MILANO – Duemila atleti in gara per difendere l’onore e il prestigio delle proprie squadre: questa nel week-end appena trascorso è stata la ripartenza dei Campionati di Società Assoluti con la prima fase regionale “spalmata” tra l’Arena di Milano per gli uomini e Lodi per le donne. Di seguito proponiamo in sintesi i migliori spunti tecnici provenienti dalle due sedi di gara.
SETTORE MASCHILE
PRIMO GIORNO – È Roberto Rigali (Brixia Atletica) il più veloce nella prima serie dei 100 metri: 10.61 (+0.4) davanti agli altri due under 23 Stefano Rodella (Riccardi) 10.68 e Giacomo Tortu (Riccardi) 10.79. In evidenza anche l’allievo Christian Bapou (Cento Torri Pavia), 10.79 (+0.5) e PB nella seconda serie, e Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano), autore di 10.62 (+0.6, PB demolito) nella quinta serie e arrivato a 1/100 dal grande amico Rigali.
Un altro velocista classe 1998 si fa, invece, notare sul giro di pista: è il primatista indoor Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) terzo in 47.98 nella gara vinta dal senegalese Mamadou Gueye (Bergamo Stars Atletica) in 47.65. L’aviere Lorenzo Perini in maglia OSA Saronno Libertas, non ha problemi a regolare la concorrenza sui 110hs in 14.08 (+0.1). Sui 1500 tra Mor Seck (Atl. Monza) e Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) finisce 3:47.90 a 3:49.38. Jamel Chatbi (Riccardi), dopo il recente personale in maratona a Praga, si aggiudica agevolmente i 3000 siepi in 8:52.02. Passando ai concorsi bella spallata di Roberto Bertolini (Fiamme Oro/Cento Torri Pavia) 74.07 nel giavellotto. Nell’asta vittoria e PB per lo junior Federico Biancoli (Riccardi) a 4.90.
SECONDO GIORNO – Sono 200 e 400 ostacoli le specialità maggiormente in luce: la promessa Federico Cattaneo (Riccardi) si rivela il più veloce sui 200 metri in 21.22 (vento nullo). Battuti nell’ordine il ventenne Pietro Pivotto (Rodengo Saiano) 21.30, l’ostacolista Lorenzo Perini (Aeronautica/OSA Saronno) 21.48 e Roberto Rigali (Brixia Atletica 2014) 21.51. Nei 400 con barriere Mario Lambrughi (Atl. Vedano) prevale per 51.53 a 51.62 su Aramis Diaz (Riccardi). Il senegalese Mor Seck (Atl. Monza) fa doppietta e vince anche gli 800 in 1:50.04 sullo junior Jacopo Peron (CUS Laghi – Atl. Varese) 1:50.94. Nei 5000 non ha rivali Yassine Rachik (Cento Torri Pavia), autore di 14:03.86 in solitaria. Capitolo concorsi: svettano Andrea Bettinelli (Bergamo 59 Creberg) con 2.15 nell’alto e Stefano Braga (Riccardi) 7.20 (+0.5) nel lungo.
LA TOP FIVE INDIVIDUALE DELLA PRIMA FASE DEI CdS
- 1030 punti: Roberto Bertolini 74.07/giavellotto
- 983 punti: Lorenzo Perini 14.08/110 ostacoli
- 977 punti: Jamel Chatbi 8:52.02/3000 siepi
- 965 punti: Mario Lambrughi 51.53/400 ostacoli
- 962 punti: Aramis Diaz 51.62/400 ostacoli
SETTORE FEMMINILE
PRIMO GIORNO – Il clou è rappresentato dalla prima serie dei 400: Ilaria Verderio (Pro Sesto) scende per la seconda volta in carriera sotto i 54 secondi (dopo il 53.86 della MPI Allieve del 1° giugno 2014 a Baku) e con 53.99 si mette alle spalle l’azzurra Marta Milani (Esercito/Atl. Bergamo 59 Creberg), autrice di 54.21; di grande valore anche i crono delle atlete che seguono in classifica, dal 54.81 di Ilaria Burattin (NA Fanfulla) al 55.21 di minimo per gli Eurojuniores di Virginia Troiani (Pro Patria Busto Arsizio). Ha solo 16 anni, ma è già in grado di fare tutto da solo anche in una gara Assoluta: Marta Zenoni (Atl. Bergamo ’59 Creberg) prende la testa dei 1500 dopo 250 metri, passa ai 1000 in 2:53 e chiude in 4:20.07, diventando la seconda allieva italiana all-time all’aperto dopo Gabriella Dorio (4:12.06 il 6 settembre 1974).
