ABANO TERME – Ricorrerà domani, venerdì 5 giugno, il primo anniversario di Y-40, la piscina da Guinness inaugurata esattamente lo scorso anno, prontamente balzata agli onori della cronaca grazie ai suoi circa 42 metri di profondità in acqua termale. A precedere l’apertura dei festeggiamenti, scanditi dall’esibizione della “sirena” Ilaria Molinari, pluricampionessa nazionale di apnea e madrina della struttura, di Stefano Figini, record mondiale di nuoto pinnato, e della squadra nazionale italiana di nuoto sincronizzato, saranno gli interventi di alcuni dei principali attori dell’avventura vissuta quest’anno da Y-40.
IN PROGRAMMA Alle 18, infatti, interverranno EMANUELE BOARETTO, ideatore e progettista di Y-40, MARCO MARDOLLO, Direttore tecnico, ROSARITA GAGLIARDI e ALESSANDRO VERGENDO, Counselor S.I.Co e Trainer Deep Inside, nonché istruttori Apnea Academy, per raccontare l’anno appena trascorso, dalle fasi di costruzione alle tante attività che si sono susseguite. Con loro, due numeri uno dello sport a cinque cerchi: PATRIZIA GIALLOMBARDO, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Assoluta di Nuoto Sincronizzato, qui per una settimana di ritiro della squadra, e GEORGE BOVEL III, nuotatore di Trinidad e Tobago, primatista mondiale, plurimedagliato in competizioni mondiali ed olimpiche.
RICERCA SCIENTIFICA A mettere l’accento sulla ricerca scientifica in corso ad Y-40, invece, saranno REMO BEDINI, Direttore didattico del Master Universitario di Medicina Subacquea ed Iperbarica della Scuola superiore San’Anna e dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, GERARDO BOSCO, Direttore del Master II livello in Medicina Iperbarica del Dip. Scienze Biomediche dell’Università di Padova, e DANILO CIALONI, European Research Area Supervisore di Dan Europe. «Aldilà delle celebrazioni per questo primo compleanno, abbiamo preferito concentrarci sulla ricerca medica, in questo giorno così importante – spiega Marco Mardollo, direttore tecnico della struttura. – Ci è sembrato giusto festeggiare la creazione di quest’opera di ingegneria e di subacquea unica al mondo in un modo spettacolare, ma anche utile alla scienza ed alla medicina».
IL MASTER A proposito della sperimentazione in corso, spiega il dott. Maurizio Schiavon, Responsabile S.S. Medicina dello Sport ed Attività Motorie del Complesso Socio Sanitario Casa ai Colli dell’Azienda ULSS 16 Padova: «Il Master Universitario di II livello “Piergiorgio Data” in Medicina Subacquea ed Iperbarica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha iniziato una collaborazione scientifica e progettuale presso Y-40 per la sperimentazione della registrazione dell’Holter ECG a 12 derivazioni durante l’immersione subacquea. Tale strumentazione si avvale di un piccolo registratore della ditta Mortara Instrument (Europe Ltd, Milwaukee, Wisconsin) messo a disposizione dalla Medicina dello Sport e delle Attività Motorie dell’Azienda ULSS 16 di Padova, in convenzione con il Master stesso, scafandrato, e quindi reso impermeabile e resistente alla pressione dell’acqua, dalla Metralabs s.r.l. di Padova. Registrazioni sperimentali sono già state realizzate con sub volontari in acque libere durante immersioni spontanee, ma mai in condizioni di immersione standardizzate per temperatura, profondità e tempi di immersione».
«La disponibilità di Y-40, con temperatura dell’acqua e visibilità costanti, permetterà di studiare il comportamento della frequenza cardiaca e delle onde del tracciato elettrocardiografico durante immersioni a varie profondità, fino alla massima di 40 metri, nell’ottica di migliorare le conoscenze sulla risposta fisiologica e sul comportamento cardiaco nel subacqueo ricreativo. Il lavoro scientifico si avvarrà delle competenze dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, di Ricercatori dell’Università di Padova e degli USA e della Federazione Medico Sportiva Italiana».
EVENTO L’immersione utile alla ricerca sarà effettuata da Alberto Calesella, già noto alle cronache per la sua discesa negli abissi in bicicletta, con un team di circa 16 subacquei di Y-40 Open Lab dopo una preparazione di quasi 6 mesi, ed inizierà alle ore 18:00 con l’azionamento di tutti i sensori sul corpo del sub (ecodoppler, misuratori di sali minerali, pressione, urine), per proseguire fino a notte inoltrata. L’immersione, infatti, si prevede sarà di circa 7 ore, ovvero il tempo totale richiesto dalla sperimentazione, con maggiori elementi di difficoltà nella risalita autonoma che non prevederà l’uso di mezzi meccanici. L’operazione sarà possibile grazie ad alcune tabelle costruite ad hoc da parte del team di medici presenti e provenienti da più ambiti: CNR Pisa, Università di Padova, DAN Europe, camera iperbarica di Zingonia (Bg).
L’evento è aperto al pubblico ed è visibili in streaming ai segg. link:
venerdì 5 giugno: https://www.youtube.com/watch?
sabato 6 giugno: https://www.youtube.com/watch?