COLOGNO MONZESE – Domenica 20 dicembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni tra i protagonisti domenicali della 16esima giornata del campionato di serie A.
tutti i risultati e la classifica in fondo
INTER-LAZIO 1-2
RETI: 4′ Candreva (L), 16 st Icardi (I), 42′ st Candreva (L)
ESPILSI: Melo (I) per gioco violento, Milinkovic-Savic per doppio giallo (L)
ROBERTO MANCINI: «Abbiamo perso per una nostra cavolata. Scudetto? La Juve è più attrezzata di noi»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Non sono arrabbiato, sono dispiaciuto, abbiamo fatto tutto da soli. Ci sono partite che non riesci a vincere perché giochi male come noi stasera ma non devi perderle facendo errori come abbiamo fatto, sono dispiaciuto per questo. Bisogna mantenere alta la concentrazione fino all’ultimo minuto dell’ultima partita dell’anno, già durante il riscaldamento non mi era piaciuto l’atteggiamento. Comunque questa partita era sull’1-1 e senza cavolate non l’avremmo persa. Rifarei le stesse scelte, le ho fatte e le rifarei. Non abbiamo giocato bene ma era comunque una gara da non perdere perché neanche loro hanno fatto grandi cose per vincerla. Eravamo troppo lunghi, però nel secondo tempo li avevamo messi lì nella loro area, non dovevamo perdere la testa. Buttarla via così è stato un errore.
Nel primo tempo purtroppo abbiamo fatto poco, nessuno dei quattro davanti ha mai attaccato lo spazio e siamo andati in difficoltà. Il rigore di Melo? Parlavo esattamente di questo episodio quando parlavo di cavolate. Il fallo poi su Biglia credo sia dovuto al nervosismo dopo il rigore. L’ho visto nello spogliatoio ma non vi dico cosaci siamo detti. Abbiamo subito le vittorie delle inseguitrici? No no non è questo, il campionato è lungo e sappiamo che le posizioni in alto cambieranno ancora. Allegri dice che Juve e Inter sono attrezzate allo stesso modo per vincere? Non è così, la Juve è più attrezzata perché ha vinto gli ultimi scudetti ed è avvantaggiata. Noi avremmo firmato per essere in questa posizione prima della sosta, potevamo avere qualche punto in più ma non cambia niente. A quale macchina paragono oggi l’Inter? A una Topolino».
JAVIER ZANETTI (sul calciomercato): «Calleri è un grande attaccante»
Il vice presidente dell’Inter Javier Zanetti dichiara: «Calleri è forte? Calleri è un grande attaccante ma in questo momento non è un nostro giocatore. Speriamo di finire questa prima parte di stagione con una vittoria. 39 punti prima di Natale come l’Inter del Triplete? Quella era una grande squadra, con una personalità fortissima. Speriamo che anche questa Inter dia soddisfazioni ai tifosi come quella. Mercato di gennaio? Stiamo valutando cosa fare, la nostra rosa è molto competitiva. Se faremo qualcosa sarà per prendere giocatori già pronti».
STEFANO PIOLI: «Vittoria fondamentale, abbiamo ritrovato il giusto spirito»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Stasera sapevamo che per fare risultato contro una grande Inter dovevamo fare la miglior prestazione stagionale. La squadra è già da qualche settimana che sta giocando con il giusto spirito, alcune gare le abbiamo buttate via, a volte ci sono stati episodi sfortunati, ma sono molto contento. I ragazzi sono usciti stremati dal campo, è una vittoria fondamentale per noi. Risposta alle voci che parlavano di uno spogliatoio spaccato? Il nostro è un ambiente pieno di voci, di spifferi. Le vostre valutazioni si basano solo sui risultati non guardando le prestazioni. Abbiamo sempre lavorato bene, due mesi fa abbiamo avuto problemi di atteggiamento, ma già da qualche partita stiamo facendo bene sul piano dello spirito.
La classifica però non ci piace ancora, dobbiamo lavorare ancora per migliorare. Abbiamo dimostrato che ci siamo, battendo una grande squadra su un campo difficilissimo. Quest’anno abbiamo giocato di più rispetto allo scorso anno, abbiamo avuto più infortuni, abbiamo 5 punti in meno rispetto a un anno fa e con un po’ più di fortuna avremmo potuto avvinarci ai numeri della scorsa stagione. La vera Lazio deve essere questa, adesso stiamo meglio, questa vittoria non risolve tutti i nostri problemi ma questa squadra ha le capacità per fare una striscia di risultati positivi. Nel mercato di gennaio ci saranno cessioni illustri? Noi dal mercato dobbiamo uscirne rafforzati, la società sa che ci sono delle esigenze tecniche da colmare, le mie indicazioni ci sono e sono chiare».
