COLOGNO MONZESE – Sabato 12 dicembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport hanno parlato ai microfoni della programma alcuni tra i protagonisti delle sfide di anticipo del sabato, eccoli:
Udinese-Inter 0-4
ROBERTO MANCINI: «Il record di Mourinho? Quell’Inter ha vinto,
per ora i nostri sono solo numeri»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «La partita è stata difficile, l’Udinese ha dimostrato di essere una squadra in forma e ci ha fatto soffrire: ma abbiamo dimostrato di saper soffrire bene, quando c’è da farlo. Lo spirito è questo, non esistono partite semplici e se non hai lo spirito giusto fai fatica. Per chi tiferò domani? Non cambia molto, è presto: tutte quelle squadre continueranno a lottare per il titolo. Icardi? Segnare è il suo lavoro: non abbiamo mai avuto preoccupazioni, perché alla fine i gol li farà.
È normale che gli attaccanti passino dei momenti di appannamento, ma finora è arrivato a 7, un buon bottino. Stasera ha giocato molto bene, come Jovetic: cominciano a conoscersi e questa è una cosa positiva. Montoya? È un po’ che pensavo di farlo giocare: sono molto felice, anzi forse è l’aspetto che mi rende più felice stasera, non era facile dopo mesi di inattività. Il record di Mourinho battuto? Quell’Inter ha vinto, questa ancora nulla, qui per ora i numeri contano poco. La migliore difesa? Va bene, dobbiamo diventare anche il miglior attacco. I cartellini? Quello di Telles non c’era: di simulazioni nelle ultime 5 partite ne avrò viste almeno 20, bisogna smetterla e ammonire. A chi dedico la vittoria? A una bambina, Aurora, che purtroppo è volata in cielo».
STEVAN JOVETIC: «Scudetto? Io ci credo»
L’attaccante dell’Inter Stevan Jovetic dichiara: «Abbiamo fatto un’ottima partita, creando tante occasioni. Qui non è mai facile e sono contento che abbiamo vinto. Ora abbiamo la coppa e poi la Lazio, sono partite difficili che vogliamo vincere. Sono contento per il gol, oggi ho fatto bene, ma l’importante è la squadra. Io e Icardi possiamo formare un’ottima coppia: più giocheremo assieme e più miglioreremo. Lo Scudetto? Io ci credo, se non ci credi come fai a vincerlo? Ci sono tante squadre competitive, ma siamo lì»
STEFANO COLANTUONO: «Non siamo stati inferiori ne all’Inter ne alla Fiorentina»
L’allenatore dell’Udinese Stefano Colantuono dichiara: «Gli errori possono capitare. È un peccato perché abbiamo fatto una grande gara, specialmente nel primo tempo. Ma se non fai gol diventa difficile, contro squadre come l’Inter poi certe distrazioni le paghi: nel primo tempo abbiamo fatto noi la partita, loro sono rimasti sulla difensiva e hanno calciato in porta su due nostri retropassaggi errati.
Nel secondo poi le energie sono venute meno. È andata così: abbiamo fatto una grande partita, dal punto di vista del ritmo e dell’intensità siamo stati impeccabili, mi auguro che prestazioni del genere si ripetano, errori individuali a parte. Non siamo stati inferiori ne all’Inter ne alla Fiorentina. Di Natale? Ne parliamo sempre e non voglio tornare sulla questione del futuro: stasera ha giocato, ha fatto il suo».
CRISTIANO GIARETTA: «Di Natale? Siamo certi abbia voglia di arrivare a fine stagione,
noi speriamo faccia anche la prossima»
Il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta dichiara: «Di Natale? Non sappiamo con precisione nemmeno noi le sue intenzioni, ma siamo certi che abbia voglia di arrivare a fine stagione. Noi speriamo possa fare anche la prossima, perché sta bene e perché c’è l’inaugurazione del nuovo stadio: è normale che dopo 20 anni di carriera subentri un po’ di stanchezza, sta anche a noi dargli le giuste motivazioni».
GENOA-BOLOGNA 0-1
(Primo Tempo 0-0)
RETE: Rossettini al 47′ s.t.
ROBERTO DONADONI: Forse il pareggio era il risultato più giusto. Europa? No, pensiamo solo alla prossima gara»
L’ allenatore del Bologna Roberto Donadoni dichiara: «13 punti in 6 partite, è una media da Champions League? E’ una bella media indubbiamente, fare risultato oggi è un bel passo in avanti. Abbiamo sofferto, abbiamo faticato, in un campo molto difficile ma i ragazzi hanno stretto i denti, hanno lottato fino all’ultimo: abbiamo fatto meglio nella ripresa rispetto al primo tempo, per noi sono tre punti d’oro. Qui qualcosa devi concedere, loro obiettivamente hanno spinto molto, avevano grandi motivazioni. Per quello che si è visto in campo sicuramente il pari era il risultato più gusto, ma poi il calcio è fatto anche da episodi. In alcuni siamo sati più bravi noi, Mirante ci ha tolto le castagne dal fuoco in almeno due occasioni.
In una gara dove dal punto di vista tecnico non siamo stati bravi abbiamo evidenziato altre caratteristiche che sono fondamentali in questo gioco. Questa squadra può puntare all’Europa? No, noi non dobbiamo pensare più in là del nostro naso. La classifica oggi è migliorata rispetto a prima ma basta un passo falso per rimettere tutto in gioco. Vogliamo crescere e poi fra un paio di mesi potremmo fare calcoli. In questo momento dobbiamo pensare una partita alla volta con grande umiltà e grande concentrazione, a partire dalla prossima contro l’Empoli che sarà un’altra battaglia».
GIAMPIERO GASPERINI: «Penalizzati da tutte queste espulsioni»
L’allenatore del Genoa Giampiero Gasperini dichiara: «Troppe espulsioni condizionano i risultati? Questa è pesante, non ho giustificazioni in questo momento, è molto penalizzante per noi giocare così tante partite in 10, poi prendere un gol nel finale così. Dovremmo riflettere ancora di più su questo aspetto. Non siamo una squadra assolutamente cattiva a discapito di tutte queste espulsioni. Dalle immagini non capsico se lui ha tentato di sbracciarsi per liberarsi dalla trattenuta o se effettivamente l’ha colpito in viso. Mi sembra un tentativo di divincolarsi dalla trattenuta. Questa è una squadra che gioca la sua partita, non riusciamo a buttarla dentro, poi la perdiamo su un angolo. E’ un partita difficile da commentare.
La partita l’abbiamo condotta molto bene, soprattutto nel primo tempo. Non era facile contro questo Bologna che ha creato pochissimo. La ripresa è stata più equilibrata ma senza che loro potessero impensierirsi. Perotti avevo programmato di inserirlo nel finale per dare più vivacità e velocità. Dopo il rosso non siamo più riusciti a spingere e abbiamo perso la partita. Troppi gol su palla inattiva? Paradossalmente difendiamo bene in tutte le situazioni tranne in una, forse anche per la fatica, dove subiamo gol. Sono situazioni sulle quali stiamo lavorando. Sul gol di oggi c’era un giocatore che avrebbe dovuto impedire la rincorsa di Rossettini che invece è arrivato tranquillamente in corsa. Mercato di gennaio? Siamo in una situazione veramente complicata, dobbiamo prima risolvere i nostri problemi poi a gennaio vedremo. E’ ancora presto per pensarci».
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Risultati anticipi 12 dic 2015
Sassuolo-Torino (Rinviata per nebbia al 2016)
Palermo-Frosinone 4-1
Udinese-Inter 0-4
Genoa-Bologna 0-1