COLOGNO MONZESE – Domenica 8 novembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport hanno parlato i protagonisti delle sfide della 12a giornata di campionato di Serie A.
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SAMPDORIA-FIORENTINA 0-2
PAULO SOUSA: «Scudetto? Vogliamo competere con tutti»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Sono contento perché giocare qui è super difficile ma i ragazzi hanno avuto un grande controllo emotivo, abbiamo fatto nostro il gioco intenso e veloce e siamo stati anche concreti per portare a casa la vittoria. Titolo? Vogliamo competere con tutti con le nostre armi e con la nostra qualità. Vogliamo arrivare a fine stagione avendo il riconoscimento da parte di tutti, da parte degli avversari. Questo è il nostro scudetto. Vogliamo proporre un calcio propositivo e imporre sempre il nostro gioco. Cosa ho detto a Zenga a fine prima tempo? Gli ho detto che sta diventando molto bello.
Sono felice per Walter che ha una squadra molto competitiva e di qualità che gli permette di giocarsela con tutti. La vera forza è il gruppo? Per me sono tutti importanti, abbiamo bisogno di tutti perché l’unità ci dà una grande forza. Abbiamo bisogno anche dei nostri tifosi che anche oggi erano tantissimi. Più siamo vicini noi con loro, più diventiamo forti. Tridente Rossi, Kalinic e Ilicic? Sono tutti importanti, con Rossi stiamo lavorando tanto, stiamo provando anche un ruolo diverso. E’ un ragazzo che ci aiuterà tantissimo. La nostra avversaria è l’Inter? Ci sono molte squadre che hanno investito tanto, l’Inter è una di queste e sembra che voglia spendere molto anche a gennaio. E’ una squadra con grande qualità. Noi vogliamo divertirci, giocare a pallone e alla fine vincere».
WALTER ZENGA: «La Fiorentina ha meritato la vittoria ma Vecino andava espulso»
L’allenatore della Sampdoria Walter Zenga dichiara: «La Fiorentina ha giocato bene, ha meritato di vincere. Certo la partita è stata incanalata verso il loro modo di giocare da episodi determinanti: abbiamo regalato il rigore dopo 10 minuti e lì è diventato tutto più complicato. Anche il 2-0 lo abbiamo regalato, è partito da una rimessa per noi. Poi il calcio è strano, non è logico, loro hanno creato di più ma se Eder segna a 10 minuti dalla fine magari cambia la gara. Dobbiamo rimanere più attenti e dobbiamo cercare di essere più cinici. Vecino doveva essere espulso? Anche la mancata espulsione di Vecino fa parte degli episodi negativi anche se gli episodi una squadra se li cerca, non arrivano a caso.
Quando una squadra propone gioco poi anche gli episodi diventano a suo favore. Il secondo giallo comunque mi sembrava discretamente evidente. Di cosa ho parlato con Paulo Sousa a fine primo tempo? Discutevamo proprio di questo episodio qui, lui chiaramente sosteneva il contrario, io invece dicevo che era da secondo giallo. Una discussione comunque civilissima che è finita lì. Perché Cassano solo nel finale? Si, potevo farlo entrare prima ma il problema è che quando sei sotto vorresti mettere tutti gli attaccanti, rischiando di prendere altre reti, invece ho aspettato per tentare di rimanere in partita. Doveva entrare Lazaros, poi dopo l’occasione di Eder ho deciso di inserire Cassano. Chi è la favorita per lo scudetto? La Fiorentina mi ha fatto una grandissima impressione, in questo momento ha tutte le carte in regola per poter ambire allo scudetto».
CARLO OSTI: «Nessun caso Cassano: sarà il nostro valore aggiunto»
Il ds della Sampdoria Carlo Osti dichiara: «Risolto il caso Cassano? Non c’è nessun caso, Zenga ha ritenuto di fare con Antonio quello che fa anche con altri giocatori. Cassano è venuto qui con grande entusiasmo, sta lavorando molto bene. Noi siamo ben contenti di averlo con noi e siamo convinti che sarà il nostro valore aggiunto. Incontro con Sousa? Ho salutato Paulo Sousa perché lo conoscevo già da quando ero all’Atalanta, è un amico e gli amici si salutano sempre con affetto. A gennaio assalto a Eder e Soriano? E’ presto per parlare di mercato, ma Eder e Soriano hanno dei contratti lunghi con la Samp che ha dato un messaggio importante. Noi vogliamo andare avanti con questi giocatori e siamo convinti che la Sampdoria non possa rinunciare a loro».
