ROMA – La città eterna ha accolto le 25 nazioni in gara con una inaspettata e piacevole veste primaverile. Tanto sole e un clima decisamente mite, hanno salutato la Cerimonia di Apertura dei Campionati del Mondo di Danza Sportiva in Carrozzina. Ai tavoli delle autorità tanti volti noti del mondo sportivo nostrano e illustri ospiti del Comitato Internazionale Paralimpico e della Federazione Mondiale di Danza Sportiva.
PRESIDENTE FIDS Il benvenuto a tutte le delegazioni e al pubblico presente, è stato augurato dal Presidente FIDS, Christian Zamblera che, ha ringraziato Luca Pancalli e il Comitato Italiano Paralimpico e, ovviamente l’IPC, per l’opportunità concessa. Il Presidente ha sottolineato ancora una volta l’importanza della collaborazione con questi organismi, per il futuro dell’inclusione della Danza Sportiva nei Giochi Paralimpici. Un gemellaggio, quello della FIDS con l’IPC, con il CIP e la WDSF, reso ancora più solido dalla presenza di Carlos Freitag, Presidente della Federazione Mondiale Danza Sportiva, di Marco Giunio De Sanctis, Segretario Generale CIP e di Miguel Sagarra, membro del Governing Board del Comitato Internazionale Paralimpico.
Entrambi hanno lodato l’organizzazione della FIDS e la scelta della location, che per dimensioni e allestimento si è rivelata vincente.
SPERANZE Freitag ha speso parole di speranza per la futura inclusione della Wheelchair Dance Sport nei giochi paralimpici: «E’ uno spettacolo incredibile, da anni mi batto affinché la nostra partnership con l’IPC Wheelchair Dance Sport si rafforzi ancora di più, dobbiamo lavorare insieme per arricchire e far crescere questo sport, già amatissimo dal pubblico». Riguardo alla possibilità, sfumata recentemente di essere inclusi come sport dimostrativo alle Olimpiadi di Tokyo, Freitag ha aggiunto: «Non siamo stati scelti per un soffio, l’esclusione è probabilmente da imputare alla scarsa possibilità della nazione ospitante di vincere medaglie. Questo cambierebbe nel caso in cui la nazione ospitante fosse l’Italia o la Germania, entrambe fortissime e in grado di portare a casa numerose medaglie».
FATTORI DI INCLUSIONE Per il rappresentante del Governing Board dell’ IPC, Miguel Sagarra, sono molti i fattori che determinano l’inclusione di una disciplina nei giochi paralimpici, tra i fattori determinanti, anche il numero di praticanti: «C‘è un notevole aumento in questo senso, che fa ben sperare, anche se, la lista degli sport che ambiscono a entrare a far parte delle discipline paralimpiche, è incredibilmente lunga. Per la Danza Sportiva, chissà, magari un giorno, potrebbe crearsi uno spazio».
Ufficio Stampa FIDS
Curva Sud- Stadio Olimpico- Roma