FROSINONE-MILAN 2-4
Alex (M) al 32′, Dionisi (F) al 38′, Bonaventura (M) al 48′ s.t.
SINISA MIHAJLOVIC: «Passiamo un Natale più sereno. Honda non è sul mercato»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Penso che abbiamo fatto un’ottima partita, potevamo andare noi vantaggi, ci sono andati loro ma noi abbiamo continuato a giocare. Nell’intervallo ho detto alla squadra di continuare così, di emtterci più cattiveria e siamo riusciti a vincere. Penso che dopo la pesante sconfitta col Napoli abbiamo avuto un discreto percorso, in 12 partite solo una sconfitta con la Juve, poi 7 vittorie e 4 pareggi. Sicuramente poi dovevamo vincere con Carpi e Verona e con quei 4 punti in più saremmo stati a 32 punti ma continuando così, con il recupero di alcuni giocatori da gennaio potremmo toglierci delle soddisfazioni.
Il gruppo è compatto e unito e questa vittoria ci farà passare un natale in modo sereno.Il gol di Ciofani? I due terzini sbagliano perché erano in avanti, Dionisi è stato seguito da Alex che poi si accorto che c’era un giocatore oltre, a quel punto i centrali erano troppo larghi e abbiamo preso gol. E’ stato un errore di reparto. Nel secondo tempo abbiamo messo Montolivo a protezione dei due difensori e abbiamo sofferto di meno. Il gol di Abate nasce proprio dall’indicazione di abbassare Montolivo e di alzare Bertolacci, una sistemazione che ha dato più libertà ai terzini di attaccare. Nel primo tempo erano più bloccati. Montolivo e Bertolacci sono due giocatori importanti per me, come tutti. Abbiamo Poli che è entrato e ha fatto l’assist, Josè Mauri che è migliorato molto, poi abbiamo Kucka e De Jong. Oggi il centrocampo ha fatto molto bene. Honda partirà a gennaio? Galliani ha già risposto, Honda non è mai stato sul mercato, deve solo pensare di giocare e di farlo come oggi. E’ un giocatore importante, l’anno scorso ha fatto molto bene, quest’anno ha avuto meno continuità anche per colpa sua. Se gioca così io sono più contento di lui».
ADRIANO GALLIANI: «Vittoria che aumenta la speranza per il 2016. Boateng primo rinforzo»
L’ad del Milan Adriano Galliani dichiara: «Più rimpianti per i punti persi con Carpi e Verona o più speranza per il 2016? C’è più speranza per il prossimo anno. Questo risultato è un punto di partenza e non di arrivo, è vero che con quelle due vittorie potevamo essere più in alto. Però queste due trasferte, questa e quella di Coppa Italia sono state fondamentali, potevano essere terribili per tutti,e invece queste due partite hanno cambiato l’umore e spero anche la stagione.
Nell’intervallo ho parlato con Sinisa che mi ha detto che se avessimo continuato così avremmo vinto, era molto sereno. E’ andata bene. Questa sera mi sono piaciuti i 4 di centrocampo, Honda secondo me ha fatto un lavoro incredibile. E’ un buonissimo giocatore, l’anno scorso ha fatto bene, quest’anno un po’ meno ma non esiste un caso Honda. E’ un giocatore importante, che non ha mai chiesto la cessione. Oggi ha fatto benissimo. Mercato? Boateng sarà il nostro primo rinforzo, Suso andrà al Genoa, appena troverà l’accordo col club potrà già allenarsi col Genoa a partire dal 28 dicembre».
