COLOGNO MONZESE – Domenica 22 novembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport hanno parlato i protagonisti delle sfide della 13a giornata di campionato di Serie A.
Risultati e classifica in fondo alla pagina
INTER-FROSINONE 4-0
ROBERTO MANCINI: «Col Napoli non sarà sfida Scudetto, altre squadre più attrezzate di noi»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Dovevamo migliorare nel capitalizzare le occasioni che costruivamo: stasera due gol li abbiamo fatti nel finale, ma comunque siamo stati bravi. Siamo felici di aver concretizzato le occasioni, ma ancora più felici per la vittoria. Abbiamo rischiato poco, anche se speravo di fare un po’ più gol nel primo tempo, per stare più tranquilli.
Biabiany? Sono contento, ha avuto un problema serio, rischiando di smettere di giocare: sicuramente ci potrà dare qualità e velocità. E può ancora migliorare. La sfida col Napoli in ottica Scudetto? Il campionato è ancora lungo, credo che ci siano tre o quattro squadre più organizzate e più forti di noi, con giocatori che giocano assieme da più tempo e più pronti di noi a vincere. Ma siamo felici di essere lì in alto. Non penso che la sfida possa già rappresentare un bivio per lo Scudetto: le quattro squadre favorite per me sono Napoli, Roma, Fiorentina e, anche se è un po’ attardata, la Juventus. Pirlo? Si parla di lui tutti i giorni: è un grandissimo giocatore, ma in questo momento credo non abbia intenzioni di tornare in Italia, anche se è una mia impressione, perché personalmente non ci ho parlato».
JAVIER ZANETTI: «Pronti a cogliere opportunità sul mercato, Pirlo farebbe comodo a tutte le squadre»
Il vice presidente dell’Inter Javier Zanetti dichiara: «Parlare di Scudetto è troppo presto, perché mancano ancora tantissime partite, però siamo felici della classifica. C’è ancora molto da fare, dobbiamo lavorare perché questa squadra può crescere tanto. Il mercato? Questa rosa sta dimostrando di essere già pronta. Se ci saranno delle opportunità saremo pronti a intervenire, con un occhio anche al fair play finanziario, al quale teniamo tantissimo. Pirlo è un grandissimo campione: andrebbe bene a qualsiasi squadra, ma al momento non è un giocatore dell’Inter. Potrebbe diventarlo da gennaio? Non si sa mai, bisognerebbe chiederlo a Piero Ausilio».
ROBERTO STELLONE: «Tra le grandi quella che mi ha impressionato di più è la Fiorentina»
L’allenatore del Frosinone Roberto Stellone dichiara: «Il risultato è pesante, anche se nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima gara: abbiamo anche messo in difficoltà l’Inter e in quella occasione di Soddimo potevamo pure passare in vantaggio. Nel secondo tempo il raddoppio ci ha tagliato le gambe. Dispiace perché la prestazione è stata buona, ora dobbiamo resettare subito e pensare alle prossime due gare interne. La ‘grande’ che ci ha impressionato di più finora, le abbiamo incontrate tutte tranne il Napoli, è stata la Fiorentina.
Con la Juventus è stata un partita diversa da questa con l’Inter: lì siamo stati schiacciati ma siamo anche riusciti a rimanere in partita fino alla fine, mentre qui ci siamo comportati meglio ma abbiamo preso più gol. L’assenza di Dionisi? Per noi è importantissimo, come gli altri che sono mancati. Ma la rosa è abbastanza competitiva e oggi si sono comportati più o meno tutti bene. Naturalmente alla distanza sono venute fuori le qualità dell’Inter. Ho visto i ragazzi un po’ abbattuti, gli ho detto di rialzare la testa: dobbiamo pensare alla gara di domenica contro il Verona. Prima della sosta avremo tre partite su quattro in casa e dobbiamo sfruttarle per fare punti».
LAZIO-PALERMO 1-1
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Goldaniga (P) al 21’ p.t.; Candreva (L) su rigore al 25’ s.t.
STEFANO PIOLI: «Il pareggio non ci soddisfa»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Volevamo interrompere la striscia negativa, ma ci tenevamo a vincere e quindi il pareggio non è un risultato che ci soddisfa. I giocatori erano motivati, hanno reagito contro una squadra che si è chiusa bene e ci ha fatto gol nella prima occasione. Abbiamo reagito con carattere, ma non con tanta lucidità. È normale che ci sia un po’ di nervosismo, ma lo spogliatoio lo sento ancora in mano: la poca serenità non ci ha permesso di avere la meglio su una squadra che si è chiusa bene.
L’esclusione di Candreva? Il mercato non c’entra niente, soprattutto in una partita così delicata non ci penso: ho esterni importanti e devo scegliere. Gli errori difensivi? È evidente che ci siano dei problemi di concentrazione, anche se poi abbiamo preso tanti gol in tre partite, mentre nelle altre ne abbiamo preso meno di uno a partita. È un momento particolare: ci sta di mettere in campo tutto quello che abbiamo, purtroppo a volte questo ci fa perdere le distanze. L’assenza di Vrij? Si sente, è un giocatore importante e la società interverrà a gennaio. Ma a gennaio mancano ancora tante partite e dobbiamo concentrarci sul lavoro. Dobbiamo ritrovare fiducia e convinzione e questo avverrà solo attraverso il lavoro e i risultati: dal punto di vista fisico stiamo bene, il problema è mentale ma abbiamo i valori per risollevarci».
