LIVORNO – Il livornese Michele Borghetti si è confermato campione del mondo di Dama imponendosi per 6 vittorie a 1 più 28 partite pari sullo sfidante Lubabalo Kondlo, campione sudafricano. La cerimonia di chiusura e premiazione del campionato del mondo si è svolta a Livorno presso all’hotel La Vedetta in località Montenero dove è stato giocato il match. Sono intervenute molte Autorità locali, dirigenti della Federdama e un folto pubblico di appassionati. Borghetti, 42 anni, aveva conquistato il titolo due anni fa, superando l’allora campione iridato Moyseev, di origine russa naturalizzato statunitense. Questa era la sua prima difesa del titolo: Kondlo si era qualificato per la sfida superando le dure selezioni internazionali durate oltre un anno. Il match si è svolto a Livorno presso l’hotel La Vedetta in località Montenero ed è stato seguito da varie migliaia di appassionati (oltre la metà stranieri) grazie alla diretta tramite webcam internet.
NONOSTANTE IL RISULTATO FINALE, abbastanza netto, la vittoria di Borghetti è stata sofferta: il sudafricano ha provato in ogni modo a superare le accorte difese dell’azzurro, che ha giocato con grinta e attenzione, e spesso ha dovuto ricorrere a tutta la sua abilità per vincere o salvare un difficile finale, dimostrandosi comunque molto preparato in tutti gli impianti di gioco imposti dalla “apertura sorteggiata”: le mosse iniziali, infatti, non erano libere, ma ad ogni partita venivano sorteggiate le prime due mosse del Bianco e la prima del Nero. In questo modo sono possibili oltre 150 impianti iniziali, il che sostanzialmente impedisce che si possa giocare ‘a memoria’ e obbliga ogni volta a ragionare con la propria testa. Borghetti, che si è confermato il più eclettico e forte damista italiano e mondiale, avrà la prossima sfida in cui dovrà mettere in palio il titolo tra due anni: le selezioni per designare il futuro sfidante, coordinate dalla Federazione Mondiale, sono già iniziate.
UFFICIO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA DAMA