ROMA –La Clio Cup Italia è pronta a dare il “ben tornato” a Simone Di Luca, pilota che nel 2008 aveva conquistato il titolo proprio nella serie promossa dalla Fast Lane Promotion e che si accinge a disputare tutta la stagione con i colori della Composit Motorsport. Il romano, che ha fatto il suo debutto nel monomarca riservato alle veloci berline Renault nel 2003, quando ha concluso terzo in campionato (ripetendosi poi nel 2009), ha collezionato numerosi successi che gli hanno anche permesso di laurearsi vice-campione nel 2004. La sua carriera nell’ambito dei campionati della Casa d’oltralpe è proseguita nella serie europea, prima che il pilota capitolino approdasse negli anni successivi in vari campionati Turismo e Gt di alto livello.

IL TEAM Il rientro vero e proprio di Simone Di Luca nella Clio Cup Italia è avvenuto sul suo circuito di casa, a Vallelunga, in occasione dell’ultimo round stagionale del 2014, quando ha vestito per la prima volta i colori della squadra diretta dai fratelli Marco e Paolo Ansaloni. Questo nuovo connubio si è subito mostrato vincente, con la vittoria ottenuta in Gara 1 davanti al campione in carica Oscar Nogues.

«Sono contento di rientrare in questo campionato. – ha dichiarato Simone Di Luca – La Clio Cup Italia ha sempre avuto uno schieramento interessante in termini di piloti e team. Quest’anno militerò con la squadra che in passato è stata una delle mie principali avversarie, ma la stima reciproca e la lealtà dei nostri duelli in pista, quando correvo e vincevo assieme a Rangoni Corse, ci ha permesso adesso di lavorare insieme. A Vallelunga, lo scorso anno, ho avuto subito un’ottima impressione del team e per questo sono convinto che per il 2015 avremo tutte le carte in regola per fare bene».

Nel team Composit Motorsport, Di Luca va a raggiungere i già confermati Franco Fumi, Luciano Gioia, Giuliano Lolli e Daniele Pasquali. La stagione della Clio Cup Italia prenderà il via tra poco più di due settimane, nel weekend dell’11 e 12 aprile, sullo storico tracciato “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.

PRESS OFFICE