CHIETI – Il Coni di Chieti è attualmente impegnato in due importanti progetti, “Sport in carcere” e “Crescere in movimento”. Lo riporta il sito ufficiale del Comitato Olimpico abruzzese. La prima iniziativa prevede una serie di interventi nelle carceri di tutta la provincia come spiega il Delegato Coni Point Chieti Gianfranco Milozzi. Nello specifico l’obiettivo è di impegnare i detenuti in attività sportive quali il corpo libero e il calcio a 5 ma anche in corsi di primo soccorso e corretta alimentazione. «Lo sport insegna il rispetto delle regole e in un ambiente come quello carcerario è un aspetto fondamentale» sottolinea in proposito Milozzi. Il Delegato aggiunge inoltre che una buona condizione fisica migliora i rapporti tra le persone ed è molto importante dal punto di vista sanitario.
CRESCERE IN MOVIMENTO è invece rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni. Il progetto intende essere uno strumento ausiliario al lavoro giornaliero delle educatrici, non come avviamento allo sport ma come attività educativa volta a favorire lo sviluppo delle abilità motorie (correre, saltare, lanciare) e il superamento di paure che i bambini manifestano nell’affrontare determinati movimenti. Con questa proposta in sostanza il Coni vuole contribuire alla maturazione complessiva del bimbo (autostima e autonomia) e promuovere la presa di coscienza del valore del proprio corpo (identità). Il progetto si articola in un percorso di sedute psicomotorie.