ROBERTO STELLONE: «Questa squadra ha un grande cuore»
L’allenatore del Frosinone Roberto Stellone dichiara: «Siamo partiti molto bene, siamo stati subito aggressivi e abbiamo messo in difficoltà il Milan. Poi nella ripresa è calata l’intensità e sono uscite le qualità del Milan. Peccato, soprattutto visto il primo tempo, speravamo in un risultato migliore. Il nostro stadio fattore decisivo per la salvezza? In casa abbiamo una marcia in più anche se veniamo da due sconfitte interne. Dobbiamo cambiare marcia in trasferta ma qui in casa, davanti ai nostri tifosi i ragazzi danno l’anima, questa è una quadra che ha tanto cuore, magari pecchiamo un po’ dal punto di vista dell’esperienza, anche perché su 22 giocatori, 16-17 sono al primo anno in serie A. C’è sempre grande sintonia tra noi e tifosi e vogliamo regalargli altre gioie. Un regalo dal mercato? Non rispondo a questa domanda, forse ci sarà qualche regalo, c’è piena sintonia con il nostro direttore che è bravissimo».
ATALANTA -NAPOLI 1-3
(primo tempo 0-0)
RETI: Hamsik (N) al 7′ (rig.), Gomez (A) al 9′,
Higuain al 17′ e 40′ s.t.
MAURIZIO SARRI: «Abbiamo vinto 17 gare nelle ultime 20. Abolirei la sosta natalizia, giocherei sempre»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Era una trasferta molto difficile, su un campo dove fare il nostro gioco era complicato: abbiamo fatto una gara importante dal punto di vista caratteriale. Nelle ultime 20 partite ne abbiamo vinte 17, eravamo sereni anche prima, e anche con la Roma pur non vincendo avevamo fatto bene.
L’abbraccio di Higuain dopo il gol? Non mi sono accorto che stesse arrivando, poi è anche uno che ha un impatto importante quando arriva in corsa. Ha fatto gol su una situazione provata in allenamento, ha avuto molte occasioni da gol abbastanza nitide. La sosta aiuterà a ricaricare le batterie? Sinceramente io la squadra la vedo in buona salute, il periodo di non brillantezza l’abbiamo avuto mesi fa. Adesso ci riposeremo anche se io sono contro a questi 7 giorni di riposo, io giocherei sempre fino al 6 gennaio come in Inghilterra perché siamo persone che produciamo spettacolo, in questi giorni la gente ha più tempo per vedere questo spettacolo e secondo me dovremmo giocare. L’ho anche detto all’Associazione Calciatori ma non hanno fatto niente.
Finalmente gol su calcio piazzato? Ne abbiamo sfruttati di più in Europa, però oggi quando abbiamo preparato la partita ho detto alla squadra che le mie sensazioni sulle palle inattive stavano cambiando, prima ero molto più preoccupato. Questa era una squadra che non aveva quasi mai avuto il bisogno di creare occasioni in questo modo ma i ragazzi si sono resi molto disponibili e ci stiamo lavorando. Hamsik rigorista al posto di Higuain? Non vorrei neanche rispondere a questa domanda dopo 17 vittorie nelle ultime 20 partite. De Laurentiis ha cambiato gli obiettivi stagionali? Per il momento no, ma in questo momento il presidente è molto occupato con il cinema ma mi farà sapere. ”
FIORENTINA-CHIEVO 2-0
(primo tempo 2-0)
RETI: Kalinic al 20′ e Ilicic al 32′ p.t.
PAULO SOUSA: «Pochi si aspettavano una Fiorentina così e questo mi rende contento»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Pochi si aspettavano una Fiorentina così? Io sono contento. Quando arrivi con la qualità del gioco a questi risultati alzi sempre le esigenze e adesso un pareggio diventa più duro da digerire. Sono convinto che con questa qualità di gioco potremo giocarcela con tutti: altre squadre sono forse più attrezzate, significa che dovremo dare sempre qualcosa in più per essere all’altezza.
Il mercato? Per mantenere questi livelli ognuno deve dare qualcosa in più, anche la società. Non è facile mantenersi ad alti livelli e tutti devono dare il massimo, dalla società ai tifosi e passando soprattutto per il sottoscritto. Le mie polemiche con gli arbitri per il trattamento che riceve Kalinic? Anche la loro qualità deve essere alta, per un campionato competitivo come questo».
ANDREA DELLA VALLE: «Finora la mia Fiorentina merita un 9»
Il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle dichiara: «Un voto alla squadra fino a questo punto? Il voto è 9: per la prima volta siamo secondi al giro di boa natalizio. È un voto ponderato, perché non siamo lì per caso: puntiamo all’Europa. I tifosi stanno sognando, noi viviamo di domenica in domenica. Siamo stati coraggiosi a partire dalla scelta di Paulo Sousa: le idee pagano e la dimostrazione è che siamo in alto a competere con squadre che fatturano più di noi.
