COLOGNO MONZESE – Domenica 24 gennaio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 21esima giornata di campionato di serie A.
RISULTATI E CLASSIFICA IN FONDO
JUVENTUS-ROMA 1-0
PAULO DYBALA: «Voglio aiutare la Juve a vincere il quinto scudetto»
L’attaccante della Juventus Paulo Dybala dichiara: «L’interesse dei club inglesi? Non lo so, ho appena finito una partita dove ho segnato un bel gol. Mi godo questo momento e basta. Obiettivo personale? Il mio obiettivo è quello che ho detto il mio primo giorno qui: voglio aiutare la squadra a vincere il quinto scudetto consecutivo. Cambierò look come Pogba? Io sono più classico, queste cose le lascio a lui che le fa da sempre. E’ meglio che lo faccia lui. Se ho sentito Messi dopo le sue parole di stima? No, non l’ho mai sentito, non lo conosco».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Per lo Scudetto l’Inter è ancora in corsa. Mi cercano dall’Inghilterra? Penso solo alla Juve»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Dybala è un campione? Stasera ha fatto un’altra bella partita. Paradossalmente all’inizio quando la squadra aveva bisogno della sua qualità per finalizzare ha sbagliato troppo, invece poi nella fase di stallo della partita è stato molto bravo, ha fatto una grande giocato, segnando un gol straordinario. E’ giovane, va lasciato crescere e deve migliorare con il destro… Per lo Scudetto l’Inter è fuori dai giochi? L’Inter non è assolutamente fuori, mancano ancora 17 partite. Noi ne abbiamo vinte 11 di fila, faccio i complimenti ai ragazzi perché in Italia non è mai facile. Quella di stasera era una partita non semplice ma era uno snodo importante per il campionato.
Interesse per me dall’Inghilterra? Non ho corteggiatori, ho un contratto con la Juve fino al 2017, spero di arrivare a fine maggio con la Champions. In questo momento non mi piace parlare del contratto, non serve a niente. Nel calcio ci vuole equilibrio, dobbiamo mantenerlo. Temo le partenze di Pogba e Dybala? Parlare dell’anno prossimo non ha senso, quello che contano sono i risultati. La Juve, oltre a Pogba e Dyabala ha altri giocatori importanti, la società sta costruendo un grande futuro con i giovani acquistati in questo mercato. Arriviamo a maggio cercando di vincere uno o più trofei e poi dopo vedremo. Morata fuori dal progetto? Morata sta tornando a livello fisico e mentale quello dello scorso anno. In Champions ha fatto gol molto importanti, sono contento di lui e di Zaza. Il campionato è lungo, gli impegni sono tanti, avremo bisogno di tutti».
LUCIANO SPALLETTI: «Dovevamo osare di più. Cerchiamo un difensore e due giocatori davanti»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Noi abbiamo fatto una buona partita, abbiamo concesso poco dovevamo osare di più se no contro questi avversari diventa difficile vincere il confronto. In questo momento non siamo aiutati dal morale che è a terra e anche le gambe ne risentono. Di tutte le cose dobbiamo fare qualcosa in più, abbiamo fatto qualcosa di positivo ma troppo poco. Non abbiamo provato a vincerla, era un partita più importante di tutte le altre. L’aspetto psicologico è fondamentale, in questo momento manca l’entusiasmo e l’autostima. Dobbiamo avere più coraggio nelle giocate.
In questi cinque mesi dovremmo lavorare molto e non deve mai mancare il sacrificio. Ancora possibile un posto per la Champions? Guardo la classifica e finisce lì. Io voglio solo ritrovare e rialzare il morale della squadra per far sì che possa tornare a vincere le partite. Senza l’offerta della Roma sarei andato in Cina? Quando siamo liberi qualche discorso si fa, qualche avvisaglia era partita. Sul mercato arriveranno un difensore e un esterno alto? E’ così, noi abbiamo bisogno di un difensore centrale e poi di uno o due giocatori davanti, giocatori che saltino l’uomo e che sappiano creare giocate importanti. Perotti ha delle qualità ma non è il solo. Facciamo lavorare la società».
SAMPDORIA-NAPOLI 2-4
MAURIZIO SARRI: «Il campionato è ancora lunghissimo. Higuain sta diventando l’attaccante più forte d’Europa»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «La squadra ha creato tantissimo, ha macinato gioco e ha meritato la vittoria. Nel finale del primo tempo ci siamo abbassati un po’, la sensazione di avere la partita in mano ci ha reso più leziosi. Difficile continuare a non parlare di Scudetto? Nel ciclismo se in una tappa ci sono 5 colli chi passa primo sul terzo colle non vince. Il campionato è ancora lunghissimo, siamo contenti di quello che stiamo facendo, vorremmo continuare a farlo ma non abbiamo la certezza che ci riusciremo, perché la nostra storia non ci dà questa certezza. Quando le condizioni economiche sono inferiori ad altre squadre bisogna lavorare bene e avere una buona organizzazione societaria. Stiamo facendo bene, abbiamo dei margini di miglioramento per quanto riguarda l’organizzazione. Poi però alla lunga i fatturati vengono fuori, noi dobbiamo rimanere umili e continuare a lavorare.
