VALLI DI FIEMME E FASSA (TN) – «È una data scritta su ogni calendario, un giorno che tutti ricordano, un momento che tutti programmano, è la Marcialonga». Sono le parole del presidente della Marcialonga, Angelo Corradini, frasi coinvolgenti che ricordano a concorrenti ed appassionati che la sfida delle sfide dello sci di fondo è alle porte. Il 31 gennaio la fantastica storia di Marcialonga proseguirà.
70 CHILOMETRI La competizione regina dello sci di fondo sta per mostrarsi agli occhi del mondo, un confronto capace di creare una commistione perfetta fra campioni di ogni epoca e semplici appassionati della disciplina. Un affascinante carosello di atleti lungo 70 km, una ‘mandria’ di circa 8000 bisonti sbufferà sul tracciato da Moena a Cavalese, cavalcando fra boschi, scenari innevati e centri abitati delle Valli di Fassa e Fiemme, in Trentino.
MARCIALONGA BABY La Marcialonga non è solamente la gara che tutti conoscono ed apprezzano, bensì una conformazione di più elementi, a cominciare dalla Marcialonga Baby, novità assoluta delle ore 16.00 di venerdì 29 gennaio. Dedicata alla gioia e al benessere dei più piccoli, sarà una soave camminata sulla neve per i bambini fino ai 6 anni con gli sci allacciati alle scarpine.
STORY E STARS Sabato 30 gennaio alle 9.30 la Marcialonga Story regalerà un viaggio con la macchina del tempo, una palpitante rievocazione fra i ricordi che si disputerà da Lago di Tesero a Predazzo, rigorosamente con sci ed abbigliamento antecedenti il 1976. Alle ore 13.00 la Marcialonga Stars accoglierà i VIP in una sciata e “ciaspolata” a scopo benefico in favore della LILT. Giovani al via alle ore 14.00 e 14.30, con gli squarci di natura ed agonismo regalati da Minimarcialonga e Marcialonga Young, quest’ultima riservata alle stelle che conquisteranno il proscenio degli anni a venire.
ATTIVITÀ ED EVENTI A CORREDO Stand gastronomici, musica, intrattenimento e numerosi altri eventi di contorno animeranno i duelli innevati, in un clima festoso da sempre marchio di fabbrica Marcialonga, come sottolinea la Soreghina Gessica Defrancesco, ambasciatrice Marcialonga: «Marcialonga è sinonimo di festa. È magnifico vedere i fondisti di ogni nazionalità e colore che apprezzano il tuo tifo, ti ringraziano con uno sguardo, un sorriso o semplicemente alzando il bastoncino. Marcialonga unisce, non solo le due valli, rende partecipi tutti, dai tifosi ai volontari». Questi ultimi sono all’opera per ultimare la realizzazione del percorso di gara, un impegno negli occhi e nel cuore di tutti coloro che si adoperano per far sì che la pista sia perfetta, è il caso di Alessandro Zorzi, uno degli addetti all’innevamento artificiale del tracciato Marcialonga: «Per me Marcialonga è un impegno costante accompagnato da tanta passione».
LA GARA DI DOMENICA Domenica 31 gennaio alle prime luci dell’alba i fondisti si alzeranno, preparandosi a gareggiare sul candore innevato di una delle più brillanti ski-marathon internazionali: la quarantatreesima edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa. Start alle ore 8.00 anche per la versione ridotta, Marcialonga Light di 45 km con arrivo a Predazzo.
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