MANTOVA – Sarà Roberto Boninsegna ad inaugurare tra pochi giorni a Mantova la finale scudetto del campionato italiano di Dama. Vicecampione mondiale con la nazionale italiana di calcio 45 anni fa Boninsegna anticiperà con i campioni della Dama le celebrazioni per il suo 71° compleanno (13 novembre).
A MANTOVA COME LA PRIMA VOLTA Sarà dunque la città di Mantova ad ospitare dal 10 al 15 novembre la 79a edizione del campionato italiano di dama; i migliori giocatori della penisola si sfideranno per lo scudetto dello sport della mente. Il gioco immortalato nei testi di Garcia Marquez e di Edgard Allan Poe, nei quadri di Matisse e nei film di Olmi e Dino Risi, torna in quella che può essere considerata la sua culla di origine. Mantova ospitò infatti per la prima volta il campionato Italiano di dama nel 1930, grazie all’opera di Annibale Gallico, nella vita medico e presidente della Federazione proprio da quell’anno, che poi organizzerà il massimo torneo altre 4 volte fino al 1936, quando lo scudetto venne vinto finalmente da un mantovano, Romeo Vecchini (allora cameriere dell’albergo Senoner). La città dovrà poi attendere fino al 1972 per trovare un altro mantovano campione italiano di dama: Guido Badiali, balzato nello stesso anno agli onori della cronaca per essere stato per un paio di settimane campione del ‘Rischiatutto’. Badiali vincerà lo scudetto ancora nel 1974 e nel 1977.
FAVORITI Nella serie A, quella che assegna lo scudetto, limitata a 16 giocatori, grande favorito della vigilia è il livornese Michele Borghetti, vincitore di 12 titoli italiani e campione uscente. I suoi principali antagonisti appaiono i giovani Alessio Scaggiante (Treviso) e Francesco Gitto (Cosenza), gli ex campioni italiani Mirco De Grandis (Chioggia, Ve) vincitore nel 1997 e Paolo Faleo (Aosta) vincitore nel 2007.
Ufficio stampa Federazione Italiana Dama