COLOGNO MONZESE – Dopo i risultati dell’ultimo turno (6a giornata) del massimo campionato italiano di calcio ecco cosa hanno dichiarato alcuni tra i principali allenatori domenica, 27 settembre2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport:
Genoa-Milan 1-0 Roma-Carpi 5-1 (sabato, 26 settembre)
Sassuolo-Chievo 1-1 Napoli-Juventus 2-1 (sabato, 26 settembre)
Verona-Lazio 1-2
Torino-Palermo 2-1 Frosinone-Empoli (ore 19 lunedì 28 settembre)
Bologna-Udinese 1-2 Atalanta-Sampdoria (ore 21 lunedì 28 settembre)
Inter-Fiorentina 1-4
ROBERTO MANCINI: «Partita nata male, non si può discutere su niente»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «L’infortunio iniziale ha indirizzato la partita, poi con il gol di Ilicic e con l’espulsione di Miranda è finita. La Fiorentina ha giocato bene, ha meritato, ma con 2 tiri in mezz’ora abbiamo preso 3 gol. Sono partite che nascono così. Sul 3 a 0 ci siamo messi 4-4-1 per non concedere altri gol, ma la partita era comunque compromessa. Handanovic? Sono serate in cui le cose vanno male. Ci stanno, i giocatori non sono dei robot. C’è poco da dire, non abbiamo nemmeno avuto il tempo. In undici forse potevamo ancora tentare di recuperare, anche se la Fiorentina ha giocato bene. È stata una partita nata in un certo modo: è nata male e non si può discutere su niente. I continui cambi di modulo? Eravamo in dieci e perdevamo 3 a 0… non è che potevamo fare tanto altro. Abbiamo creato poco, ma gli errori dell’inizio ci hanno condizionato. Ora dobbiamo ripartire in fretta. La prossima settimana come sarà dopo questa partita? Siamo all’inizio del campionato, ci dobbiamo assestare, ma i pareri dell’esterno non condizionano il mio pensiero. Siamo un’ottima squadra, ma ce ne sono di più attrezzate di noi. Dobbiamo però migliorare in tutto».
PAULO SOUSA: «Scudetto? Ci sono squadre molto più attrezzate di noi»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «C’è grande soddisfazione nel vedere i ragazzi lavorare bene e giocare bene. L’atteggiamento è stato fantastico, poi quando in una gara così importante facciamo così bene la soddisfazione è massima. Voglio vedere la mia squadra giocare sempre così, in casa e in trasferta. Della Valle ha pronunciato la parola scudetto? Ha pronunciato la parola grazie, anche perché era il suo compleanno. Noi dobbiamo essere super realisti, ci sono squadre attrezzate meglio della nostra, che hanno investito tanto e hanno tantissima qualità. Noi dobbiamo affrontare tutti con molto coraggio per vincere il più possibile. Per ora ci stiamo riuscendo ma arriveranno anche momenti di difficoltà. La cosa che mi è piaciuto di più di stasera è la velocità nella manovra, ogni volta affrontiamo squadre che ci creano diverse difficoltà, oggi non abbiamo mai abbassato i ritmi, nel secondo tempo abbiamo cercato di gestire. Kalinic ci da molta profondità, ha avuto subito intesa con la squadra, è molto umile, tecnicamente forte e oggi ha coronato tutto il suo lavoro con dei gol importanti. Rossi sta vivendo un momento di riabilitazione calcistica, non è facile gestire le emozioni per lui, ha una voglia pazzesca di giocare, è sempre pronto e sicuramente in questa stagione arriverà il suo momento».
ANDREA DELLA VALLE: «Bel regalo per i miei 50 anni»
Il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, che dichiara: «E’ la vittoria del gruppo, la vittoria che volevamo per Firenze, io in primis. Quando hai fiducia e vedi il gruppo che cresce di settimana in settimana, con un po’ di pazienza state vedendo anche gli ultimi arrivati cosa stanno facendo. Adesso bisogna stare con i piedi per terra e continuare così: continuare con il bel gioco e dare soddisfazioni importanti ai nostri tifosi che se lo meritano. Paulo Sousa sta facendo un gradissimo lavoro. Mi hanno fatto un bel regalo per i miei 50 anni».
STEFANO PIOLI: «Con questa volontà possiamo dire la nostra contro chiunque»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Abbiamo fatto un’ottima vittoria, frutto della prestazione della squadra. Non meritavamo assolutamente di perdere. Ci hanno fatto gol su palla inattiva, solo così potevano segnarci, ma la reazione è stata ottima, ho visto tante cose positive dai ragazzi. Abbiamo dato continuità, ora guardiamo al futuro con più positività. Nelle ultime cinque abbiamo fatto 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, quindi anche i risultati dicono che ci stiamo riprendendo. Il gruppo ha saputo reagire dalla delusione della Champions, siamo una squadra che con questa volontà e determinazione può dire la sua contro chiunque. Ora però non abbiamo fatto niente, lo sguardo è già rivolto verso la sfida contro il Saint Etienne di giovedì. Sapevamo dell’importanza di questa gara, qui un mese fa eravamo un’altra squadra: lo abbiamo capito e siamo soddisfatti. Ora c’è da spingere, da continuare: non possiamo perdere concentrazione proprio adesso. L’importanza di Biglia? È uno di quei giocatori che ti fa girare la squadra: l’assenza sua e di altri giocatori esperti non ci ha aiutato, specialmente nella crescita dei giovani. Queste difficoltà le mettiamo alle spalle, ora andiamo avanti. Anche nelle difficoltà ho sempre creduto che i valori c’erano in questo gruppo e il gruppo crede nel lavoro che facciamo. Venderemo cara la pelle contro tutti gli avversari».
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