COLOGNO MONZESE – Sabato 16 gennaio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti dell’ anticipo della 19esima giornata di campionato di serie A.
Risultati e classifica in fondo
Napoli-Sassuolo 3-1
MAURIZIO SARRI: “La Juve è la favorita per lo Scudetto. Mercato? E’ solo un disturbo”
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Abbiamo fatto bene, abbiamo preso gol dopo 2 minuti contro una squadra che in questo campionato quando ero andata in vantaggio aveva sempre vinto. Non era facile, il Sassuolo è una squadra forte e organizzata, siamo stati bravi, potevamo anche fare il terzo gol per chiudere la gara. Loro hanno perso solo tre partite, questo ci da ancora più merito. Il nostro orizzonte temporale è la gara di Coppa Italia di martedì, dobbiamo pensare settimana dopo settimana senza farci distrarre da niente e nessuno. Higuain può fare la differenza nella corsa scudetto? In Italia c’è una squadra che ha vinto 4 campionati di fila, tre supercoppe e ha fatto una finale di Champions. La favorita c’è già, lo dicono i numeri. Senza considerare che il budget della Juve è il doppio delle altre squadre.
E’ palese che siano loro i favoriti, l’ho sempre pensato e l’ho sempre detto anche quando erano dodicesimi, non sto facendo giochi strategici. Sul mercato si cercano un difensore e un centrocampista? Oggi eravamo molto scossi per il lutto di Chalobah che ha perso la mamma. Abbiamo passato una giornata triste, Giuntoli non ha pensato a queste cose. La squadra è tutta vicina a Chalobah che è un ragazzo fantastico e sta pensando un momento difficilissimo. Poi nel pomeriggio per fortuna è arrivata la notizia della nascita del bimbo a Koulibaly. Io ho 8 difensori e 6 centrocampisti e sono concentrato su questi. Il mercato è una turbativa, è antisportivo giocare durante il mercato, almeno per me. Capisco che per i media è importante ma per me che lavoro sul campo è solo un disturbo. Se mi arrivasse un’offerta del Real Madrid? Non lo so, poi al massimo dovete chiedere al presidente e se De Laurentiis non dovesse essere d’accordo io sono contento di restare qui a Napoli».
AURELIO DE LAURENTIIS: «La Juve è l’avversario più temibile. Mercato? Difficile migliorare a gennaio»
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dichiara: «E’ la vittoria della squadra e del gruppo. Questa squadra che ha dimostrato con i suoi 25 giocatori di essere consapevole delle proprie qualità. Si diverte, non molla mai e questo si vede. E anche il pubblico si diverte insieme ai giocatori. Siamo a quattro punti dall’Inter e questo è importante, speriamo che domani l’Udinese del mio amico Pozzo riesca a fermare al Juventus. Temo la Juve perché ha più costanza, che poi negli ultimi anni è stata la rivale del Napoli. Le sfide con i bianconeri sono sempre state le più sentite.
Il mercato del Napoli? Il nostro problema è che, avendo comunque messo un budget importante, siamo già forti ed è difficile mantenere gli equilibri innestando nuovi giocatori.
Comprare tanto per comprare non va bene. A gennaio ho più dubbi nell’inserire nuove pedine rispetto a luglio perché non c’è una sosta, si gioca ogni tre giorni e non c’è neanche il tempo di fare le dovute verifiche. Barba è un nome che piace? L’Empoli è una squadra che produce sempre giocatori improntati dal suo vivaio e io stimo molto la società. Il top player di questa squadra è Sarri o Higuain? Tutte le componenti sono importanti. L’allenatore ha la parte predominante in questo contesto perché ah amalgamato il gruppo. Higuain è in stato di grazia, ha segnato 20 gol di cui solo un rigore. Ma il fuoco di questa squadra è imponente, anche chi gioca meno è utilissimo, come Gabbiadini».
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Giocato alla pari contro il Napoli»
L’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco dichiara: «I ragazzi ci dovevano credere solo un pochino di più. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari e in alcuni momenti siamo stati anche superiori al Napoli. Non meritavamo lo svantaggio, abbiamo sbagliato sui due gol e non siamo stati cinici per fare il secondo gol. Noi abbiamo due nazionali, loro tantissimi, non si contano quasi. Venire a fare questo tipo di gara, in questo stadio, contro questo Napoli non era facile. Abbiamo anche dei giovani che devono crescere e devono passare anche da queste esperienze. Non si può giocare 90 minuti con la stessa intensità, io ho chiesto ai ragazzi di tenere la partita viva perché ero convinta di poterla pareggiare anche all’ultimo minuto.
