REDAZIONE SportSmall.it – “Creed. Nato per combattere” racconta la storia di Adonis Creed (Michael B. Jordan), figlio non riconosciuto di Apollo (storico avversario di Rocky), che non ha avuto la possibilità di vedere il padre, morto sul ring (contro il sovietico Ivan Drago) prima della nascita di Adonis. Salvato ed educato dalla moglie di Apollo dopo un’infanzia non semplice (è stato in riformatorio), Adonis conduce una vita borghese, ha un lavoro e tuttavia sceglie per istinto naturale (il titolo è emblematico in tal senso), di dedicarsi alla boxe seguendo così le orme paterne e provando allo stesso modo ad emanciparsi dall’etichetta di ‘figlio di’. Decide di affidarsi all’amico-rivale di Apollo, Rocky Balboa per fare strada nel mondo della boxe. A nove anni dall’ultimo film della serie, il nuovo ‘episodio’ rappresenta un altro emblematico percorso sportivo.
IL RUOLO DI ROCKY Sylvester Stallone lascia da parte la sceneggiatura e si dedica completamente al lato interpretativo con un esito strepitoso, da vero e proprio mito del cinema (qualcuno ipotizza che a lui possa andare l’Oscar come migliore attore non protagonista). Il suo ‘ultimo’ Rocky è segnato dal trascorrere degli anni (il tempo passa per tutti, pure per lui e lascia i segni sul corpo), ma rimane esemplare perchè in grado di fornire insegnamenti sulla vita, sulle difficoltà ad essa connesse e sul modo di affrontarle. Rocky è stanco, invecchiato, eppure è portatore di grande esperienza, è stato protagonista di numerose battaglie e non rinuncia ad aiutare Apollo quasi come un papà con il proprio figlio.
I LEGAMI CON LA SERIE DI ROCKY Naturalmente non mancano i riferimenti alla serie passata (i durissimi allenamenti, la colonna sonora e alcuni momenti ‘topici’ ), riproposti però non in chiave nostalgica o malinconica ma al fine di arricchire e impreziosire il presente senza cadere però nelle celebrazioni esasperate. Con la serie precedente peraltro l’aggancio più potente rimane il raggiungimento del successo nello sport, e più in generale nella vita, attraverso la tenacia e la fatica oltre all’’eterna’ lotta contro il più forte nemico, ossia quello interiore, la lotta insomma contro sé stessi e le proprie debolezze. Ecco perchè anche Creed è un film che quanti sognano di sfondare nello sport devono assolutamente vedere.