Eccellente è anche la prova di Giulia Riva (NA Fanfulla): nei 100 si conferma correndo in 11.66 (+0.3), a 2/100 dal PB. Alle sue spalle 11.94 per la junior Annalisa Spadotto Scott (Bracco) e doppio 11.97 per Johanelis Herrera (Brescia 1950) e Daniela Tassani (Bracco): il crono di Spadotto Scott è anche minimo per gli Europei Juniores. Sotto il tempo-limite per la rassegna svedese scende anche Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), prima nei 3000 siepi con 10:37.16. Per chiudere la panoramica delle gare di corsa ottimi il 13.57 (+0.4) di Sara Balduchelli (Bracco) nei 100 ostacoli (a 9/100 dal PB) e il 46.68 del quartetto Cadetto-Riva-Burattin-
SECONDO GIORNO – Come per l’Arena anche a Lodi la domenica dei Societari Assoluti vede in luce soprattutto 200 e 400 ostacoli. La seconda giornata applaude soprattutto un’atleta di casa, la sprinter Giulia Riva, che dopo 100 e 4×100 conquista anche i 200 pur non spingendo al massimo per le tossine di una settimana intensa (solo sette giorni prima aveva corso alle World Relays alle Bahamas): il 23.74 (+0.4) con cui si impone rappresenta il PB (-24/100 sul precedente) e il secondo crono italiano stagionale. Dietro di lei va fortissimo la junior Daniela Tassani (Bracco), seconda in 24.53, 15/100 in meno del precedente PB e soli otto in più del minimo per gli Europei Juniores. Terza piazza per Marta Milani (Atl. Bergamo ’59 Creberg) che completa il proprio test nella velocità con 24.77.
L’altro acuto di giornata arriva da Laura Oberto (Bracco): l’eptatleta piemontese demolisce il PB nei 400 ostacoli (aveva 1:00.72) e con 58.42 centra il minimo per gli Europei Under 23. Gli 800 raccontano invece della cavalcata solitaria di Isabella Cornelli (Atl. Bergamo ’59 Creberg): 1:02 ai 400, 2:07.55 a fine gara. Nel disco primeggia Natalina Capoferri (Atl Brescia) con 48.23 davanti all’allieva Sydney Giampietro (CUS Pro Patria Milano) approdata a 46.24.
LA TOP FIVE INDIVIDUALE DELLA PRIMA FASE DEI CdS
1. 1021 punti: Giulia Riva 23.74/200
2. 1008 punti: Sara Balduchelli 13.57/100 ostacoli
3. 1003 punti: Federica Curiazzi/22:17.96 marcia 5 km
4. 1002 punti: Giulia Riva 11.66/100
5. 994 punti: Ilaria Verderio 53.99/400
CLASSIFICHE A SQUADRE – Nei Societari maschili in chiave regionale comandano i campioni d’Italia della Riccardi Milano con 16.398 punti su Cento Torri Pavia (15.652), Pro Sesto (15.324) e Atletica Bergamo ’59 Creberg (15.139). In campo femminile invece la classifica è più serrata: il bottino più alto è stato raccolto dalla Bracco con 16.550 punti davanti ai 16.364 della NA Fanfulla, ai 16.263 dell’Atletica Brescia 1950 e ai 16.016 dell’Atletica Bergamo ’59 Creberg.
Ricordiamo che tali classifiche sono state redatte con i vincoli (18 punteggi in 14 diverse specialità) relativi alla qualificazione alla seconda fase: per l’accesso alle varie finali nazionali dei Societari Assoluti faranno invece testo 20 punteggi da 16 diverse specialità.