ROMA-LAZIO 2-0
(Primo tempo 1-0)
MARCATORI Dzeko al 10′ p.t.; Gervinho al 18′ s.t.
RUDI GARCIA: «Se Salah non si è fratturato è un miracolo»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «Sono molto soddisfatto: l’obiettivo era vincere e l’abbiamo fatto con merito. Mi è piaciuto quasi tutto, anche se era possibile fare il terzo gol. Abbiamo mostrato qualità collettive, qualità individuali, coraggio e impegno difensivo da parte di tutti. Le partite immediatamente precedenti e successive alla Champions non sono mai facili: oggi abbiamo dato tutto, complimenti ai ragazzi. Peccato per il fatto che si sia giocato senza curve: spero che questa cosa si risolva, perché abbiamo bisogno di uno stadio pieno che sostiene la squadra.
Salah? Spero che non ci sia frattura, le immagini parlano chiaro: lascio decidere a voi se sia da espulsione o meno l’intervento, a me le immagini sembrano ovvie. Pioli ha detto che è un’entrata di gioco? Non sono d’accordo: l’incolumità dei giocatori è da salvaguardare e proteggere. Se Salah non si è fratturato è un miracolo. Il rigore è questione di millimetri: se il contatto è con il piede è fuori, se è con il ginocchio è sulla linea che fa parte dell’area. Ma, a prescindere da questo episodio, non penso si possa mettere in discussione la nostra vittoria. Abbiamo meritato e sono contento per tutti: c’è ancora qualcuno che è stato criticato in questi giorni, non c’è migliore risposta che quella data sul rettangolo verde».
STEFANO PIOLI: «Il rigore non c’era, il fallo era fuori area. Episodio determinante»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Siamo alla Terza sconfitta consecutiva, è chiaro che il derby rappresentava una partita molto importante. Il momento è delicato adesso testa bassa e lavorare e credere ancora in quello che facciamo. Non è mancata la voglia e l’interpretazione, la partita si è messa subito male, su un rigore che non c’era. Abbiamo avuto delle occasioni e non le abbiamo sfruttate e sul secondo gol siamo stati troppo ingenui. E’ stata una partita equilibrata, combattuta, ci è mancato poco per rimetterla in piedi. La gara è stata decisa da due episodi, il rigore prima di tutto e la nostra ingenuità sulla seconda rete, dove abbiamo commesso un errore di reparto e gli abbiamo concesso la ripartenza.
Il rigore per la Roma? Il fallo è fuori area, gli episodi in queste partite sono determinanti, il rigore non c’era. Non era possibile vederlo per l’arbitro, per cui se non sei sicuro, prima di fischiare un rigore all’inizio di una partita così importante ci pensi, e credo che avrebbe dovuto prendere un’altra decisione. Fallo di Lulic su Salah? Lulic non voleva assolutamente fare male, queste partite sono gare piene di scontri, di duelli, di falli. Lui voleva entrare sulla palla in modo deciso per fermare l’azione. Curve vuote? Mi auguro che la situazione cambi, perché così penalizziamo lo spettacolo e i tifosi sani. E’ un peccato, bisogna trovare delle soluzioni, basterebbe lasciare fuori dallo stadio i non tifosi e far entrare solo i tifosi veri».
EMPOLI-JUVENTUS 1-3
RETI: 9′ Maccarone (E), 32′ Mandzukic (J), 38′ Evra (J), 40′ st Dybala (E)
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Il percorso è ancora lungo, buone risposte da tutti i giocatori»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «I ragazzi hanno fatto una buona vittoria contro un buon Empoli, a cui faccio i complimenti. Abbiamo vinto soffrendo, come normale che sia: faccio i complimenti anche ai miei ragazzi. Da Mandzukic, come da tutti gli altri, ho ricevuto buone risposte: abbiamo cercato questa vittoria con tenacia e nonostante lo svantaggio iniziale, anche se per il momento non abbiamo fatto ancora niente.
