ROMA – E’ Massimiliano Allegri il vincitore della quinta edizione del premio “Enzo Bearzot”, riconoscimento promosso dall’Unione Sportiva Acli, con il patrocinio della Federcalcio, per onorare la memoria del commissario tecnico della Nazionale italiana campione del Mondo nel 1982. Ad annunciarlo è stato il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, che ha presieduto, insieme al Vicepresidente UEFA Giancarlo Abete, una giuria composta dai direttori delle principali testate sportive nazionali. Come riportato dal sito della FIGC, la suddetta giuria avrebbe deciso di premiare il tecnico della Juventus perché «Nel corso della sua carriera – si legge nella motivazione – è sempre riuscito a costruire squadre capaci di coniugare risultati e bel gioco. Traguardi raggiunti puntando sulla creazione di gruppi coesi in campo e fuori. Come il grande Enzo Bearzot, si è sempre posto un passo indietro rispetto ai suoi giocatori, responsabilizzandoli al massimo ma guidandoli, allo stesso modo, oltre che con sapienza tattica, con equilibrio, fermezza e tranquillità. Un metodo di lavoro che sembra essere diventato il marchio di fabbrica di uno dei migliori allenatori italiani». La consegna del premio, come da tradizione, avverrà lunedì 25 maggio nel corso di una cerimonia nel Salone d’Onore del Coni. Il riconoscimento era stato assegnato a Cesare Prandelli (2011), Walter Mazzarri (2012), Vincenzo Montella (2013) e Carlo Ancelotti (2014).
CONTE E U17 E’ AMORE Un altro allenatore da poco insignito di un premio importante, la “Panchina d’Oro”, torna a parlare di calcio giovanile, facendo i complimenti alla Nazionale Under 17 che, dopo i successi con Ucraina e Slovacchia, ha conquistato la Fase Finale dell’Europeo con un turno di anticipo. Giovedì 26 marzo gli Azzurrini affronteranno i padroni di casa della Germania per contendersi la vittoria del girone. Il 2 aprile a Pomorie (Bulgaria) si terrà il sorteggio della Fase Finale. Il Commissario tecnico azzurro nonché responsabile delle nazionali giovanili Antonio Conte, come riportato sul sito della FIGC, avrebbe dichiarato che le qualificazioni dall’Under 21 e quella dell’Under 17, pur non essendo state semplici da ottenere, confermarebbero il buon lavoro, proseguito da quello iniziato da Arrigo Sacchi (quando era lui il responsabile) confidando anche così il successo per gli Under 19.
Luisa Del Giudice