COLOGNO MONZESE – Martedì 24 novembre 2015, nel corso del programma “Premium Champions”, hanno parlato alcuni dei protagonisti della sfida di Champions League Barcellona-Roma.
BARCELLONA-ROMA 6-1
(Primo tempo 3-0)
RETI: Suarez (B) al 15′ , Messi (B) al 18′ Suarez (B) al 44′ p.t.; Piquè (B)
all’11’, Messi (B) al 15′ , Adriano (B) al 32′, Dzeko (R) al 46′ s.t.
LUIS ENRIQUE: «Contento che la Roma non abbia bisogno della nostra vittoria per qualificarsi»
L’allenatore del Barcellona Luis Enrique dichiara: «La Roma ci ha incontrato nel nostro miglior momento. E’ sempre difficile giocare qua contro di noi, stiamo facendo benissimo. Questo Barcellona meglio di quello di Guardiola? Non lo so, è un discorso che fanno i giornalisti. Non è uguale ma noi dobbiamo pensare solo a fare il meglio possibile, a vincere tutti i titoli possibili ma dobbiamo pensare che siamo solo all’inizio della stagione, manca tantissimo alla fine e ci sono ancora cose da migliorare.
Per me è una grande soddisfazione che la Roma non abbia bisogno del nostro risultato per passare. Noi faremo la nostra partita e cercheremo di vincere perché è la nostra filosofia. Neymar sconsolato per non aver trovato il gol? No, ha fatto tantissime reti e ne farà molte altre. Non c’è nessun problema».
RUDI GARCIA: «Impossibile vincere contro il Barcellona»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «La buona notizia della serata è arrivata prima della partita ed è il pari tra Bayer Leverkusen e il Bate Borisov. Il destino è nei nostri piedi. Ci voleva un miracolo per fare risultato stasera, loro sono in un momento straordinario, hanno vinto 4-0 a Madrid, sono un’armata stratosferica e invincibile. In questo momento non si può giocare contro il Barca. Non sono preoccupato, non ci piace perdere così ma non c’è paragone tra questa sconfitta o con quella del Bayern Monaco dell’anno scorso.
Anche segnando per primi avremmo perso perché loro sono più forti. Potevamo essere più chiusi, abbiamo fatto pressing subito, abbiamo avuto l’occasione su angolo, poi ci siamo coperti ma abbiamo preso comunque due gol. Potevamo fare meglio nel primo tempo sull’uso della palla. Nella ripresa abbiamo cambiato modo di giocare ma alla fine non è cambiato nulla. Non ho niente da rimproverare ai giocatori, era possibile fare dei gol ma vincere oggi era impossibile. Adesso dobbiamo battere il Bate Borisov in casa se vogliamo andare agli ottavi. La prestazione di questo Barcellona eleva ancora di più il pareggio dell’andata. In questo momento siamo lontani dal loro livello, sono una delle squadre più forti del mondo, siamo amareggiati per aver perso così ma adesso dobbiamo solo pensare al campionato e poi a vincere contro il Bate».
MAICON: «Potevamo anche prendere più gol»
Il difensore della Roma Maicon dichiara: «Non abbiamo fatto niente, abbiamo difeso per 90 minuti e con una squadra così che gioca sempre alle spalle dei difensori è difficile. Abbiamo tentato qualche ripartenza ma non abbiamo fatto niente, e il 6-1 è anche poco perché per quello che abbiamo fatto potevamo prendere anche più gol. Non cambiano gli obiettivi della stagione ma non dobbiamo fare come oggi. Noi siamo abituati a giocare tenendo la palla e in questa partita non si è visto, zero possesso palla. Cancelliamo questa partita e pensiamo subito al campionato».
WALTER SABATINI: «Bruttissima botta ma reagiremo»
Il ds della Roma Walter Sabatini dichiara: «Se questo risultato può avere contraccolpi sul campionato? No, lo escludo. Siamo già passati da un’esperienza così negativa anche l’anno scorso e dobbiamo porre immediatamente rimedio a questo risultato ma senza piangersi addosso, senza iniziare a parlare di autostima crollata perché si tratta di una partita di calcio giocata contro una formazione straordinaria. Forse non ci ha aiutato neanche l’idea che si poteva anche perdere visto il risultato di Borisov.
Niente scuse, è una bruttissima botta, siamo molto dispiaciuti ma niente di più. Questi giocatori possono fare molto di più, loro lo sanno e tireranno subito fuori il massimo come hanno sempre fatto perché questa squadra reagisce sempre di fronte a situazioni di grande negatività come questa. Se ho detto a Luis Enrique che ci ha fatto capire molte cose stasera? Si, è una riflessione che ho esteso al nostro ex allenatore. Tutte le partite, anche quelle che si vincono, ti raccontano una storia e le devi interpretare e capire.
E lo devo capire io, lo deve capire l’allenatore e certamente devono capirlo i giocatori che sono consapevoli di non aver fatto la miglior partita che potevano fare. Più colpevole la squadra del mister? Le sconfitte non devono per forza avere dei colpevoli, abbiamo giocato male, siamo andati nel pallone ma noi vogliamo essere generosi con i nostri giocatori che meritano la stima della società e dei nostri tifosi che ringrazio per l’atteggiamento di stasera. Hanno cantato anche a fine partita e dopo un 6-1 è un’impresa ardua.
Roma peggior difesa della Champions? E’ un problema che sta cercando di risolvere il mister. Deve migliorare tutta la squadra non solo la difesa. L’episodio di stasera è negativo ma la squadra ha sempre fatto bene. E’ vero che abbiamo preso tanti gol ma ne segniamo di più, quindi è un problema anche di atteggiamento: vogliamo produrre calcio e per fare 3-4 gol rischi di subirne ma miglioreremo».
WALTER SABATINI (SUL CALCIO MERCATO): «Florenzi e Pjanic non sono in vendita»
«Florenzi e Pjanic piacciono al Barcellona? Noi non abbiamo bisogno di soldi, noi dobbiamo rendere la squadra ogni anno competitiva facendo scelte tecniche prima di tutto. Ci rende orgogliosi che una società come il Barcellona sia interessata ai nostri calciatori ma non sono in vendita».
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