CAMPIONATO ITALIANO UNDER 19 GIRONE D WEEK 4 CERNUSCO SUL NAVIGLIO – C.S. G. Scirea– Via Buonarroti
SKORPIONS VARESE 54
CRUSADERS CAGLIARI 06
1° tempo (38- 06) Marcatore Crusaders: Luca Fadda run – 2° tempo (16 – 00):
CAGLIARI – Contrariamente alle aspettative lo scorpione si rivela più massiccio del rinoceronte. E i rosso argento non ci rimangono proprio bene perché in avvio di gara percepiscono che sui navigli si potrebbe compiere un poderoso passo verso la maturità. Ma non fanno i conti con gli improvvisi black out del secondo quarto che li riportano ad una amara realtà.
PIENSIERI A fine match tutti i giocatori di marca cagliaritana concordano che si poteva fare di più. Specie dopo il bellissimo touchdown di Luca Fadda che aveva portato la sua squadra sui binari della parità. Ma nel periodo successivo accade l’impossibile con una difesa che si disunisce e permette al team varesino di imperversare su tutti i fronti, grazie ad un eccellente gioco di blocchi agevolato da un fullback dalle ciclopiche fattezze e da un runner che come il più brillante dei secchioni, assimila perfettamente gli appunti annotati nel quadernetto tecnico. Un gioco caratterizzato solo da corse per l’assenza del quarterback titolare permette così ai padroni di casa di accumulare 32 punti in un solo quarto. Troppi per essere digeriti e colmati nella seconda parte del match, seppur l’attacco abbia fatto vedere sprazzi di bel gioco portando a compimento diversi drive.
ASSENZA INDIFESA A sua discolpa la difesa sarda può invocare l’assenza del safety e ricevitore Domenico Bressanello, uno dei ragazzi più in forma a disposizione dell’head coach Luca Giraldi. E anche del cornerback/linebacker Alberto Costa. Meritano di essere citati Luca Fadda e il suo compagno Gianluca Demuro (linebacker/ricevitore)I che ha interpretato il doppio ruolo per tutto il corso della gara.
L’INNESTO Destava curiosità anche l’innesto del defensive end/linebacker Tobia Collu arrivato in prestito dai Sirbons. Il coaching staff concorda sul fatto che il giocatore abbia dato un lusinghiero contributo ai suoi nuovi compagni. Stasera i Cru saranno nuovamente a Monte Claro per preparare la prima uscita casalinga: nel giorno di Ognissanti a Cagliari saranno di scena i Rhinos.
E VENERDÍ C’È LA COMBINE Nel frattempo c’è molta attesa per la Crusaders Combine di venerdì 30 ottobre nell’impianto di Monte Claro. Dalle 19 saranno attesi tanti atleti vogliosi di misurarsi con i quattro test previsti dal programma. L’idea concepita dall’intramontabile attaccante Matia ‘Air’ Pisu mira a trovare nuovi giocatori, motivati e disposti ad offrire le proprie qualità fisiche e atletiche alla Senior che ai primi di novembre comincerà la preparazione in vista del massimo campionato di II divisione. Per informazioni telefonare al 3485904164 e 3482546784.
STEFANO MURGIA: «DOV’È LA FAME AGONISTICA?»
Non è la prima volta che Stefano Murgia presta la sua esperienza come allenatore. Accadde già dieci anni fa quando assunse le mansioni di defensive coordinator. Ora però le responsabilità sono aumentate perché a lui spetta dirigere la difesa. Reparto che per adesso non gli sta dando quello che vorrebbe: “Cercheremo di capire il motivo del tonfo di Cernusco – dice – avrò molto da lavorare in settimana perché paradossalmente hanno fatto vedere cose migliori contro i Rhinos”.
Cosa non è andato?
«Ci aspettavamo qualcosa di più. I nostri ragazzi devono mettere più grinta, cattiveria, voglia di vincere. Li vorrei vedere più convinti quando vanno a tentare il placcaggio. In un parola è mancata la fame agonistica».
È giusto invocare le assenze?
«Se ti mancano due giocatori che stanno facendo bene, soprattutto uno d’esperienza come Bressanello è ancora più brutto perdere in questa maniera».
E i ragazzi come hanno preso questa seconda sconfitta consecutiva?
