ROMA – Quanto vale il calcio italiano? Ce lo dirà presto la FIGC, che, in collaborazione con Deloitte & Touche S.p.A., ha in programma uno studio sul valore economico generato dal calcio italiano, sia a livello professionistico che dilettantistico. Lo studio analizzerà le stagioni sportive che vanno dal 2011/2012 al 2013/2014, avvalendosi dei dati pubblicati negli ultimi anni nel ReportCalcio della FIGC, relativi ai bilanci delle società calcistiche iscritte ai campionati di serie A, serie B e Lega Pro, e dei dati pubblicati dall’ISTAT nel 2011 relativamente al settore del no-profit sportivo.
METODO Si otterrà così una fotografia completa del profilo economico del calcio dilettantistico e giovanile, con riferimento alla stagione sportiva 2011/2012, dati che verranno proiettati al 2013/2014 attraverso la stima delle variazioni nell’ultimo triennio dei principali indici economici presenti nei rendiconti delle società e delle associazioni di calcio dilettantistiche.
REPORT A novembre inizierà la raccolta dati, che, tenendo conto di una serie di variabili tra cui tipologia di attività, categoria sportiva di appartenenza e regione, porterà alla redazione di un report finale, in programma per maggio 2016. Lo studio rappresenterà il primo capitolo di un nuovo filone di analisi, che, attraverso il metodo del reporting, si pone l’obiettivo di analizzare l’indotto economico generato dal calcio all’interno del Sistema Paese italiano.
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CFM Si parla intanto di marketing calcistico alla FIGC a Roma, dove è in corso il secondo di tre seminari (il primo si è svolto a luglio al Museo del Calcio di Coverciano) relativo al Corso UEFA in Football Management (CFM). Il corso, alla prima edizione italiana, si rivolge ai manager di medio livello operanti nel settore calcistico e appartenenti alle 54 federazioni europee, e ha l’obiettivo di espandere le competenze all’interno delle associazioni nazionali. Sui temi principali, legati al marketing calcistico e alla comunicazione, sono intervenute importanti personalità del mondo dello sport, tra cui il Responsabile UEFA per lo Sviluppo delle Federazioni Nazionali Thierry Favre e Noel Mooney, UEFA Marketing Manager.
Luisa Del Giudice