FIORENTINA-EMPOLI 2-2
RETI: al 18′ Livaja (E), al 27′ p.t. Buchel (E); all’11’ s.t. e al 16′ s.t. Kalinic (F)
PAULO SOUSA: «Non rifarei la stessa formazione del primo tempo»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Il clima a fine partita era buono. Sono molto soddisfatto della rimonta, del carattere che la squadra ha messo nella ripresa, siamo orgogliosi e felici per la voglia di vincere dei ragazzi. Se rifarei le stesse scelte di formazione? Vedendo il primo tempo ovviamente no, non metterei gli stessi uomini. Ma quando schieri la squadra pensi di mettere i migliori per la partita. Purtroppo non è stato così, abbiamo fatto un grandissimo secondo tempo e alla fine meritavamo qualcosa in più.
Quando ci sono queste soste alcuni ragazzi non ci sono e diversi giocatori che hanno fatto fatica. Loro ci hanno messo in difficoltà sul possesso palla si sono coperti molto bene. Quale giocatore di questa Fiorentina mi assomiglia di più? Una delle cose che ho voluto fare quando ho deciso di diventare allenatore è di non pensare a me quando giocavo. Voglio lavorare sulle caratteristiche tattiche, sul carattere e sulle emozioni dei giocatori. Cerco di capire la cultura della città in cui vado, e la voglia e la determinazione che i ragazzi hanno messo nella ripresa è la dimostrazione che i nostri valori sono quelli dei nostri tifosi».
Verona-Napoli 0-2
RETI: Insigne al 22′, Higuain al 29′ s.t.
MAURIZIO SARRI: «Scudetto?E’ prematuro parlarne»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Partita difficile, come sempre dopo la sosta sono partite più difficili, poi anche l’orario delle 12.30 non è comune per i giocatori. Loro si giocavano tanto, ci hanno chiuso tutti gli spazi ma noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e siamo stati bravi a chiuderla dopo essere andati in vantaggio.
Soddisfatto per l’ennesima gara senza aver subito gol? Mi rende contento che la squadra sia equilibrata nel suo insieme. Questo equilibrio ci da solidità e tranquillità per riuscire ad avere pazienza per sbloccare queste partite. Continuare così sarà difficile ma dobbiamo continuare a mantenere l’equilibrio. Parole di stima da parte di Insigne? Insigne attribuisce un po’ di merito a me per il gol perché non è uscito quando è entrato El Kaodduri. E’ rimasto in campo e ha segnato. Grande partita di Higuain? Ha fatto bene, non era in una situazione semplice perché ha giocato con la nazionale, ha fatto un viaggio molto lungo e nei giorni scorsi era un po’ stanco ma fortunatamente oggi ha fatto un’ottima partita. Scudetto è ancora una bestemmia? Penso che ci sono ancora 7 mesi di campionato, è tutto prematuro, noi non siamo partiti con questi obiettivi prestigiosi. Adesso pensiamo alla partita di giovedì in coppa poi penseremo all’Inter. Non dobbiamo andare oltre alla realtà, non siamo partiti con questo obiettivo, stiamo facendo bene, ma credo che alla fine di questa giornata saremo terzi. Stiamo facendo bene ma abbiamo ancora squadre davanti, non mi sembra che le altre stiano avendo degli alti e bassi, ma solo degli alti. In particolare la Fiorentina che sul piano del gioco sta facendo benissimo».
GENOA-SASSUOLO 2-1
(Primo Tempo 0-0)
RETI:: Rincón (G) al 6′, Acerbi (S) al 48′, Pavoletti (G) al 49′ s.t.
GIAMPIERO GASPERINI: «Bravi e imbecilli...»
L’allenatore del Genoa Giampiero Gasperini dichiara: «A fine partita sulla lavagna nello spogliatoio ho scritto ‘Bravi e imbecilli’ che riassume un po’ il finale. E’ stata una partita combattuta, condotta bene: essere raggiunti al 93esimo e vincere al 94esimo è la dimostrazione di come in questo sport ci sia un equilibrio pazzesco. E’ stata un’ottima partita, giocata 10 contro 10, con spazi ancora più ampi, ancora più difficile. Vittoria importante per tutto, per il morale, per la classifica. Pavoletti abbracciato dai suoi ex compagni nel finale? E’un giocatore importante, lo sta dimostrando da diversi mesi, ed è un ragazzo splendido, non ho dubbi che abbia lasciato un bel ricordo ai suoi ex compagni.
Rosso a Perotti? Non ho voglia di commentare. Sono andati fuori tutti e due, c’è un po’ di sproporzione tra le due cose. Spero che Perotti non debba pagare a lungo questa espulsione. Per noi è una perdita importante. Berardi se l’è cercata di più. Dove può arrivare il Genoa? Questa squadra ha dei margini per crescere sul piano del gioco, ha un grande cuore, grande voglia di fare. Riusciamo a trovare il gol con facilità, speriamo di continuare così. Siamo un po’ in ritardo rispetto agli scorsi anni, anche perché abbiamo avuto tanti giocatori con problemi fisici. Adesso stiamo recuperando tutti, stiamo facendo gare importanti».
DICHIARAZIONI PERVENUTE DA
Ufficio Stampa Mediaset
RISULTATI
Verona-Napoli 0-2
Fiorentina-Empoli 2-2
Genoa-Sassuolo 2-1
Inter-Frosinone 4-0
Lazio-Palermo 1-1
Udinese-Sampdoria 1-0
Carpi-Chievo 1-2
Atalanta-Torino 0-1
Sabato 21 Nov.
Juventus-Milan 1-0
Bologna-Roma 2-2
CLASSIFICA
Inter 30
Napoli 28
Fiorentina 28
Roma 27
Sassuolo 22
Juventus 21
Milan 20
Lazio 19
Torino 18
Atalanta 18
Chievo 16
Sampdoria 16
Genoa 16
Palermo 15
Udinese 15
Empoli 15
Bologna 13
Frosinone 11
Verona 6
Carpi 6