MILANO – «Un grande evento mondiale che porta la Lombardia sul traguardo di Expo, un mix di sport, agonismo, cultura e ambiente ci porta nei luoghi che hanno segnato la storia non solo dell’Italia, ma del mondo interno, nella cornice della Grande Guerra». Lo ha detto l’assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi a seguito della conferenza stampa di presentazione dell’Adamello Ski raid, la competizione di sci alpinismo a coppie che si svolgerà domenica 12 aprile a Ponte di legno (Bs), nella cornice dell’Adamello. La gara, oltre ad avere il patrocinio di Regione Lombardia, è inserita in un gruppo selezionato di eventi che la regione sostiene anche in chiave Expo. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Fabio Fanetti, il sindaco di Ponte di Legno (Bs), Aurelia Sandrini, il presidente del comitato organizzatore Adamello ski raid, Alessandro Mottinelli, il direttore di gara dell’ Adamello ski raid, Guido Salvetti e il presidente del consorzio Adamello ski, Michele Bertolini.
AVVICINARSI A EXPO Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere Fanetti, intervenuto in rappresentanza dell’assessore Rossi. «Può essere una metafora – ha ricordato – ma così come gli atleti si appresteranno a tagliare il traguardo di Ponte di Legno, così la nostra Regione si avvicinerà alla Grande Esposizione Universale, occasione per mettere in evidenza il territorio lombardo, di cui le montagne sono un grande patrimonio».
SCI ALPINISMO IN CRESCITA «Oggi nel nostro Paese – ha sottolineato Fanetti – sono sempre di più i praticanti dello scialpinismo, disciplina impegnativa quanto appagante. I dati parlano di circa 300mila appassionati per 15mila tesserati alla Federazione Italiana Sport Invernali. Se pensiamo che in tutta Europa si contano circa 5 milioni di scialpinisti, di cui 100mila atleti agonisti, notiamo che i nostri numeri possono essere ulteriormente migliorati».
LA GARA La manifestazione, che ha cadenza biennale, in sole cinque edizioni è arrivata al vertice dei calendari internazionali. Domenica, infatti, per la prima volta varrà non solo come tappa del circuito ‘La grande course’ e della 23esima Coppa delle Dolomiti, ma anche come prova di Coppa del Mondo. A lanciarsi nei 42 chilometri della Ski Raid, che prevedono un dislivello in salita di 4.000 metri e in discesa di 4.380 metri per la categoria maschile, saranno oltre 700 atleti provenienti da 13 nazioni. Per preparare il tracciato e mettere in sicurezza l’area sono stati coinvolti oltre 300 addetti ai lavori, volontari. Un’equipe medica seguirà l’evento insieme al Soccorso alpino mentre dalla 5.00 Alle 7.00 sarà aperta, gratuitamente per il pubblico, la telecabina Paradiso. Così come il ritorno al Passo del Tonale con la seggiovia Val Sozzine e la telecabna Ponte-Tonale.
ANNIVERSARIO GUERRA BIANCA Quest’anno ricorre il centenario della Grande guerra, per la gara sono stati aggiunti dei tratti in cresta che toccheranno i luoghi simbolo della prima Guerra mondiale: il cannone di Cresta Croce e la croce visitata da papa Giovanni Paolo II.
Comunicato Stampa