Il percorso è ancora lungo, ma la seconda vittoria consecutiva è un buon segnale. Dobbiamo migliorare un po’ il gioco: a volte sembriamo preoccupati, ma bisogna vedere le cose in modo positivo perché arriviamo da una buona vittoria contro il Torino e una buona prestazione in Champions. Sono contento soprattutto per il carattere e anche perché stiamo cominciando a capire che partite facili non ce ne sono. Anche oggi, nel gol subìto, ci abbiamo messo un po’ del nostro, poi ci siamo ripresi: potevamo anche chiuderla prima. Perché fatichiamo spesso nei primi minuti? Il calcio è così: quest’anno abbiamo preso sempre gol nei primi tiri subiti e l’Inter ha vinto 7 partite per 1-0. A volte il calcio è inspiegabile».
NAPOLI-UDINESE 1-0
(primo tempo 0-0)
RETI Higuain all’8′ s.t.
MAURIZIO SARRI: «Niente sogni, ora siamo quarti e guardiamo al terzo posto»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Noi volevamo vincere per noi, senza guardare quello che fanno gli avversari. Partita difficile, complicata da noi perché potevamo essere sopra 3-0 e nel finale abbiamo rischiato. Abbiamo creato tantissimo, purtroppo concretizziamo poco. Dove può arrivare questa squadra? In questo momento siamo quarti quindi l’obiettivo adesso è pensare di arrivare al terzo posto. Io faccio un lavoro molto concreto se mi mettessi a sognare durerei poco.
La partita di Higuain? Da lui pretendo sempre tanto, lo ritengo uno dei più forti al mondo, quindi da lui pretendo sempre di più. Oggi ha fatto anche una grande fase difensiva. Io valore aggiunto di questa squadra? No, questo gruppo è molto disponibile, i ragazzi hanno avuto grandissima umiltà nei miei confronti. E’ una squadra che ha dei valori umani di altissimo livello, con grandissima applicazione. Io li ringrazio ma se io posso incidere per quel minimo lo devo a loro perché si sono messi a disposizione di un allenatore che veniva da una provinciale e mi hanno seguito anche dopo l’inizio difficile di stagione».
Torino-Inter 0-1
ROBERTO MANCINI: «Nessun problema con Icardi. Alla fine farà più gol di tutti»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «La sostituzione Icardi è un segnale al giocatore? No, assolutamente, non capisco perché ogni volta che viene sostituito un giocatore bisogna fare polemiche. Icardi ha fatto quello che doveva fare, noi da lui ci aspettiamo tanto, alla fine sarà quello che farà più gol di tutti. Ci vuole solo tempo. La scelta di Palacio al posto di Jovetic? Rodrigo stava facendo molto bene in allenamento, era molto in forma e infatti fino a che ha retto con le gambe e con il fiato ha fatto molto bene.
Troppo recupero nel finale? 6 e minuto e mezzo di recupero non li danno neanche a Old Trafford quando lo United perde. Abbiamo avuto altre occasioni per fare il 2-0. Il Torino è una squadra molto difficile da affrontare, se non fai gol rischi di non vincere. Pirlo all’Inter? Non posso rispondere a questa domanda, non abbiamo mai parlato con lui e lui non ha mai parlato con noi».
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MEDIASET
TUTTI I RISULTATI DELLA 12A GIORNATA
DOMENICA 8 novembre
Torino-Inter 0-1
Napoli-Udinese 1-0
Sampdoria-Fiorentina 0-2
Palermo-Chievo 1-0
Sassuolo-Carpi 1-0
Roma-Lazio 2-0
Empoli-Juventus 1-3
Frosinone -Genoa 2-2
SABATO 7 NOVEMBRE
Verona-Bologna 0-2
Milan-Atalanta 0-0
Classifica
Fiorentina 27
Inter 27
Roma 26
Napoli 25
Sassuolo 22
Milan 20
Juventus 18
Atalanta 18
Lazio 18
Sampdoria 16
Torino 15
Palermo 14
Empoli 14
Chievo 13
Genoa 13
Bologna
Udinese 12
Frosinone 11
Verona 6
Carpi 6