Risultati Serie A
Empoi-Sassuolo 1-0 Carpi-Torino 2-1 (giocata sabato 3 ottobre 2015)
Palermo-Roma 2-4 Chievo-Verona 1-1 (giocata sabato 3 ottobre 2015)
Lazio-Frosinone 2-0
Milan-Napoli 0-4
Sampdoria-Inter 1-1
Udinese-Genoa 1-1
Juventu-Bologna 3-1
Fiorentina-Atlanta 3-0
CLASSIFICA IN FONDO ALLA PAGINA
COLOGNO MONZESE – Dopo i risultati dell’ultimo turno (7a giornata) del massimo campionato italiano di calcio ecco cosa hanno dichiarato alcuni tra i principali allenatori domenica 4 ottobre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport:
MAURIZIO SARRI: «Parlare di scudetto è ancora una bestemmia»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Abbiamo fatto 7 cambi all’Europa League e anche giovedì la squadra si era espressa bene. Non conta il modulo, la squadra è in un momento di salute, ha fatto 7 gare in 21 giorni e ha retto bene dal punto di vista fisico e mentale. I ragazzi giocano divertendosi e questo è fondamentale. Dobbiamo però migliorare ancora, anche oggi i primi minuti eravamo troppo bassi, dobbiamo lavorare ancora e ora che potremmo farlo con la sosta quasi tutti i giocatori sono via con le nazionali. Parlare di scudetto? Rimane una bestemmia, questa squadra 20 giorni fa era criticata da tutti e tutti dicevano che era da metà classifica. Erano esagerati i giudizi allora, così come sono eccessivi gli entusiasmi di adesso. Mi sembra riduttivo guardare uno scontro diretto dicendo che è indicativo per la classifica, perché allora noi abbiamo pareggiato a Empoli e Carpi e perso a Sassuolo, quindi dovremmo essere da retrocessione».
MODULO «Io penso che questo modulo ci ha dato di più sulla fase difensiva, Insigne e Callejon possono fare benissimo gli esterni ma nelle prime gare si parlava di un grande Insigne anche da trequartista. Ma non è il modulo che ti cambia la squadra, la squadra ha molto entusiasmo e riesce a recuperare anche più in fretta le energie mentali. Non so a che percentuale è la squadra, siamo cresciuti ma abbiamo ancora margini di miglioramento, i valori individuali sono buoni. Davanti in questo momento stanno benissimo, hanno grandi qualità, in mezzo stiamo migliorando ma possiamo fare ancora di più.In certe situazioni riportano sul campo quello che proviamo durante la settimane, io vorrei sempre la linea più alta ma capisco che non è sempre facile farlo».
SINISA MIHAJLOVIC: «Abbiamo perso con una squadra più forte di noi»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «E’ brutto dirlo ma abbiamo perso con una squadra più forte di noi, è la realtà. Il primo tempo era equilibrato, la differenza l’hanno fatta la loro fase offensiva e la nostra fase difensiva: purtroppo in serie A certi errori non si possono fare. Con Berlusconi e Galliani sono in debito adesso come lo sarò per tutta la vita. E’ stata una brutta sconfitta ma meritata, complimenti a Sarri e al Napoli. Noi dopo il 2-0 non abbiamo avuto la forza di reagire. Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno, anche se è difficile, dico che il primo tempo l’abbiamo fatto bene, anche se il primo gol l’abbiamo regalato».
IL MEGLIO POSSIBILE ORA «La squadra che è scesa oggi è la migliore che abbiamo adesso, abbiamo infortunati e squalificati, non avevo grandi dubbi. Il secondo gol ha chiuso la gara, non siamo più riusciti a reagire, loro sono forti e lo sapevamo che quando incontri squadre così può succedere quello che è successo. Se si fosse visto il Milan per 90 minuti non sarebbe finita 0-4, sono più forti di noi, c’è poco da dire. Noi siamo una cosa a metà, ne difendiamo bene ne attacchiamo bene, è una via di mezzo. E’ una situazione difficile, dobbiamo lavorare, ognuno di noi sta dando il 100% ma non basta, dobbiamo dare di più. Non dobbiamo perdere serenità e fiducia e cercare di lavorare per migliorare. I ragazzi durante la settimana si allenano bene, si vede che dovremo fare ancora di più».
INTERVISTA A MASSIMILIANO ALLEGRI
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Abbiamo sbagliato in difesa in alcune situazioni iniziali: sulla prima ci è andata bene, sulla seconda abbiamo preso gol, però la squadra ha fatto una buona partita, ha creato molto. Prima del loro gol abbiamo creato un’occasione con Morata che doveva essere più altruista. Era importante vincere perché non avevamo ancora vinto in casa e per smuovere la classifica. Bisogna ancora trovare stabilità che in alcune partite non abbiamo, bisogna avere più pazienza e velocità nel gestire la palla. In queste partite dobbiamo essere un blocco unico e non avere la fretta di andare a fare gol. La sosta non è un peccato, abbiamo bisogno di recuperare alcuni giocatori, la Champions toglie energia, ora dobbiamo trovare continuità anche in campionato».
IL PUNTO SU KHEDIRA Khedira? All’inizio ha avuto difficoltà a trovare la posizione e il ritmo, ma è un giocatore con grandi qualità tecniche e tattiche, ha giocato cinque anni nel Real, ha grande esperienza ed è un professionista che si cura molto bene. A cosa è dovuto l’inizio difficile di stagione? Abbiamo 10 giocatori nuovi, la nostra stagione è iniziata il 10 settembre quando sono rientrati tutti i nazionali e ci vuole pazienza. Da quel giorno stiamo facendo benino, dobbiamo migliorare, davanti abbiamo dei ragazzi giovani e pecchiamo d’esperienza magari, ci sono margini di miglioramento, dobbiamo trovare stabilità e non dobbiamo mai dare la sensazione di essere battibili».