Accusata l’assenza di Berardi? No, non l’abbiamo sentita perché Politano ha fatto benissimo. Napoli favorita per lo Scudetto? Lo sta dimostrando con i fatti, però avevo visto il Napoli vincere con più facilità altre partite. Per questo faccio i complimenti alla mia squadra. Il nostro obiettivo può essere l’Europa League? Noi dobbiamo vivere alla giornata, abbiamo tanti ragazzi giovani che stanno crescendo e questa partita deve darci ancora più convinzione. Ci saranno altri alti e bassi ma siamo una squadra che può essere insidiosa per tutti».
Atalanta-Inter 1-1
(primo tempo 1-1)
RETI: autorete di Murillo (I) al 17′, autorete di Toloi (A) al 25′ p.t.
ROBERTO MANCINI: «Scontento della prestazione di qualcuno: se hai giocatori bravi devi fare meglio»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Handanovic migliore in campo? È lì per parare, non significa per forza che qualcosa non è andato. Non sono contento della prestazione di qualche giocatore: qualcuno, se è dotato, può e deve fare di più. Abbiamo dei giocatori bravi e soprattutto davanti qualcosa di meglio dobbiamo fare, ma non è il problema di un singolo a spiegare il fatto che facciamo fatica a fare gol.
Abbiamo cercato di attaccare in tanti e per farlo ci siamo un po’ scoperti, rischiando qualcosa. A volte vogliamo strafare e invece il calcio è semplice: non dobbiamo fare cose sopra la norma, a volte la giocata base è la migliore. Ne abbiamo vinte tante 1 a 0 e io firmerei per vincerne altrettante, ma delle volte un gol non basta. All’inizio avremmo firmato per trovarci a questo punto del campionato in questa posizione, ma questo non significa che dobbiamo sprecare quello che abbiamo fatto: dobbiamo stare calmi e tornare a non regalare gol. Così potremo tornare in alto, anche se l’obiettivo rimane l’accesso in Champions».
EDY REJA: «Parata di Handanovic impossibile, Denis resta con noi»
L’allenatore dell’Atalanta Edy Reja dichiara: «La parata di Handanovic? Impossibile, non capivo come poteva aver fatto. Forse meritavamo di più, anche se l’Inter nel finale poteva anche punirci. Ma mi interessava la prestazione e quella c’è stata, ora dobbiamo continuare così. Con le qualità che ha l’Inter sarebbe stato un problema concedere degli spazi nella zona centrale del campo: l’abbiamo preparata così in settimana e ci siamo applicati bene.
L’esclusione di Denis segnale di un probabile addio? Fa parte del nostro organico, il resto è un’invenzione giornalistica: è importante per l’Atalanta e penso possa ancora dare parecchio. Poi se lui dovesse trovare una situazione alternativa ne prenderemo atto, ma per quanto mi riguarda lui resta con noi: oggi è rimasto fuori per scelta tecnica. Mi danno dell’antico? Facevo il 352 col Napoli, anni dopo l’ha fatto Conte: lui era moderno, io antico. Sono mode, ma io non mi preoccupo: dipende anche dal tipo di giocatori che hai a disposizione. Diamanti? Avanti giochiamo a tre, quindi dovrebbe prendere il posto di Moralez, ma non ha ancora il ritmo gara, valuteremo quando sarà pronto. Obiettivo? Rimane la salvezza. Il mercato? Sta rovinando i piani perché i giocatori sono condizionati: non vedo l’ora che finisca. Stendardo? Chiariremo internamente».
Dichiarazini pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI ANTICIPI 16 Gennaio 2015
Atalanta-Inter 1-1
Torino-Frosinone 4-2
Napoli-Sassuolo 3-1
CLASSIFICA PROVVISORIA
Napoli 44
Inter 40
Juventus 39
Fiorentina 38
Roma 34
Sassuolo 31
Empoli 30
Milan 29
Lazio 27
Chievo 26
Torino 25
Atalanta 25
Udinese 24
Sampdoria 23
Bologna 22
Palermo 21
Genoa 19
Frosinone 15
Carpi 14
Verona 8