COLOGNO MONZESE – Martedì 27 ottobre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport hanno parlato i protagonisti delle sfide infrasettimanali della 10a giornata di campionato di Serie A.
SASSUOLO-JUVENTUS 1-0
RETE: al 20’ Sansone
Espulso: Chiellini
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Questa partita valeva un gran pezzo di Scudetto»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Ci è mancato il senso di responsabilità soprattutto all’inizio dove ci hanno messo sotto pressione. Abbiamo fatto troppi falli, in uno abbiamo preso gol, in un altro siamo rimasti in 10. Eravamo troppo nervosi e non c’era motivo per esserlo. Usciremo da questa situazione tutti insieme a partire dal derby e dalla prossima gara in Champions. Non sto accusando nessun singolo, l’accusa va a tutti, il primo responsabile sono io. E’ normale che avendo tanti giovani in campo si possa fare fatica ma non è una scusa per essere così nervosi nel primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo reagito ma non dobbiamo essere contenti della reazione ma arrabbiati per il primo tempo fatto male.
Ha influito l’assenza di Marchisio? Quando giochi con un centrocampo di ragazzi giovani è normale perdere in esperienza e nella lettura di alcune situazioni. Le assenze non sono comunque una scusa per un primo tempo del genere. Ho preferito Lemina a Hernanes perché pensavo ci potesse dare più copertura visto che avevamo due esterni offensivi più due punte. Questa partita valeva un gran pezzo di Scudetto, dovevamo fare bene per rimanere aggrappati alle prime. Non ci siamo riusciti ma non abbiamo scuse perché la Juve ha una rosa importante. Abbiamo perso subendo solo un tiro ma abbiamo fatto troppo poco, abbiamo sbagliato nella lettura della gara. Episodi arbitrali che ci hanno penalizzato? E’ inutile che stia a parlare di Gervasoni, dopo un minuto ha visto che non era rigore e penso che non abbia visto la gomitata su Dybala altrimenti avrebbe espulso il giocatore del Sassuolo».
MILAN-CHIEVO 1-0
RETE: 52’ Antonelli (Bacca)
SINISA MIHAJLOVIC: «Vittoria fondamentale per la classifica e la fiducia»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Di positivo c’è che non abbiamo subito gol, non abbiamo subito neanche un tiro: nel primo tempo non abbiamo fatto bene, poi nella ripresa abbiamo sistemato le cose, abbiamo cercato il gol in tutte le maniere. La vittoria è meritata, dovevamo fare più gol, anche se siamo stati poco precisi. Dobbiamo aggiustare il mirino, ma l’importante è arrivare al tiro. Il Chievo è un’ottima squadra, per noi questa è una vittoria fondamentale per risalire in classifica e ritrovare un po’ di fiducia che avevamo perso.
Rispetto alla gara con il Sassuolo non abbiamo preso gol, ma anche domenica a parte la punizione non avevamo rischiato niente. Se prevedo in futuro un possibile cambio di modulo senza il trequartista? Chi gioca dietro le punte dovrebbe essere un giocatore bravo nell’uno contro uno, che si inserisce e sa giocare la palla: noi abbiamo giocatori così ma con altre caratteristiche, abbiamo provato a giocare con il trequartista ma non ci siamo riusciti. La coppia Alex-Romagnoli titolare? Loro due hanno cominciato a giocare quando abbiamo cambiato sistema di gioco. Con il 4-3-3 siamo più compatti e i nostri difensori soffrono meno. Loro due stanno facendo bene e nelle ultime tre partite abbiamo subito pochissimo».
ROMA-UDINESE 3-1
RETI: 4’ Pjanic (Maicon), 9’ Maicon (Dzeko),
63’ Gervinho, 76’ Thereau
RUDI GARCIA: «Pjanic padrone del nostro gioco, Gervinho tornato al suo livello»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «Abbiamo iniziato bene, con pressing alto e subito pronti a sfruttare le occasioni in attacco. Abbiamo giocato con qualità e centrato una vittoria importante: non ci sono partite facili, ma siamo stati bravi a renderla facile, perché avevamo più da perdere che da vincere stasera. La sfida con l’Inter è decisiva per allungare in classifica, ma è presto per parlare di sfida Scudetto. È una partita eccitante, come sarà eccitante la partita di Champions League: i ragazzi sono motivati nel giocare partite di un certo livello.
