Forse anche in risposta a quanto sta accadendo al presidente Tavecchio in questi giorni (leggi del tapiro consegnatogli da Staffelli), ecco cosa la Federcalcio sta comunicando dal proprio sito web, ovvero il portare alla luce dell’opinione pubblica la sua operosità nel sociale. (ndr.)
ROMA – La FIGC si mostra sensibile ai temi legati all’emergenza umanitaria e alla lotta alla povertà, scendendo in campo al fianco di importanti organizzazioni, nella promozione di attività di Responsabilità Sociale. Nel mese di ottobre, la Nazionale italiana è scesa in campo più volte per sensibilizzare verso campagne di raccolta fondi, in occasione di diverse sfide internazionali.
PER ACTION AID In particolare, Azerbaijan-Italia, gara disputata il 10 ottobre a Baku e valida per le qualificazioni europee, è stata dedicata alla campagna “Cibo per tutti” promossa da ActionAid con l’obiettivo di sconfiggere la fame e democratizzare l’accesso al cibo, con dei progetti che coinvolgeranno in particolare l’Etiopia e l’India.
PER SAVE THE CHILDREN Dal 2009, inoltre, la FIGC sostiene Save the Children, e il 13 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione di Italia-Norvegia, la Nazionale è scesa in campo a supporto della campagna “Every One di Save the Children”, con lo scopo di sensibilizzare alla raccolta fondi in favore dei bambini malati e malnutriti, per fornire loro vaccini, alimenti e cure, fermando una volta per tutte il fenomeno della mortalità infantile.
PER IL CONGO La FIGC ha sostenuto e sostiene anche altri progetti di salute materno-infantile. La Federazione ha dato visibilità alla campagna di raccolta fondi con numerazione solidale “Un parto sicuro salva due vite” per salvare la vita a migliaia di donne e ai loro bambini nell’ospedale di Masisi, nella Repubblica Democratica del Congo, e sostenuto Medici Senza Frontiere nei progetti di assistenza medica, prevenzione e salute a favore di donne e bambini congolesi.
Luisa Del Giudice