ROBERTO MANCINI: «Grande secondo tempo, potevamo anche vincere»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «All’inizio abbiamo concesso due-tre contropiedi dove potevano farci gol, su errori nostri. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio e alla fine poteva starci anche la nostra vittoria. Perché meglio nella ripresa? Credo che la Samp sia un po’ calata, noi ci siamo alzati, abbiamo allargato il gioco con Biabiany e con due giocatori larghi qualcosa è cambiato. Perisic meglio nella ripresa? anche nel primo tempo ha fatto bene, ha messo in mezzo 3-4 palloni in mezzo, ha fatto benissimo anche nel primo tempo, anche se è partito da trequartista. Kondogbia è uscito per un problema fisico, può migliorare, deve imparare a conoscere il calcio italiano che è più aggressivo di quello francese, poi deve abituarsi a giocare a tre, lui ha sempre giocato a due.
SI POTEVA VINCERE? «Felipe Melo lo stavo togliendo perché lo vedevo in difficoltà, poi però quando ci siamo messi a due è andato meglio. Perisic trequartista? Abbiamo vinto 5 partite con lui in quella posizione, poi sappiamo che lui è un esterno. Alla fine penso che questa partita la potevamo vincere, nel primo tempo i centrocampisti dovevano essere più bravi nell’inserirsi per andare a fare gol. Ljajic? Ho ritardato il suo cambio perché Murillo aveva un problema fisico. Buona partita, soprattutto nel secondo tempo quando siamo cresciuti fisicamente. La Samp è un’ottima squadra, il pareggio ci sta, l’importante era non perdere».
WALTER ZENGA: «Complimenti ai ragazzi, abbiamo cullato il sogno di battere la capolista»
L’allenatore della Sampdoria Walter Zenga dichiara: «Sono alla Samp e faccio del mio meglio per questa squadra. Oggi abbiamo fatto bene e fino al trentesimo del secondo tempo abbiamo cullato il sogno di battere la capolista. Mi sarebbe piaciuto che fosse entrato quel tiro di Muriel nel secondo tempo e probabilmente sul 2-0 la partita sarebbe stata chiusa. Correa? Ha fatto un’ottima gara anche se ha sbagliato un gol pazzesco.
COMPLIMENTI Devo fare i complimenti alla mia squadra e credo che oggi la gente si sia divertita allo stadio. Inevitabile concedere qualcosa agli avversari, anche perché il loro gol nasce da un rimpallo in area di rigore. Noi siamo contenti della nostra prestazione, l’importante è che giochiamo sempre per vincere. Abbiamo impostato la partita con il 4-3-3 all’inizio con Eder e Correa larghi, perché con Correa trequartista nelle ultime partite avevamo sofferto sulle fasce. Faccio i complimenti alla squadra, a mio modo di vedere avremmo meritato di vincere».
RUDI GARCIA: «Sono sereno, lavoro sempre per il bene della Roma»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «Abbiamo fatto un primo tempo sul lancio del secondo tempo della Champions, con una grande organizzazione. Dopo dispiace soprattutto sul primo gol, il secondo ci sta perché loro sono una squadra molto fisica. Ma sul primo avevamo la palla noi, Pjanic era terra e abbiamo continuato a giocare ed è stato un nostro errore. Gervinho gioca perché è il preferito dell’allenatore? Questa è una cavolata, quando non sta bene non gioca, quando sta bene gioca. In questo momento sta bene, aiuta la squadra, segna e difende e quando sta così è un giocatore che ci può aiutare, ma non c’è solo lui, abbiamo fatto un grande primo tempo. Adesso dobbiamo giocare concentrati e intensi tutta una partita, come abbiamo fatto contro la Juve e contro il Barcellona. Dobbiamo iniziare tutte le partite così e dare continuità alla prestazione».
RELAX? «Adesso due settimane più serene? No, io sono sempre sereno, lavoro sempre per il bene della squadra, abbiamo una rosa nuova, alcuni nuovi sono infortunati e speriamo recuperino in fretta per integrarsi al meglio con gli altri compagni. Ma ci sono tanti semafori verdi in questa squadra, siamo il miglior attacco, giochiamo bene, la mentalità c’è, è un gruppo unito che deve lottare sempre per tutti i 95 minuti e iniziare 5 minuti prima del fischio d’inizio. Castan? Sta migliorando molto, si sta avvicinando al 100%, io conto tanto su di lui e sono fiducioso sul suo recupero. La cosa che conta di più è che i giocatori danno sempre il massimo, questa rosa mi piace molto e dobbiamo continuare così. Florenzi terzino? Abbiamo deciso a inizio stagione di farlo giocare lì e l’ha fatto benissimo. Oggi era ha giocato davanti perché Torosidis ha fatto molto bene in Champions quando è entrato e l’ho confermato».
Da comunicati pervenuti daDirezione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
CLASSIFICA SERIA ALLA 7a GIORNATA:
Fiorentina 18
Inter 16
Lazio 15
Roma 14
Torino 13
Chievo 12
Napoli 12
Sassuolo 12
Atalanta 11
Sampdoria 11
Milan 9
Juventus 8
Udinese 7
Empoli 7
Palermo 7
Genoa 7
Carpi 5
Frosinone 4
Verona 4
Bologna 3