Con la società non abbiamo mai parlato di cambiare obiettivi, stiamo facendo bene ma gli obiettivi rimangono invariati. E anche il mercato dice questo, stiamo andando a prendere giocatori di prospettiva per continuare questo percorso. Mancini vorrebbe Higuain in prestito invece della sciarpa? Lo vorrebbero tutti, sta diventando l’attaccante centrale più forte d’Europa, secondo me ha più potenzialità degli altri grandi attaccanti, come Lewandovski. Altra grande prova di Hamsik? La soddisfazione maggiore per Hamsik è che è diventato un centrocampista completo, è un giocatore totale che sa fare benissimo le due fasi. Perché il rigore l’ha tirato Insigne? Il rigorista è Higuain, Insigne era l’alternativa, poi in campo si sono accordati tra di loro. Va benissimo così. Cosa mi ha lasciato questa settimana di polemiche? Mi è rimasta un po’ di amarezza, ho fatto un errore e l’ho pagato».
MASSIMO FERRERO: «Tre partite che ho tutti gli episodi contro»
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero dichiara: «Sono tre partite che tutti gli episodi vanno a sfavore mio e questo non va bene: con il Carpi, con la Juventus e ora contro il Napoli. Ogni tanto bisogna essere un po’ più obiettivi: così non va bene. Io sono sportivo e a volte certi episodi che vanno sempre a sfavore ti fanno pensare. Solo sfortuna? Sono arrabbiato perché non è che dico che devono favorire me, ma se vanno tutti contro….».
Inter-Carpi 1-1
(primo tempo 1-0)
RETI: Palacio (I) al 39′ p.t.; Lasagna (C) al 47′ s.t.
ROBERTO MANCINI: «Facciamo pochi gol, vittoria buttata via»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Sono dispiaciuto, è la terza partita che buttiamo così, alla fine, regalando i gol. Abbiamo un problema, che è quello di non fare più di un gol, anche oggi abbiamo avute occasioni e poi abbiamo regalo il gol. Questo è il calcio. Il Carpi giustamente si è chiuso e ripartiva, noi dovevamo fare più di un gol perché poi puoi sempre rischiare di prenderlo. Abbiamo buttato via punti come contro il Sassuolo e la Lazio. Dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva, facciamo troppo poco e questo non va più bene. Fare un gol è troppo poco, soprattutto quando crei tanto. Gli attaccanti devono costruire e finalizzare, stare lì ad aspettare la palla non serve, è un riferimento in generale che vale per tutti gli attaccanti, non solo per Icardi.
Le occasioni le abbiamo, dobbiamo gestire il vantaggio, le partite con un gol sopra sono sempre in bilico, anche se le hai dominate sono sempre incerte e può succedere sempre una situazione per subire. Le partite vanno giocate e chiuse con cattiveria, non possiamo buttare via tutto quello che abbiamo costruito nelle prime18 partite. Quello che abbiamo fatto nell’ultimo mese è troppo poco. Sarri con la mia sciarpa? E’ una sciarpa con scritto sopra il ‘Padre Nostro’ in tutte le lingue del mondo, gliel’hanno portata ‘Le Iene’. Io non avevo niente di Sarri però se mi vuole prestare Higuain lo prendo volentieri».
Lazio-Chievo 4-1
l 27’, Candreva (L) al 36’, Keita (L) al 51’ s.t.
STEFANO PIOLI: «Messo sotto una squadra difficile da affrontare»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Nelle ultime cinque giornate di campionato stiamo avendo una media importante: oggi era importante vincere per dare continuità e credere di poter scalare posizioni in classifica. Anche se serve più attenzione, perché come settimana scorsa anche oggi abbiamo preso gol alla prima occasione: però c’è stata una grande reazione e questo è quello che conta, abbiamo messo sotto una squadra difficile da affrontare.
A volte ci è mancata la lucidità, ma finalmente siamo tornati a creare tante occasioni. Siamo stati bene in campo, ma dal primo al secondo tempo ho solo chiesto di essere più lucidi e ordinati. Cataldi? Ha qualità, so che questo gol gli potrà servire: sta lavorando tanto e bene, ha tutto il tempo per fare bene e diventare un centrocampista completo».
Dichiarazini pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
SERIE A 21° Giornata
TUTTI I RISULTATI
Domenica 24/1/2016
Fiorentina-Torino 2-0
Inter-Carpi 1-1
Lazio-Chievo 4-1
Palermo-Udinese 4-1
Sampdoria-Napoli 2-4
Sassuolo-Bologna 0-2
Verona-Genoa 1-1
Juventus-Roma 1-0
Sabato 23 gennaio 2016
Frosinone-Atalanta 0-0
Empoli-Milan 2-2
CLASSIFICA
Napoli 47
Juventus 45
Fiorentina 41
Inter 41
Roma 35
Milan 33
Sassuolo 32
Empoli 32
Lazio 31
Chievo 27
Torino 26
Bologna 26
Atalanta 26
Palermo 24
Udinese 24
Genoa 23
Sampdoria 23
Carpi 18
Frosinone 16
Verona 10