ROMA – Con il progetto “Rete!” il calcio ha contribuito all’integrazione dei minori rifugiati. Riduzione dell’ansia e della depressione nei soggetti a rischio, incremento generale della felicità, miglioramenti evidenti dal punto di vista comportamentale ed emotivo: sono questi infatti alcuni risultati dei dati scientifici del progetto “Rete!” presentati dal Direttore Generale della Figc Michele Uva. I risultati sono frutto della tesi di laurea discussa all’Università Cattolica da Davide Abrusci, con il relatore prof. Emanuele Caroppo come riferisce il sito della Figc (www.figc.it). Il progetto “Rete!”, nato all’inizio del 2015, è un’iniziativa promossa dalla stessa Figc attraverso il Settore Giovanile e Scolastico in collaborazione con lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) rivolto ai minori stranieri non accompagnati con l’obiettivo di promuovere i processi di inclusione sociale ed interculturale.
STELLE DI NATALE AIL – ROMA Le ‘Stelle di Natale’ anche quest’anno fanno tappa nella sede della Figc, rinnovando la storica collaborazione tra la Federcalcio e l’AIL. Nel corso della mattinata di venerdì 11 dicembre, nella sede di Via Po n.36, i volontari dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma metteranno in vendita le caratteristiche ‘Stelle di Natale’ a favore del personale della Federazione, che potrà contribuire così alla raccolta fondi per finanziare l’assistenza domiciliare per tutti i pazienti con malattie del sangue curati a Roma nei diversi ospedali e di potenziare la ricerca diretta a sconfiggere definitivamente le malattie del sangue. Lo riporta il sito della Federcalcio ( www.figc.it ).