Il mercato? I miei dirigenti sono bravi a prendere pezzi di qualità: valuteremo con attenzione, perché a gennaio a volte c’è il rischio di trovare delle sòle. La piazza vuole tanto ma merita di provare a vincere qualcosa: tante volte ci siamo andati vicini. Questa è una stagione particolare, cercherò di non deludere i tifosi e mi impegnerò a promettere altri sacrifici da parte mia».
Roma-Genoa 2-0
(primo tempo 1-0)
RETI: 42′ Florenzi, 89′ Sadiq
ALESSANDRO FLORENZI: «Avevamo deciso che chiunque avesse segnato avremmo abbracciato il mister»
Il difensore della Roma Alessandro Florenzi dichiara: «Non dobbiamo noi confermare il tecnico, non è il nostro mestiere. Ci avevamo pensato già prima all’esultanza: chiunque avesse segnato, saremmo andati tutti ad abbracciare il mister. Si vince tutti assieme, mister compreso. Oggi avevamo poche gambe ma tanta anima: abbiamo lottato su ogni pallone e quando si fa così le vittorie, anche se sofferte, arrivano.
I fischi? Preferisco ricordare quelli che hanno cominciato a cantare, poco prima del mio gol: i nostri tifosi sono la nostra arma in più, spero che con il nuovo anno ne arrivino di più. Dobbiamo anche essere noi a portarli. La curva della Roma e quella della Lazio devono tornare. Le parole di Zeman? Può dire e fare quello che vuole: io devo solo ringraziarlo per quello che ha fatto per me. Le dichiarazioni vanno rispettate, poi si possono condividere o non condividere».
RADJA NAINGGOLAN: «I tifosi fischiano tanto ma oggi saranno contenti»
Il centrocampista della Roma Radja Nianggolan dichiara: «Sicuramente è un periodo difficile perché fischiano tanto ma oggi è al dimostrazione che lottiamo tutti per lo stesso obiettivo. Spero che il mister sia contento. I fischi dopo l’abbraccio della squadra a Garcia? Anche prima della partita ci fischiavano, io penso che oggi loro sono contenti quanto noi. Adesso spero che potremmo ripartire tutti uniti dopo la sosta per continuare la nostra marcia».
RUDI GARCIA: «Vediamo la luce in fondo al tunnel»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «L’abbraccio della squadra nei miei confronti? Volevamo vincere e si è visto in campo, anche se nel primo tempo eravamo lenti e avevamo poca fiducia. Mi sono piaciute l’anima e la personalità di questo gruppo, hanno giocato con il cuore questo mi è piaciuto molto. Questa sera vediamo la luce in fondo al tunnel, abbiamo vinto anche giocando in dieci per un po’ di tempo. La squadra c’è, ha dimostrato unità e compattezza. Dopo la sosta recupereremo giocatori importanti come Totti e Strootman, ci saranno meno partite e saremo più freschi. Quando lo stadio ha spinto la squadra siamo riusciti a trovare il gol del raddoppio. Non abbiamo preso gol e questa è una cosa importante, e potevamo farne anche più. Il rosso a Dzeko? Chi ha giocato al calcio capisce lo stato d’animo del centravanti, ho detto questo anche all’arbitro, bisogna conoscere la situazione psicologica dei giocatori.
Rispetto la decisione anche se l’ho trovata dura. Anche Batistuta fino a Natale aveva fatto pochi gol al primo anno a Roma, poi dopo ne ha fatti più di 20 e anche Dzeko ne farà tanti. Non doveva comunque dire niente all’arbitro. Mi sento tranquillo per il futuro? Faccio l’allenatore, mi occupo della squadra per farla vincere. Oggi era importante vincere per i giocatori e per la squadra. A questa domanda non posso rispondere, posso solo parlare della squadra e di quello che vedo sul campo. Sadi-Dzeko sono compatibili? Da gennaio avremo una stagione con meno impegni e con più luce e Sadiq fa parte di questa luce. E’ migliorato tanto, adesso si allena sempre con noi e sono contento per lui. Deve solo dimostrare le sue qualità, senza pressione e senza perdere la fiducia».
CARPI-JUVENTUS 2-3
(primo tempo 1-2)
RETI: Borriello (C) al 15′, Mandzukic (J) al 18′ e al 41′ p.t.;
Pogba (J) al 5′, Bonucci (J) autorete al 47′ s.t.