Florenzi? Finché gioca in questa squadra ci da tante possibilità, per esempio di cambiare modulo di gioco. Non mi piace, però, parlare dei singoli: tutti i 14 che sono scesi in campo oggi hanno fatto bene, senza l’apporto di ognuno non andiamo avanti. Il miglior Pjanic della carriera? Sta guadagnando esperienza, è il nostro padrone del gioco: sta bene e esprime tutto il suo talento. Gervinho? Ha fatto 18 mesi di grande livello e poi la Coppa d’Africa l’ha un po’ fermato: quest’anno si è rimesso a lavorare e adesso è tornato a giocare da Gervinho. Il vantaggio sulla Juventus? Noi facciamo la nostra strada, la Juventus tornerà perché ha un grande organico e un allenatore di livello».
NAPOLI-PALERMO 2-0
RETI: 39’ Higuain (Hamsik), 80’ Mertens
MAURIZIO SARRI: «Stiamo facendo bene, ma il nostro orizzonte resta la prossima gara»
L’ allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Un’altra vittoria che ci proietta verso un possibile Scudetto? La squadra sta facendo bene, è un periodo molto faticoso e già da domani dobbiamo pensare alla prossima gara: il nostro orizzonte finisce alla prossima partita. Il mondo del calcio è questo: non eravamo brocchi prima, non siamo fenomeni adesso. Zuniga ha detto di voler andare via a gennaio? Questa è una scelta sua, la società non mi ha mai parlato di Zuniga, è un giocatore come gli altri, lo stiamo monitorando e anche i dati raccolti parlano una differenza di condizione rispetto agli altri.
In questo momento giocano gli altri perché stanno meglio. L’uscita polemica di Insigne e l’esultanza rabbiosa di Mertens? Siamo alla settima vittoria consecutiva e mi parlate di Zuniga e di Insigne che esce arrabbiato: nessun giocatore è contento di uscire, più esce arrabbiato meglio è. Vale anche per Mertens. Callejon sottono? Può darsi che sia un po’ stanco, sta giocando molto. Gabbiadini può fare quel ruolo ma con altre caratteristiche. Poco turnover? Ci abbiamo messo un po’ a trovare l’equilibrio e ora mi sembra giusto continuare con questi uomini che ci stanno dando compattezza».
ATALANTA-LAZIO 2-1
RETI: 16’ Biglia, 69’ Basta (aut), 86’ Gomez
STEFANO PIOLI: «Non conta giocare in casa o in trasferta, conta essere più cattivi»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Non siamo stati capaci di gestire una partita che avevamo sotto controllo e questo è un grave errore. Non abbiamo avuto la cattiveria per cercare il raddoppio e chiudere la partita, nonostante l’Atalanta nel secondo temo abbia creato molto.
Non conta giocare in casa o in trasferta, conta essere più cattivi e commettere pochi errori. In queste partite sono i particolari che possono spostare l’equilibrio e noi certe volte sbagliamo: possiamo e dobbiamo fare meglio. Una squadra del nostro valore deve saper fare di più. La prossima sfida con il Milan? Sarà una partita combattuta tra due squadre che vogliono vincere».
RISULTATI COMPLETI:
Atalanta-Lazio 2-1
Frosinone-Carpi 2-1
Hellas Verona-Fiorentina 0-2
Milan-Chievo Verona 1-0
Napoli-Palermo 2-0
Roma-Udinese 3-1
Sassuolo-Juventus1-0
Torino-Genoa 3-3
il 29 ottobre
Sampdoria-Empoli
CLASSIFICA al 28 ottobre
(1 gara in meno in ROSSO)
Roma 23
Napoli 21
Fiorentina 21
Inter 21
Sassuolo 18
Lazio 18
Atalanta 17
Milan 16
Torino 15
Sampdoria 14
Chievo 12
Juventus 12
Palermo 11
Genoa 11
Udinese 11
Empoli 10
Frosinone 10
Bologna 6
Verona 5
Carpi 5
Dichiarazioni pervenute da:Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET