MILANO – Marco Contardi, presidente di Sportland e di ASI Lombardia si è ‘confessato’ alla redazione di SportSmall.it per fare il punto sul calcio e sulle associazioni sportive dilettantistiche.
Cosa bolle in pentola per il 2016?
«Nel nuovo anno sono in programma le finali mondiali di calcio a 5 a Bangkok dall’1 al 4 marzo, le finali nazionali di calcio a 7 allo stadio Olimpico di Roma ed è nostra intenzione implementare le attività nazionali e internazionali di calcio a 5, 7 e 11. Per quanto concerne l’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) Lombardia stiamo lavorando al collegamento dei comitati provinciali e regionali con alcuni settori sportivi e ad un comitato tecnico-scientifico con professionisti per le associazioni sportive dilettantistiche di modo da curarne la parte fiscale, medica e legale».
Cosa chiede al futuro per migliorare lo sport?
«Un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni, lo sport di base ne ha bisogno e c’è molto lavoro da fare in tal senso. Regione Lombardia è stata vicina alle associazioni nel 2015 e spero che lo stesso avvenga nel 2016. Chiediamo una simile vicinanza anche al Comune di Milano».
Un bilancio del 2015?
«Il bilancio di Sportland è decisamente positivo. Sono aumentate le squadre e uno spazio significativo è stato riservato al mondo del calcio amatoriale con le finali a San Siro. Lo standard è stato dunque elevato. Sul fronte dell’ASI è cresciuto il numero di ASD affiliate: ora i tesserati sono all’incirca 35.000 (6.000 Under 16) e le associazioni 650».
Che cosa augura allo sport per questo periodo di feste?
«Che sia un periodo di riflessione che consenta di capire meglio l’importanza della pratica sportiva grazie alla quale i giovani non sono coinvolti in brutte situazioni. Che lo sport, fondamentale nella prevenzione delle malattie, diventi il dna di ogni persona per rendere migliore la società, servendosi anche delle nuove tecnologie e aggiornandosi di continuo. Lo sport non deve stare fermo».
Cosa la rende orgoglioso della sua attività?
«Cercare sempre di fare qualcosa per gli altri, di migliorare i rapporti e il benessere della persona. Lo sport unisce, aggrega e consente di stare meglio con se stessi e con gli altri. Avere voglia di svolgere attività sportiva è una questione di costanza, applicazione, metodo, come avviene negli altri campi della vita».
Quale campione del 2015 può essere considerato un esempio per i bambini? *
«Alex Zanardi».
* PS L’ultima domanda fa riferimento al Premio “1 Campione per i bambini -SportSmall.it“.
La redazione infatti ha fatto scegliere all’intervistato in quanto giurato del riconoscimento, un nome a scelta tra quelli di una lista blindata di 10 sportivi selezionati dalla redazione di SportSmall.it che nell’anno 2015 hanno dimostrato un utilizzo positivo della propria popolarità e per il conseguente impatto positivo che possono avere sulle nuove generazioni, per via del loro senso del fair play, per l’educazione, il rispetto dell’avversario e per il coraggio nonché la caparbietà dimostrata nella propria disciplina.
L’atleta vincente si conoscerà proprio su SportSmall.it nelle notizie in evidenza il 31 dicembre 2015
Eleonora Giorgi (Atletica)
Gigi Buffon (Calcio)
Valentina Diouf (Volley)
Tania Cagnotto (Tuffi)
Federica Pellegrini (Nuoto)
Flavia Pennetta (Tennis)
Alex Zanardi (Paralimpico)
Dorothea Wierer (Biathlon)
Sara Cardin (Karate)
Marco Belinelli (Basket)