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Il paragone automobilistico di Mancini? Loro stanno andando più forte, perché sono davanti»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «La cosa positiva è che la squadra ha fatto 7 vittorie, veniamo da un buon periodo sia in campionato sia in Champions sia in Coppa Italia. Oggi era importante vincere, innanzitutto per balzare, seppur momentaneamente, al secondo posto. Poi per non staccarci dalle squadre di testa e consolidare la classifica. Sui minuti finali devo dire che le partite non sono mai chiuse: i ragazzi hanno fatto bene fino a 5’ dalla fine, poi le abbiamo combinate grosse. Col Frosinone l’abbiamo pagata a caro prezzo e oggi no.
Ci deve servire da lezione: bisogna crescere e capire che quando l’avversario è in difficoltà va annientato. Invece oggi lo abbiamo rimesso in pista. Dobbiamo imparare: magari ci darà la scossa per ripartire nel 2016 nel migliore dei modi. Mancini dice che siamo una Mercedes e loro una 500? Abbiamo fatto 7 vittorie recuperando a Napoli e Fiorentina tanti punti, ma solo 3 all’Inter. Questo significa che i nerazzurri stanno facendo un grandissimo campionato. Noi però dobbiamo pensare a fare il nostro percorso. Le macchine Inter e Juve sono entrambe ottime, ben attrezzate: loro però sono davanti, quindi stanno andando più forte».
GIUSEPPE MAROTTA (sul calciomercato): “Escludo Gundogan, Banega e Lavezzi a gennaio.
Siamo disponibili a rinnovare con Barzagli”
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Il mercato di gennaio è un mercato di riparazione e noi non sentiamo il bisogno di dover riparare niente: abbiamo avuto un inizio difficile, poi ci siamo ripresi e oggi siamo competitivi, siamo dove volevamo essere in questo momento della stagione. Senza considerare che il mercato di gennaio non sempre offre delle operazioni vantaggiose, in proporzione alla qualità e allo spessore della nostra rosa: staremo alla finestra con occhi attenti e vigili, ma non credo che faremo colpi a sensazione.
Gundogan e Banega? Escluderei loro e anche Lavezzi: è normale che alla Juventus vengano associati tanti nomi, ma almeno momentaneamente, mi sento di escludere questo genere di nomi. Ripeto: staremo attenti, ma non vogliamo nemmeno mancare di rispetto a un gruppo che non solo in passato ci ha regalato tante soddisfazioni, anche quest’anno ha dato dimostrazione di grande professionalità e qualità. Il rinnovo di Barzagli? È un grande professionista e un grande uomo: quando si abbinano queste qualità credo non si possa cercare di meglio.
Noi siamo disponibili a rinnovare con lui, abbiamo già iniziato dei discorsi e non credo ci saranno delle difficoltà: da parte nostra c’è totale volontà a continuare questa esperienza, sono certo che anche da parte sua ci sia la volontà, forse, di terminare la carriera con questa maglia. Le voci sul futuro di Allegri? Con lui abbiamo iniziato un percorso insieme che duri qualche anno: siamo molto contenti di quello che ha fatto. Poi l’aspetto contrattuale, come per i calciatori, credo sia un vincolo formale: se uno vuole rimanere o no non sarà il contratto a fermarlo. Posso dire che Allegri è contento di stare con noi e che ci sono degli ottimi rapporti: va ricordato che siamo la Juventus e non è facile trovare meglio di noi, sia per le ambizioni sia per la storia».
DICHIARAZIONI PERVENUTE DA:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI E CLASSIFICA
17esima di Serie A
Carpi-Juventus 2-3
Roma-Genoa 2-0
Verona-Sassuolo 1-1
Fiorentina-Chievo 2-0
Atalanta-Napoli 2-3
Verona-Sassuolo 1-1
Sampdoria-Palermo
Frosinone-Milan
Torino-Udinese
Inter-Lazio
Sabato 19 dicembre
Bologna-Empoli 2-3
Inter 36
Fiorentina 35
Napoli 35
Juventus 33
Roma 32
Milan 28
Sassuolo 27
Empoli 27
Atalanta 24
Lazio 23
Torino 22
Chievo 22
Udinese 21
Sampdoria 20
Bologna 19
Palermo 18
Genoa 16
Frosinone 14
Carpi 10
Verona 8