«Sono molto dispiaciuti ma già stanno pensando alla prossima. Stasera rivedremo quello che non è andato in Lombardia, e con il poco tempo disponibile tra una partita e l’altra, cercheremo di apportare qualche correzione»
Cosa devono capire da questo ulteriore passo falso?
«Non vorrei che si abituassero alla sconfitta, reputandola qualcosa di abituale in casa Crusaders. In effetti nell’ultima stagione noi senior abbiamo perduto qualche partita di troppo e urge cambiare atteggiamento. Dobbiamo pensare sia al futuro, sia ad avere una precisa attitudine verso le singole sfide di campionato».
Come sempre onore anche al merito degli avversari
«Gli Skorpions mi hanno ricordato molto la squadra senior dei Barbari Roma. Con tante corse e tutti che vanno a bloccare. Se non disponi di una difesa molto dura che sconfigge il blocco, alla fine concedi troppe iarde».
Dando uno sguardo al girone colpisce la netta vittoria dei Seamen sui Rhinos
«Personalmente sono rimasto sorpreso. Non me l’aspettavo perché i Rhinos dispongono di una squadra forte e completa. I Seamen under 19 non li abbiamo mai sfidati ma si sa che è la squadra da battere, si giocherà sicuramente il titolo italiano».
Come detto più volte da Luca Giraldi puntate a creare un serbatoio di eccellenza per la senior
«Questa under dovrà dare continuità al gruppo dei senior. L’età media cresce e se non abbiamo un ricambio generazionale i Crusaders rischiano di morire. Il nostro futuro dipende dal settore giovanile. Sono molto contento che ci sia un bel gruppo».
Fare l’allenatore non è semplice..
«Mi sembra una bella esperienza, però è parecchio impegnativa, da tutti i punti di vista. Per chi lavora, ritrovarsi al campo tre volte alla settimana, alle 18.00, rappresenta un grosso sacrificio. Senza considerare lo stress nella gestione dei ragazzi quando assisti alla partita da bordo campo. Per uno come me che a football ci gioca, è dura non poter entrare a porre rimedio a certe situazioni che non vorresti mai vedere».
LUCA FADDA: UN SUPERWELTER PRESTATO AL FOOTBALL Da un contatto fisico all’altro. Prima di conoscere i Crusaders, Luca Fadda arrivava da un’esperienza quadriennale con i guantoni. Per lui anche un titolo regionale, nel 2013, categoria superwelter. Ma in tv gli piaceva guardare il football e si mise a cercare sul web eventuali sodalizi sportivi presenti in Sardegna. Trovò un annuncio firmato dalla dirigenza rosso argento e ci portò suo fratello. Ma tra lui e la palla ovale maturò subito una cotta che doveva essere assecondata. Ed è così che da un anno a questa parte Luca Fadda si diverte col football, anche se la passione per il pugilato non è stata completamente sopita. Studente in un istituto informatico ed elettronico, Luca non vede l’ora di ingranare con questa squadra.
In Lombardia non è andata bene..
«Abbiamo giocato quel tipo di partita dove sei consapevole che sarebbe potuto andare molto meglio. In effetti nel primo quarto abbiamo covato l’illusione di portarci a casa l’intera posta. Stavamo lottando ad armi pari, fino a quando c’è stato il crollo nel secondo quarto. In quel frangente gli Skorpions sono stati più attenti e noi non ci abbiamo creduto abbastanza. Nonostante tutto ci siamo divertiti».
Hai ricevuto i complimenti del coaching staff. Cosa però non ti è piaciuto della tua prestazione?
«Il mio rammarico è di non aver siglato almeno tre touchdown e questo non l’ho mandato molto giù. Però mi conforta che è da pochissimo che gioco titolare e nonostante tutto sono stato in grado di applicare in campo le disposizioni degli allenatori e a tenere a bada anche la tensione del momento».
Una soluzione per evitare una sconfitta così dura?
«Sarebbe stato sufficiente chiuderci di più. Negli spogliatoi, tra compagni, abbiamo esaminato tutti gli aspetti della gara, recriminando soprattutto su quelle azioni che potevamo finalizzare con più attenzione».
Vi sentite abbattuti?
«La voglia di giocare c’è sempre. Queste sconfitte non la fanno cessare, e non vediamo l’ora di essere nuovamente al campo per preparare la prossima sfida».
Ufficio Stampa