali hanno potuto assistere gli spettatori che avevano a disposizione oltre 40.000 posti a sedere. Due settimane prima nello stesso impianto si è disputata la gara di apertura dei mondiali di pallavolo e, in precedenza, una competizione mondiale di motocross. La parola chiave per questi nuovi impianti deve essere la multifunzionalità e la possibilità di utilizzarli non solo per grandi eventi ma anche per tutto ciò che ruota intorno allo sport».
Fonte: MilanoSportiva.com