MILANO – C’è davvero da stropicciarsi gli occhi in questa 35A edizione del Trofeo Bracco Cup Annovazzi manifestazione calcistica, organizzata dall’associazione sportiva dell’Enotria che si svolge nel suo centro sportivo di via Cazzaniga a Milano e dedicata alla categoria Giovanissimi. Infatti, dopo aver conquistato la finale nel tabellone dilettanti, le squadre milanesi dell’Enotria e dell’Accademia Inter, dopo essere approdate come da regolamento al tabellone professionisti, in quanto finaliste della prima fase (partita che si giocherà insieme alla finale prof il prossimo 16 aprile) hanno eliminato rispettivamente anche Hellas Verona e Genoa con il medesimo risultato ovvero 1-0. Le due dilettanti la scorsa settimana, avevano già battuto Varese e Novara ma la prossima settimana si troveranno d’innanzi Torino e Chievo Verona.
Tutto questo per un torneo che si concluderà il 16 aprile anche per la seconda fase quella dedicata appunto, alle professioniste .
Ecco infatti cosa prevede il programma:
Enotria – Torino alle 20 e alle 21.15 Accademia Inter – Chievo Verona
Alle 19 l’antipasto con il calcio rosa: Brescia-Mozzanica (categoria Giovanissime)
Di Seguito tabellini e commenti dell’ultimo turno
ENOTRIA 1
HELLAS VERONA 0
RETI: Tchetchoua (E) pt.
ENOTRIA: Minerva, Fanzone (V. Cap.), Ferretti, Zingaro (Cap.), Bertelli, Alini, Logon, Corrarati, Morabito, Tchetchoua, Micucci, A Disp. Platto, Banci, Franchini, Giovannini, Romano, Cefali’, Morrone. All. Vitaloni
HELLAS VERONA: Bertasini, Baschirotto, Tedesco (V.Cap.), Turrini, Kumbuzza (Cap.), Dal Cortivo, Bagarolo, Bezzetto, Pozzebon, Amayah, Spinelli. A Disp.De Guidi, Spezia, Gambato, Manzini, Bragantini, Amatulli, De Togni. All. Ventura
ARBITRO: De Giorgi (sezione AIA Milano)
CRONACA: La rete del gol vittoria per l‘Enotria è arrivata nel primo tempo ed è stao un pregevole tiro di Tchetchoua, sugli sviluppi di uno spiovente da sinistra di Micucci. Gran controllo dell’attaccante che senza far toccar palla terra, tira al volo, spedendo la sfera sotto la traversa.
IL DOPO PARTITA
Vitaloni (Tecnico Enotria) «Contro una professionista, quinta nel loro girone, è stata sicuramente per noi, un’esperienza. Il dislivello si è visto poco. Primo tempo meraviglioso, magari giocassimo sempre così… A volte i nostri giocatori vorrebbero fare di testa loro ma se ascoltassero come in questa occasione, ci toglieremmo più soddisfazioni».
Ventura (Tecnico Hellas Verona) «E’ stata una partita direi piacevole. Noi non siamo stati bravi a concretizzare. L’Enotria ha in campo attaccanti validi. Ci ha colpiti in una ripartenza nel primo tempo, e poi è riuscita nella ripresa a gestire il vantaggio nonostante noi avessimo ottenuto la supremazia territoriale».
ACC. INTER 1
GENOA 0
RETI: Robbiati (AI) st
ACC. INTER: Calabro, Ferro, Gambazza, Carbone, Braga, Ferrari, Mandracchia, Papa (Cap.), Pedroni (V.Cap.), Zimta, Ciceri. A Disp. Zini, Varisco, Robbiati, Dana, Ferraro, Il Forte, Selmi. All. Orlandini
GENOA: Ruggiero, Calcagno, Girgi (Cap.), Boscolo, Raja, Zanoli (V. Cap.), Rovido, Falzetta, Malandruccolo, Cambiaso, Piu. A Disp. Pizzonia, Serra, Piccardo, Zola, Fasce, Trabacca, Charles. All. Brunello
ARBITRO: DE DONATIS (Sezione AIA Milano).
ASSISTENTI: POSO / BENFATTO Sezione AIA Milano).
CRONACA: La rete della vittoria dell’Accademia Inter l’ha realizzata Robbiati sfruttando di testa gli sviluppi di un traversone.
IL DOPO PARTITA
Orlandini (Tecnico Acc. Inter) «Gara questa volta equilibrata. Loro vabbè, sono una squadra fortissima e hanno avuto qualche buona occasione nel primo tempo per vincere la partita. Noi nel secondo tempo abbiamo avuto qualche opportunità dal limite, non calciate a dovere, e poi abbiamo segnato a 5′ dallo scadere. Si poteva andare ai rigori… Questa volta è giusto fare i complimenti alla mia squadra, si va avanti in questa avventura, settimana prossima Chievo Verona! Ce la giochiamo. Queste sono vetrine per i giocatori».
Brunello (Tecnico Genoa) «E’ stata una partita giocata bene da parte di tutte e due le parti. La vittoria degli avversari è stata meritata. Entrabe le formazioni hanno avuto buone occasioni. Noi all’ultimo, abbiamo evitato di giocare palla raso terra perché c’era una pressione troppo alta. Emotivamente i ragazzi si sono fatti coinvolgere. Dire alla fine che è stata comunque una buona partita per un torneo organizzato davvero molto bene con un bellissimo campo. Ci dispiace essere usciti perché saremmo tornati qui volentieri. E’ stata la prima sconfitta di questa annata? Non si può sempre vincere è un sentimento che i ragazzi è giusto imparino ad affrontare».